Arte e solidarietà al teatro Studio 8 di Nettuno
Orario di visita
Arte e solidarietà volano insieme al Teatro Studio 8 di Nettuno, questa volta sulle ali delle rondini, messaggeri della primavera e di rinascita simbolica, che richiamano il ritorno alla vita, che ha sempre bisogno di forza, sacrificio e coraggio. Ed è con questi ideali che Giampiero Bonomo e Francesco Ruggirello, ideatori del laboratorio “Teatranti”, unitamente allo staff dei Liberi Teatranti, coadiuvati dalla Presidente del Comitato ANDOS Nettuno-Anzio Carla Magliocchetti, hanno realizzato un progetto pilota che costituirà una pietra miliare e trainante per l’associazione donne operate al seno, il cui logo rappresenta proprio la rondine. La forza di donne che diventano attrici, che alzano la maschera della vita per mostrare il volto e lo sguardo di chi ha il coraggio di raccontarsi, con il sacrificio della sopportazione per affrontare l’ignoto.
E proprio con queste “rondinelle” capaci di regalare emozioni, meravigliose rappresentanti di quell’universo femminile che ... vuole esserci fino al punto di mettersi in gioco, che il Teatro Studio 8 porterà in scena il giorno 4 gennaio 2020 alle ore 21,30 - con repliche nei giorni 5 e 6 gennaio alle ore 17,30 - la commedia brillante dal titolo “Orario di visita” di Stefania De Ruvo, con un piccolo mistero da risolvere. Un gruppo di donne si ritrovano in una cornice inconsueta: in carcere proprio durante l’orario di visita. Non è una novità per loro, essendo state in quello stesso luogo più volte per far visita ai detenuti ma questa volta c’è qualcosa che non va. Tutte queste donne sono legate allo stesso uomo ora in carcere, alcune in maniera evidente altre in segreto. Il detenuto in questione è fuggito ed è compito dell’investigatrice e della direttrice scoprire dove si sia nascosto e chi lo abbia aiutato......
La commedia rientra in quelle iniziative solidali caratterizzanti gli obiettivi che si è dato il Teatro Studio 8 sin dal suo esordio nel territorio di Nettuno e Anzio e che hanno dato voce alle tante persone speciali che giorno dopo giorno stanno vivendo una magica realtà questa volta non fantasiosa, anzi da protagoniste. In questo filone rientra “Pinó, un ragazzo speciale”, la tenerissima rivisitazione della favola senza tempo “Pinocchio”, portata in scena con successo dagli ospiti del Centro Primavera, ai quali si sono uniti altri meravigliosi ragazzi speciali ormai perfettamente integrati nel contesto del Teatro Studio 8 e dell’intero staff dei Liberi Teatranti con la loro gioiosa semplicità, è solo il preludio di una stagione teatrale in itinere che non mancherà di regalare emozioni. “Pinò” sarà ripresentata al pubblico il giorno 4 gennaio 2020, alle ore 17,30 nell’ambito delle iniziative solidali natalizie e a seguire, dalle ore 21,30 le donne dell’ANDOS ci coinvolgeranno con il loro inno alla vita in una entusiasmante messa in scena al Teatro Studio 8. Per info e prenotazioni rivolgersi a Giampiero - Cell.: 351 8599212. Teatro Studio 8, Nettuno - via Nettuno Velletri nr. 8 https://m.facebook.com/teatro.studio8/
Gratitudine dell’Amministrazione comunale all’associazione di protezione civile
Incontro con l’associazione Nettuno
Momento di incontro e condivisione da parte dell’Amministrazione Comunale e l’associazione di Protezione Civile Nettuno. Il sindaco Alessandro Coppola e l’’assessore con delega alla Protezione Civile Maddalena Noce hanno incontrato il vice comandante della Polizia Locale Albino Rizzo e i volontari della Protezione Civile presso la sede del COI. L’occasione è stata quella di uno scambio di auguri in occasione delle festività natalizie, ma anche per ringraziare tutti gli uomini della Protezione Civile per l’intenso lavoro svolto in favore della cittadinanza in questi giorni di forte maltempo e per le loro attività quotidiane. L’Amministrazione Comunale ha donato una targa all’Associazione Nettuno per “Esprimere gratitudine per il costante impegno e per il dono del proprio tempo alla comunità nettunese a salvaguardia della pubblica incolumità”.
I volontari della Protezione Civile hanno contraccambiato facendo dono all’assessore Noce e al sindaco Coppola di due felpe dell’associazione Nettuno.
Comune di Nettuno
Lavori approssimativi
La sera del 23 dicembre gli abitanti a ridosso della Chiesa, nel quartiere di Sant’Anna, nella periferia sud della città del Tridente, hanno sentito forti rumori provocati dalla macchina asfaltatrice e dalla pressatrice, inoltre Via don Temistocle Signori, una delle due vie a senso unico che conduce alla Chiesa, è stata vietata al traffico. Dopo circa due ore, mentre i residenti erano indaffarati con le ultime compere natalizie e le massaie nella preparazione della cena, i rumori sono cessati. Il giorno dopo, attraversando la Piazza, ci si è resi conto del lavoro svolto la sera precedente: non solo non è stata riasfaltata tutta la Piazza, ma l’anello attorno alla zona anfiteatro-aiole, sì perché l’asfalto è stato posizionato ad anello, è interrotto in più tratti, anche dove permangono vistose buche, inoltre la strada a senso unico che costeggia la chiesa è stata riasfaltata solo per un breve tratto, né si è pensato a dare una sistemazione a Via Don Temistocle Signori che presenta dei veri e propri crateri, dove vanno a finire le ruote degli automobilisti più incauti. Se sono questi i lavori di cui ha parlato l’assessore ai lavori pubblici Luca Tammone “210 quintali di asfalto appaltati alla Poseidon” per mettere in sicurezza le strade della periferia nettunese, subito dopo i temporali che hanno provocato disastri immani, allagamenti di scantinati, garage, cantine, c’è ben poco da stare tranquilli.
Possibile che nessun funzionario comunale preposto sia stato presente per verificare tale obbrobrio? Sembrano lavori, tanto per farli, senza un minimo di criterio, cercando di sbrigarsi con l’asfalto a disposizione. Anche l’ora tarda certamente non ha favorito l’esecuzione corretta dei lavori. Speriamo che con il secondo step per mettere in sicurezza le strade “200 quintali di asfalto a caldo”, annunciati dai consiglieri di maggioranza, la città torni ad essere sicura, sia per i pedoni (anche i marciapiedi necessitano di urgenti lavori) che per gli automobilisti, spesso alle prese col cambio degli pneumatici scoppiati.
Rita Cerasani
Grazie Alessandro
Quando si tratta di fare sociale e beneficenza insieme…
Questo ciò che ha fatto Alessandro Fazi lo scorso 12 dicembre presso la sua attività: L’amo osteria di pesce.
Ha offerto il pranzo a titolo gratuito a 40 persone appartenenti alla Caritas di Nettuno.
“Mi trovavo a cena in un ristorante romano, e ho osservato tante persone. Pensavo a quanti di loro non avrebbero potuto mangiare con i propri cari, perché soli magari, a quanti di loro avrebbero sognato una frittura di pesce la vigilia di Natale e quella è stata la molla che mi ha fatto prendere questa decisione.
Se posso fare qualcosa per il prossimo non mi sono mai tirato indietro.
Tornato a Nettuno mi sono rivolto alla Caritas dicendo che il mio locale avrebbe offerto a titolo gratuito a 40 persone una cena completa, a partire dall’antipasto fino al dolce, bevande comprese.
Il locale era pieno, e vedere quelle persone felici mi ha riempito il cuore di gioia.
Si dice che a Natale siamo tutti più buoni, io non mi sento un buono.
Mi sento una persona fortunata, che ha un tetto dove dormire, un lavoro che ama, e ho la possibilità di mangiare due piatti caldi ogni giorno.
Questo ho voluto fare… regalare un pranzo a chi è meno fortunato di me”
Che dire se non grazie ad Alessandro?
Grazie per il suo cuore immenso, grazie per la sua generosità, grazie per aver ospitato nella sua Hosteria tante persone e aver regalato loro un sorriso.
Un gesto che, sono certa, tutti i presenti lo ricorderanno come un giorno speciale di questo Natale 2019 appena trascorso.
Barbara Balestrieri