Finalmente è iniziata la battaglia vera contro il Covid
Luce in fondo al tunnel
Una terrificante pandemia minaccia le nostre vite. I dati sono allarmanti come mai prima. Tutti, nessuno escluso, tranne i bambini della primissima infanzia, siamo in pericolo. Le nostre vite, le vite dei nostri cari, dei nostri parenti dei nostri amici, delle persone più eminenti sono in pericolo.
Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza.
In situazioni come questa, la paura dilaga e quando la paura attanaglia, ogni essere vivente per prima cosa cerca aiuto dagli altri, dalla solidarietà: l’unione fa la forza. Soli si muore. La umana solidarietà è un aspetto positivo.
Solidarietà, amicizia, fratellanza , sono sentimenti positivi, ma da soli non bastano.
Diversi, alcuni prodotti nel nostro Paese, sono i vaccini che promettono di proteggere le vite dell’intero genere umano dalla minaccia del Covid-19, tutti garantiti dagli istituti certificatori pubblici tipo: OMS, o AIFA Agenzia Italiana del Farmaco che ne garantiscono l’efficacia e l’assenza di conseguenze dannose per le persone.
Edoardo Jenner francese, il 14 maggio 1796 eseguì la prima vaccinazione della storia inoculando nel braccio di un bambino di 8 anni siero purulento prelevato dalle ferite di una donna malata di vaiolo vaccino.
Il bambino guarì e Jenner dimostrò che il bambino era diventato immune dal vaiolo.
Nel 1805 Napoleone impose la vaccinazione a tutti i suoi soldati.
Numerosissime sono le infezioni letali debellate con il sistema della vaccinazione: vaiolo, poliomielite, difterite, peste, tetano, con buona pace dei no-vax.
I primi ad essere vaccinati, saranno gli operatori sanitari come è giusto che sia, poi i lavoratori ospiti delle residenze per anziani, poi agli anziani di oltre 80 anni .
Il 27 dicembre è partita la vaccinazione in tutta la UE.
Sì, la luce in fondo al tunnel fugherà le tenebre della paura.
Cesare Zaccaria
Gabriel vice campione
Domenica 13 dicembre si sono conclusi i Campionati Italiani Junior dove sul ring del Pala Santoro di Roma Gabriel D’Angelo pugile dell’Imperium Boxe di Anzio, si laurea vice campione d’Italia.
Approda nella finale di domenica dopo aver combattuto e vinto ai quarti con il campione lombardo e in semifinale con il campione toscano, tutti match molto intensi compreso il match della finale contro il pugile sardo, incontro equilibrato e di strettissima misura peccato per il verdetto a sfavore.
Queste le parole del maestro Salvatore Sarchioto: “A mio avviso D’Angelo poteva meritare la vittoria, ma va bene così considerando il periodo di pandemia che stiamo passando e tutte le difficoltà che comporta, sono comunque soddisfatto della prestazione e orgoglioso di lui: E’ un pugile che promette bene e fa ben sperare a futuri traguardi... e non per niente è campione Italiano 2019 e vice Campione d’Italia 2020”.
Ad Anzio una serie di test propedeutici per la stagione agonistica 2021
Trial motonautico
L’intensa attività pre Covid realizzata nel Lazio grazie al progetto denominato “La Scuola e le Attività Motonautiche”, con L’associazione CSR PROMOTION in qualità di coordinatrice della sessione di allenamento, ha permesso di reclutare diversi nuovi atleti nel mondo delle competizioni motonautiche, per tutto questo weekend presso il Centro Federale di Anzio la Marina di Capo d’Anzio – Riviera Zanardelli.
L’iniziativa denominata “Trial Motonautico” con grande partecipazione di atleti (12/18 anni) reclutati in ambiente scolastico di base, e dei fedelissimi veterani delle moto d’acqua, Realizzato nel rispetto dell’attuale DPCM, si è posto come obiettivi: effettuare una serie di prove di selezione come test propedeutici per gli atleti tesserati, determinante, per la prossima stagione agonistica 2021 ai fini delle classifiche di merito, per migliorare l’abilità di guida e il minor numero di penalità.
Nello specifico, attraverso diverse sessioni di allenamento cronometrate, si sono messi alla prova i giovani partecipanti per essere poi indirizzati a livello agonistico in un futuro alla loro specialità più idonea.
Tra gli obiettivi anche quelli di diffondere nell’ambiente dei giovani la cultura marinara e delle attività sportive motonautiche, con particolare riferimento alla comprensione e rispetto dell’ambiente.
Educare i giovani alla conoscenza della nautica e delle leggi che la regolano così come avviene per l’educazione stradale.
Costituire nuovi gruppi sportivi giovanili da affiancare a quelli già attivi sul territorio.
Tre le attività svolte, Test Formula Italia con i gommoni in acqua - Formula Junior con barche a motore, Test moto d’acqua Spark giovanile, dove tra i molti atleti partecipanti si sono messi in evidenza Emanuele Pontecorvo e Nicole Cadei x la categoria Giovani 12-14 anni, mentre per la categoria 15-18 Davide Pontecorvo e Stella De Luca.
L’evento si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione al Trial Motonautico a tutti gli atleti, con la presenza di Riccardo Viola-Presidente Comitato Regionale Coni Lazio.
Alessandro Di Filippo