Il Pontino Nuovo • 2/2019
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Pag. 12 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 2 - 16/31 GENNAIO 2019
Il noto dermatologo al nuovo Poliambulatorio della nostra struttura sanitaria
Cianchini alla Clinica S.Anna
La Lega Consumatori scrive al sindaco Zuccalà
Decreto Salvini
Accoglienza freddo
Incontro presso il Poliambulato-
rio Sant’Anna, adiacente alla Cli-
nica, aperto da poco più di un
mese, il dottor Giuseppe Cianchi-
ni, attualmente specialista derma-
tologo presso l’Ospedale Cristo
Re di Roma. Il dottor Cianchini
per oltre 20 anni ha lavorato pres-
so l’Istituto Dermopatico dell’Im-
macolata di Roma ricoprendo an-
che il ruolo di primario del repar-
to di dermatologia. Attualmente il
dottor Cianchini, previo appunta-
mento, visita anche presso il Po-
liambulatorio Sant’Anna ad im-
patto sociale, quindi a costi con-
tenuti.
Nell’equipe figurano anche la
dott.ssa Cristina Rota e il dottor
Giulio Ferranti, entrambi specia-
listi dermatologi. La presenza di
tre specialisti garantisce una co-
pertura assistenziale continuativa.
- Dottor Cianchini chi viene da
voi dermatologi?
“I pazienti che vengono da noi lo
fanno per la prevenzione oncolo-
gica sui nei, per la prevenzione
del melanoma e degli epiteliomi
cutanei. Per la diagnosi e terapia
di tutte le patologie cutanee, con
particolare riferimento alle pato-
logie infiammatorie e a genesi
immunologiche. Inoltre eroghia-
mo prestazioni per categorie par-
ticolari, quali infanzia e terza
età”.
- Il vostro ambulatorio di derma-
tologia è un servizio nuovo per la
nostra città?
“E’ sicuramente un servizio sani-
tario che va a colmare una esi-
genza assistenziale particolar-
mente sentita in un ampio bacino
di utenza che comprende i comu-
ni di Pomezia ed Ardea. Tant’è
che io a Roma ho avuto spesso
pazienti dei suddetti comuni”.
- Quali sono le peculiarità del vo-
stro ambulatorio?
“Oltre all’esperienza professio-
nale degli specialisti impiegati vi
è anche il supporto di una appa-
recchiatura di Epiluminescenza
digitale di ultima generazione per
la mappatura dei nei e la possibi-
lità di trattare numerose patolo-
gie cutanee con i più avanzati
mezzi tecnologici (crioterapia –
laser ecc..)”.
- Mediamente quando dura una
visita?
“Dai 20 ai 30 minuti o anche di
più, in relazione alla complessità
del quadro clinico”.
“Già dall’11 gennaio le temperature in picchiata stanno generando dis-
agi per i senzatetto che vivono sul nostro territorio. Se finora non si so-
no verificate tragedie è grazie all’iniziativa di alcune parrocchie, vo-
lontari e semplici cittadini che forniscono pasti ed hanno raccolto abiti
pesanti, coperte e generi di prima necessità per queste persone. Non è
possibile però che il Comune di Pomezia non faccia la sua parte. Anche
in virtù del previsto peggioramento delle condizioni climatiche, chiedo
al Sindaco Zuccalà un intervento immediato per allestire un piano fred-
do che preveda spazi per i senzatetto dove poter dormire al caldo e per
la preparazione di pasti. Sembra assurdo in una città così grande, ma
se i senza tetto fino ad oggi hanno potuto consumare un pasto caldo è
stato solo grazie all’iniziativa degli enti religiosi o di semplici cittadini
che hanno preparato il pasto a casa per poi consegnarlo ai clochard
sparsi sul territorio. Il piano-freddo va messo in atto nell’immediato,
poi bisognerà intervenire in maniera permanente individuando i locali
per creare un vero centro di accoglienza dotato di cucine in cui poter
assistere questi concittadini meno fortunati. Davanti alla sofferenza non
è possibile girare gli occhi dall’altra parte”.
Stefano Mengozzi
- Nel caso in cui prevedete inter-
venti chirurgici, cosa fate?
“Siamo in grado di offrire la co-
pertura di queste prestazioni ri-
unite in un dipartimento di der-
matologia integrata, denominato
GIODERM, in regime sia privato
che convenzionato, che opera a
Roma nell’Ospedale Cristo Re e
nella clinica Villa Betania, en-
trambe del gruppo Giomi. Come
vede abbiamo un percorso virtuo-
so che è in grado di seguire il pa-
ziente in tutto l’iter, sia con la
prevenzione, la diagnostica, che
la fase terapeutica”. A.S.
Signor Sindaco di Pomezia, chie-
do pubblicamente la Sua atten-
zione perché penso che la Sua po-
sizione in merito al decreto sicu-
rezza o decreto Salvini, sia irri-
spettosa e un pessimo segnale nei
confronti di tutti i cittadini di Po-
mezia. Riteniamo che il Decreto
Sicurezza così come è strutturato
possa portare solo benefici alla
nostra comunità e decidere la
sorte in positivo di tutto il territo-
rio.
Sono anni che la nostra comunità
si batte per la sicurezza e il con-
trollo del territorio e per una
maggiore legalità. Sono anni che
lamentiamo la vicinanza con il
campo nomadi di Castel Romano
adiacente ai nostri confini ormai
divenuta “terra di nessuno”. Eb-
bene, finalmente viene promulga-
ta una Legge dello Stato che in-
troduce una serie di provvedi-
menti che garantiscono maggiore
sicurezza e protezione per i nostri
abitanti e a noi tutti e Lei la con-
testa? Ci chiediamo ma Lei da
che parte sta? Ricordo che anche
noi come Lega Consumatori ci
siamo più volte, in sostegno
dell’amministrazione comunale,
rivolti al Prefetto di Roma per ri-
chiedere maggiore controllo
dell’area. Grazie a questa Legge
e alla nuova attenzione politica
dimostrata sono emerse le linee
fondamentali di una soluzione
che può essere davvero l’inizio
del ripristino della legalità. La
Lega Consumatori Pomezia, che
mi onoro di presiedere e anche
quale consigliere regionale Lega
Consumatori Lazio, ribadisce il
diritto-dovere dei cittadini, singo-
li o associati, di svolgere attività
di carattere generale, sulla base
del principio di sussidiarietà e di
attenzione al sociale e alla soli-
darietà, ma allo stesso tempo ha
sempre affermato che bisogna
aiutare chi rispetta le leggi e cer-
ca di integrarsi. Crediamo che il
decreto Sicurezza vada proprio in
questa direzione delineando una
soluzione che non ha colori poli-
tici.
Le scrivo perché mi sembra che
questo risultato sia troppo impor-
tante, a portata di mano, per va-
nificarlo con congetture e azioni
superficiali che non sono dettate
da nessuna reale esigenza.
Egregio Sig. Sindaco, Lei è uomo
ligio ai regolamenti, ricordo che
contestava al suo predecessore
l’ex sindaco Fabio Fucci, ora
consigliere comunale di opposi-
zione, di non rispettare il regola-
mento interno del Movimento 5
stelle che imponeva il vincolo dei
2 mandati. E allora ci chiediamo
prima ancora che nei nostri ruoli
istituzionali come semplici citta-
dini, perché ora vuole trasgredire
una legge dello stato? Perché es-
sere allora così rispettosi di un
regolamento interno e oggi conte-
stare una Legge dello Stato?
E questo atteggiamento non può
essere catalogato come un’e-
spressione di un libero pensiero
perché Lei è il primo cittadino di
questa città e quando esprime un
pensiero lo esterna a nome di tut-
ti. E noi ci siamo vergognati di
questa sua esternazione.
La smentita di questa mattina non
ci convince e non chiarisce la
Sua posizione in merito alla Leg-
ge. Ancora non ha letto la Legge?
Il “rigo sotto” che nasconde le
insidie l’ha interpretato? Spero
faccia presto marcia indietro e
chiarisca ai cittadini per il bene
della nostra città altrimenti sare-
mo costretti a chiedere le sue di-
missioni perché non solo non
rappresenta il Movimento che l’-
ha fatto eleggere, ora partito di
governo che ha sostenuto il De-
creto Sicurezza, ma neanche tutti
i cittadini di Pomezia che spera-
no cambi qualcosa con un prov-
vedimento che va nella giusta di-
rezione per la sicurezza di tutti.
Grato per l’attenzione, La saluto
cordialissimamente
Dario Ferraro
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