EDITORIALE
A parte l’estate, da quando è nato il nostro giornale, è la prima volta che accade di prepararne l’uscita con i lavori di bambine e bambini che sentiamo e con cui interagiamo a distanza. La scuola non si ferma mai, è sempre in cammino per migliorarsi. E le famiglie sono una grande risorsa che sostengono un’Istituzione che rappresenta la più grande forza di cambiamento del mondo. Con questo numero documentiamo le attività precedenti la chiusura della scuola che hanno visto bambine e bambini impegnati nella produzione scritta guidati come sempre dall’impagabile docente Tiziana Onorati, ma anche le attività che da venerdì 6 marzo si stanno svolgendo a distanza all’interno della piattaforma weschool dove le docenti inseriscono ogni giorno materiale che permette di proseguire il cammino iniziato, forse anche in modalità più accattivanti. Il vantaggio è sicuramente quello di dormire di più la mattina evitando le corse e il rischio di arrivare tardi a scuola! Lo svantaggio potrebbe essere la separazione da compagni, compagne e da docenti, ma grazie ai mezzi elettronici pur venendo meno abbracci e coccole, ci si vede, si condividono tante esperienze e si cresce insieme, tutti uniti anche nella nostra ultima battaglia che è quella di non perdere la speranza. Uniti a tante altre scuole d’Italia, bambine e bambini hanno realizzato arcobaleni coloratissimi per diffondere fiducia e speranza a tutti. Andrà tutto bene!! Diffondiamo tutti questa certezza! La scuola è una vera forza inarrestabile! Pubblichiamo alcune attività realizzate a casa e assegnate attraverso la piattaforma: un disegno di linee al buio, parallelepipedi presenti in casa, come il letto o un mobile, compiti e giochi al computer, l’orologio, la tabellina del 7 e tanto altro. Anche il Dirigente Scolastico dell’IC Anzio 4 esprime una breve riflessione sul drammatico momento che il nostro Paese sta vivendo
Prima campanella (bis!)
Non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione simile. Ogni Anno Scolastico ha una prima e un’ultima campanella, le ore sono scandite dal suono di questa che ricorda a tutti che si cambia insegnante, si cambia materia, si cambia aula e così via.
Quest’anno la seconda campanella ci dice che si cambia il modo di insegnare, colloquiare con le famiglie, di ricevere consigli e richieste da parte di genitori ed alunni.
E’ un momento eccezionale ed in modo eccezionale risponderemo, abbiamo fatto e faremo del nostro meglio per ridurre danni e disagi e ancora faremo, tutti noi, del nostro meglio per trasformare un momento di disagio, e per certi versi di paura, in un percorso di crescita individuale e collettiva.
Dirigente Scolastico Prof Gennaro Guarino
ANDRÀ TUTTO BENE!!!!!
ALTRI SALUTI A MARIA SOFIA CHE È PARTITA
Lorenzo C – Allora … ci sono tante cose che ti vorrei dire: i cinque mesi e ventuno giorni passati insieme sono stati i migliori giorni passati grazie a te; è brutto che te ne vai perché eri la ciliegina sulla torta!!
Non so se mi spiego, però non eri solo una bambina, per me eri una regina, la migliore e spero che ti troverai bene, anzi ne sono sicuro che ti troverai bene come diceva la mia ex maestra ’vai avanti e se hai un sogno non fermarti’… seguilo sempre! E il mio è di rivederti!
Ciao Maria Sofia e ricorda segui sempre i tuoi sogni e non fermarti mai e vai serena e non angosciarti mai!
Tu sei forte! Ciao Maria Sofia.
Ginevra N – Carissima Maria Sofia io ti voglio tanto bene e mi ricordo i nostri abbracci quando siamo state in fila insieme. Mi dispiace che te ne sei andata via, ma sono felice per te.
Samuel – ciao, sono Samuel e mi dispiace tantissimo che sei andata via.
Alice – non mi dimenticherò mai di questi momenti che ho vissuto con te e non mi dimenticherò mai di te.
Eri anche la mia amica preferita e anche mi prestavi i colori, eri tanto gentile.
Infatti quando hai dato questa notizia mi è dispiaciuto tanto e GRAZIE di nuovo di questi momenti magici
Federica – ciao sono Federica, tu per me sei sempre stata come una sorella e mi è dispiaciuto che te ne sei andata e mi manchi tanto perché tu con me sei stata molto molto gentile e già mi manchi un sacco.
Giulia Z. – Maria Sofia ti rivorrei nella mia classe.
Cara Maria Sofia, ti voglio un mondo di bene e quando verrò da te d’estate e andremo al mare e tua madre ci ospita e sto due o tre giorni. Il tuo primo giorno di scuola ti avevo chiesto di diventare la mia amica del cuore perché eri troppo gentile e bella, eri proprio la mia amica ideale. A me quando mi hai detto di diventare la mia amica del cuore, il cuore si è riempito di gioia.
Sharon – ciao sono Sharon, ti voglio bene. Da quando sei partita mi è dispiaciuto e ho pianto tanto.
Dennys – ciao Maria Sofia speriamo che vieni presto, ti aspettiamo qua, ti daremo tanti baci.
Gioele – mi dispiace che te ne sei andata, ti ricordi quando mi ai prestato la penna? Sono contento per te.
Shadey – cara Maria Sofia, tu sei una bambina gentile e sei anche bella. Io ti voglio bene, ciao. Ti auguro un bel viaggio.
Greta M – cara Maria Sofia, abbiamo passato tanto tempo insieme e abbiamo giocato sempre insieme e adesso mi mancherai tanto perché non possiamo più giocare insieme. Adesso tu mi stai mancando tantissimo.
Ti vorrò sempre un mondo di bene, mi dispiace molto che tu ti sia trasferita. Ti voglio sempre bene.
Cristiano – ciao sono Cristiano, per quante volte mi hai aiutato a fare i compiti, ti ringrazio.
SONO FELICE DI ANDARE IN GITA
Ginevra – oggi vorrei tanto stare in gita, invece sto a scuola a scrivere però mi diverto perché scriviamo sul carnevale e disegno, coloro e faccio lavoretti. La maestra è calma e ci guarda felice.
ALLO ZOO
Io allo zoo mi sento libero. Pure a me piacciono gli animali, quindi sto a mio agio, sto molto bene quando li vedo rilassati che stanno bene. Soprattutto le zebre: mi piacciono tanto i loro colori, il bianco e il nero, mi piace il pitone, coccodrillo, orsi aquile e altri animaletti del genere. Mi sento tranquillo e mi affido tanto a Ghenon il mio cane corso che mi calma quando ho paura. Ho questa convivenza con gli animali che mi piacciono tanto.
LA GITA A SCUOLA
L’altro giorno siamo andati in gita al museo con i miei compagni e abbiamo visto armi, fucili, bombe, anche le tute dei militari eccetera. Era bello e piacevole. La guerra per me non si dovrebbe scatenare.
Shadey
COME MI SENTO ORA
Oggi ho tante cose da raccontare. Mi sento piena di pensieri. Avrei voglia di stare a scuola a scrivere tante frasi di italiano o sennò a guardare un film, oppure a fare un giro con i miei genitori e invece sono qui a scuola felice. Scrivo sul quaderno di italiano ma non lo trovo, vado a prendere nello zaino se c’è per fortuna, la maestra non si arrabbia. Noi le vogliamo un mondo di bene alla maestra Tiziana.
LE COSE CHE PENSO ORA
Oggi non ho nulla da raccontare perché è iniziata da poco la giornata. Non ho tantissimi pensieri, ma vorrei tanto stare in giardino a fare un giro in bici dietro casa. Invece sto a scuola a lavorare con i miei amici e adesso sto scrivendo un testo
Milena
COME MI SENTO
Oggi ho da raccontare, non mi sento vuoto di pensieri, vorrei stare sul divano. Mia mamma mi parla e non vado a fare un giro in centrale e non mi sento prigioniero. Mi dimentico il quaderno di italiano, Sara non mi ha prestato un foglio.
Alessio
OGGI SONO FELICE
Oggi a scuola sono felice perché abbiamo fatto scrittura e a me piace tanto scrittura.
Michela
OGGI A SCUOLA ..
Oggi ho tante cose da raccontare. Mi sento piena di pensieri. Avrei voglia di giocare con mia sorella Carlotta oppure di andare in bici con mia mamma. Scrivo sul quaderno perché a casa non ho i fogli bianchi. Domani mia mamma compra i fogli alla Conad e la accompagno. Mia mamma compra i fogli perché mi servono e perché mi vuole bene.