Il Pontino Aprilia • 21/2019
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Qualcuno ha lasciato solo vecchi
mobili, altri addirittura un acqua-
rio di pesci esotici e voliere di uc-
celli tropicali, all’interno degli
appartamenti che occupavano
abusivamente da anni.
Il 20 novembre scorso il rumore
di scalpelli e frullini è stato il sot-
tofondo che ha accompagnato gli
ultimi tre nuclei famigliari fuori
dagli appartamenti di via Londra
di proprietà dell’Ater, ma da anni
occupati abusivamente.
La stretta della Prefettura e della
Questura di Latina sull’occupa-
zione abusiva di alcuni locali del-
l’immobile sito nel cuore del
quartiere Toscanini, teatro solo
poche settimane fa delle intimida-
zioni e delle minacce ai danni dei
Carabinieri del Reparto Territoria-
le di Aprilia, è culminato nell’in-
tervento interforze necessario per
procedere allo sgombero degli ul-
timi nuclei famigliari raggiunti
dall’ordinanza che intimava loro
il termine entro cui lasciare quei
locali, ora posti sotto sequestro
preventivo dopo la demolizione
delle opere realizzate abusiva-
mente, in attesa di tornare nelle
disponibilità dell’Ater di Latina e
quindi del Comune di Aprilia per
procedere con le nuove assegna-
zione, scorrendo la graduatoria
che conta oltre 500 famiglie da
anni in attesa di un alloggio popo-
lare.
GLI INVITI A LASCIARE
LE CASE
Le ordinanze, il cui termine ulti-
mo era scaduto da qualche gior-
no, hanno raggiunto 9 famiglie:
alcuni da oltre 20 anni chiamava-
no casa quell’alloggio che pure
non era mai stato assegnato loro
seguendo una regolare procedura.
Persone che hanno occupato per
bisogno, finendo indirettamente
per danneggiare chi invece sce-
glie la via della legalità pur con-
sapevole dei tempi biblici neces-
sari per poter ricevere l’alloggio a
cui hanno diritto, ma tra le perso-
ne allontanate figurano anche pre-
giudicati e una persona sottoposta
a sorveglianza speciale. E malgra-
do la maggior parte delle persone
raggiunte nelle scorse settimane
dall’ordinanza di sgombero, allo
scadere del termine perentorio di
allontanamento abbiano deciso di
far volontariamente le valigie, al-
tre tre famiglie erano ancora pre-
senti presso gli appartamenti,
quando è scattata l’imponente
operazione, che ha coinvolto gli
agenti della Questura di Latina, i
Carabinieri del reparto territoriale
di Aprilia, insieme agli agenti del-
la Polizia Locale, agli operatori
della Croce Rossa Italiana, ai vi-
gili del fuoco e al personale dei
servizi sociali del Comune di
Aprilia.
UN INTERVENTO MIRATO
Un intervento preparato nei mini-
mi dettagli, discusso anche in oc-
casione del Comitato provinciale
per l’ordine e la sicurezza convo-
cato in Prefettura. Convincere gli
occupanti ad andar via, in alcuni
casi ha richiesto un lungo lavoro
di mediazione, durato anche setti-
mane e per affrontare le situazioni
di maggior disagio ha richiesto
anche la collaborazione dei servi-
zi sociali del Comune di Aprilia.
La scorsa settimana inoltre, le for-
ze dell’ordine hanno provveduto
a prendere in custodia un Pitt
bull, nelle disponibilità di uno de-
gli occupanti, temendo che il cane
potesse essere aizzato contro gli
operanti che fino alle prime ore
del pomeriggio, hanno assistito
alle attività.
Gli sgomberi sono stati eseguiti
senza troppi problemi, ma prima
di disporre il sequestro dei 9 al-
loggi liberati, le forze dell’ordine
hanno atteso la demolizione delle
opere realizzate abusivamente:
grate e muri nella gran parte dei
casi, per difendersi da possibili
nuove occupazioni, ma tra gli ir-
regolari c’era anche chi aveva tra-
sformato in attico spazi condomi-
niali, locali tecnici e lavanderia.
Opere censite già mesi fa dalla
Polizia Locale di Aprilia proprio
in vista dell’intervento che ha
messo fine ad una situazione di il-
legalità stratificata negli anni.
LA PRIMA VOLTA
FUORI DA LATINA
E’ la prima volta che il protocollo
d’Intesa stipulato tra Ater e Que-
stura di Latina trova applicazione
fuori dal territorio del capoluogo
pontino, dove il fenomeno delle
occupazioni abusive è stato debel-
lato. Il risultato, che ha portato al-
la restituzione ad Ater di sette ap-
partamenti e due spazi condomi-
niali impropriamente allestiti ad
uso abitativo, è stato accolto con
soddisfazione dal Direttore Gene-
rale di Ater Paolo Ciampi e dal
presidente Marco Fioravante.
“Con l’operazione di via Londra
- commenta Fioravante - siamo
tornati in possesso di sette alloggi
che rimetteremo a disposizione
degli aventi diritto, in una città
come quella di Aprilia dove ele-
vata è la tensione abitativa. Ulte-
riori due unità ad uso condomi-
niale adattati ad alloggi abusiva-
mente saranno rimessi nella dis-
ponibilità dei condomini avendo
provveduto ad eliminare le opere
abusive. Si tratta di un lavoro
concertato e ringrazio il Sig.
Questore e l’autorità giudiziaria
per la fattiva collaborazione”.
IL PROBLEMA DELLE
OCCUPAZIONI
CONCENTRATO IN
UN QUARTIERE
Far riferimento al problema delle
occupazioni abusive parlando di
illegalità diffusa, sarebbe forse
eccessivo, tenuto conto che ad
Aprilia l’Ater gestisce oltre 300
appartamenti di edilizia popolare
già assegnati e al netto nell’opera-
zione di sgombero condotta nella
giornata di ieri, restano altri 28 al-
loggi attenzionati e da liberare.
Sgomberi che verranno presumi-
bilmente effettuati nel prossimo
futuro e che riguardano nello stes-
so quadrante, tra le vie della 167
che compongono Toscanini, quar-
tiere “caldo” e ricco di contraddi-
zioni. Da liberare nel quartiere re-
stano anche 15 tra gli apparta-
menti realizzati da Flavia ‘82 e
tornati nelle disponibilità del Co-
mune di Aprilia presso gli immo-
bili tra via Parigi e via Bruxelles.
“Una situazione - assicura il sin-
daco Antonio Terra - che stiamo
gestendo con gli uffici, cercando
di discernere i casi in cui si tratta
di situazioni sanabili da quelli
per i quali vanno seguite altri tipi
di procedure”.
Infine resta da sciogliere il nodo
degli alloggi popolari ceduti alla
Capitale, che continua a non ri-
spondere agli appelli. Dopo l’in-
terrogazione di Giorgia Meloni al
sindaco Virginia Raggi, anche il
prefetto di Latina Maria Rosa
Trio ha scritto a Roma Capitale,
che fino ad oggi ha disertato ogni
tavolo tecnico. Necessario invece
sapere chi occupa le case e a che
titolo.
Francesca Cavallin
Il 20 novembre spiegamento di forze e di servizi per liberare gli ultimi tre appartementi occupati abusivamente da anni
Sgomberate le case Ater di via Londra
Pag. 18 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 21 - 6/20 DICEMBRE 2019
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