La nota congiunta delle consigliere regionali Valentina Corrado e Gaia Pernarella
Urgenti lavori per la 148
Torna in auge il dibattito sulla Pontina. Dopo lo stop dovuto al contagio da Coronavirus si torna a discutere della Pontina, del traffico e dell’odissea che ogni giorno centinaia di pendolari sono costretti a subire per una politica che negli anni si è dimostrata fallimentare sul fronte delle infrastrutture.
“È inaccettabile continuare a sentire appelli per la realizzazione dell’autostrada Roma - Latina che i cittadini, e i Sindaci da loro eletti, hanno già ripetutamente bocciato proponendo alternative e revisione di un progetto di venticinque anni fa”, lo dichiarano in una nota congiunta Valentina Corrado e Gaia Pernarella, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Lazio.
“La pressione e le fughe in avanti che una parte della politica esercita quotidianamente attraverso i giornali per un progetto nato vecchio discostandosi dalla realtà è vergognosa. Un affanno che non ha portato a nessun intervento concreto a beneficio di un territorio che chiede da anni di dotare questa arteria di corsie di emergenza, segnalazione e illuminazione degli innumerevoli ingressi e uscite nonché dei tratti al buio e degli incroci. E poi una mobilità nuova, in linea con gli standard europei, che abbia una linea diretta di trasporto pubblico di collegamento con la Capitale, che tenga conto della riduzione dei flussi di traffico resi possibili dalle nuove opportunità offerte dallo Smart working così contribuendo a preservare l’ambiente, il territorio e la salute di chi lo vive”.
Aggiungono le consigliere 5 Stelle: “In questa fase ancora emergenziale nella quale siamo costretti a vivere, invitiamo tutti a terminare lo show mediatico sugli interventi infrastrutturali e ad una maggiore presa di coscienza e collaborazione: i tempi sono cambiati. La Pontina ha bisogno di lavori importanti, da Roma a Latina ma anche dal capoluogo provinciale a Terracina, dove la 148 termina ma che in tanti sembrano dimenticare. Interventi in questo ultimo tratto che non sono richiesti da chi desidera soltanto soddisfare e rinsaldare il rapporto con coloro che hanno interesse a mantenere un progetto anacronistico e non rispondente ai bisogni reali e al cambiamento del territorio rispetto a venticinque anni fa. Messa in sicurezza per ridurre un numero increscioso di incidenti stradali troppo spesso mortali, revisione del tracciato, linea dedicata al trasporto pubblico pendolare, coerenza con il fabbisogno del territorio e concretezza. Utilizziamo i soldi pubblici per migliorare la viabilità, portare servizi ai cittadini e non per fargli pagare un casello autostradale”.
P.N.
Riaperta la biblioteca
A partire da lunedì 22, terminata la fase di sperimentazione avviata lo scorso 10 giugno, la Biblioteca comunale “G. Manzù” di Aprilia è tornarta ad esser aperta al pubblico anche in orario pomeridiano e il sabato mattina.
“Questa prima settimana e mezza ci ha permesso di organizzare al meglio i servizi garantiti dalla biblioteca alla luce delle indicazioni e delle linee guida disposte dalle autorità sanitarie – commenta l’Assessore alla Cultura Elvis Martino – ora, proprio come programmato, possiamo garantire una piena riapertura, pur con le restrizioni dettate dal necessario distanziamento fisico e dalle norme di igiene”.
Le sale lettura e studio saranno aperte dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:45. Il sabato, l’apertura sarà dalle ore 8:50 alle 12:50. Per consentire il rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza, l’accesso alle sale di consultazione rimane comunque contingentato, consentendo la presenza in contemporanea di non più di 28 utenti.
Per poter accedere, il Comune di Aprilia ricorda che è possibile effettuare la prenotazione scrivendo a biblioteca@comune.aprilia.lt.it oppure chiamando i numeri telefonici 06 9271889 o 06 92727181. Prima di accedere alle sale della Biblioteca, verrà comunque richiesto agli utenti la sottoscrizione di un modulo di autocertificazione, l’uso della mascherina e l’utilizzo esclusivamente dei posti contrassegnati. Tutti sono chiamati a rispettare le distanze minime di sicurezza sia rispetto agli altri frequentatori, sia rispetto al personale. Non è consentita, una volta effettuato l’ingresso, l’uscita e il rientro nella struttura. Fino a nuova disposizione, rimangono sospesi i servizi delle postazioni internet e di emeroteca.
P.N.