Non bisogna abbassare la guardia ed occorre prudenza nelle nostre azioni quotidiane
Aprilia verso il contagio zero
Scende a 9 il numero dei cittadini apriliani attualmente positivi al Covid-19. Mentre sono 9 le persone in isolamento domiciliare a scopo precauzionale: 2 di esse sono guarite ma stanno osservando il periodo di quarantena previsto dai protocolli sanitari, mentre 5 sono in attesa di tampone.
“La situazione stabile che stiamo vivendo in Città non deve farci abbassare la guardia – commenta il Sindaco Antonio Terra – in questi ultimi giorni abbiamo ricevuto diversi campanelli d’allarme: i 5 nuovi casi in terapia intensiva nel territorio regionale, l’indice RT che torna sopra l’1… sono chiaramente piccoli elementi che ci suggeriscono però come l’emergenza non sia terminata. Occorre prudenza nelle nostre azioni quotidiane, nei contatti con le persone con cui ci relazioniamo. Altrimenti il prezzo che potremmo dover pagare sarà altissimo”.
Intanto negli scorsi giorni ha chiuso il reparto di terapia intensiva dedicato ai malati Covid dell’ospedale Goretti di Latina. (ap)
Il ministro Speranza ne ha ordinati 400 milioni di dosi
Vaccino per tutti
Il vaccino OXFORD-IRBM in pole position. Insieme ai Ministri della salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, il ministro della salute Roberto Speranza ha sottoscritto un contratto con AstraZeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino “da destinare a tutta la popolazione europea”. Il candidato vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e l’Irbm di Pomezia. “La prima tranche di dosi arriverà entro la fine dell’anno. L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi” ha spiegato ancora il ministro Speranza.
“Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa. Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi” ha concluso il ministro che ha informato il Consiglio dei ministri e gli ospiti presenti agli Stati Generali. Alla fine del suo intervento il ministro ha ricevuto un applauso.
T.R.