Fratelli d’Italia rivendica un membro nella commissione ambiente
Vogliamo un Commissario
Consiglio comunale, Fratelli d’Italia abbandona polemicamente i lavori. E’ accaduto durante l’ultima assise consiliare messa in programma per la definizione del nuovo piano di zoonizzazione acustica comunale. Si dovevano discutere, valutare e approvare le osservazioni, le controdeduzioni e il documento finale. Subito dopo l’inizio dei lavori però i consiglieri La Pegna e Grammatico di Fratelli d’Italia hanno abbandonato il consiglio.
“La nostra decisione - spiegano - è scaturita e suffragata dal fatto che da più di un anno dalla costituzione del nostro gruppo di FDI in seno al consiglio comunale di Aprilia, ancora non si è provveduto ad inserire, in qualità di commissario, un nostro consigliere nella 7^ commissione Ambiente, Ecologia, Verde Pubblico, Energia. Seppur abbiamo, con spirito di collaborazione istituzionale, partecipato fino ad oggi escluso, a tutti i lavori di predetta commissione, riteniamo puntualizzare questo aspetto; abbiamo sempre dato il nostro contributo fattivo e collaborativo, comunicato in commissione più volte al presidente della commissione Giovannini Vincenzo questa discrasia regolamentare, ma anche al Presidente del Consiglio ed infine alla conferenza dei capigruppo. Seppur hanno preso atto della incresciosa situazione istituzionale riferendo di convocare commissioni ad “hoc” affinchè si potesse sanare il “problema”, ad oggi ci sentiamo in “dovere” di lanciare un segnale concreto che va in direzione della regolarità dei lavori delle commissioni. Restiamo in fiduciosa attesa di nuove comunicazioni in merito, valutando di volta in volta la nostra presenza in prefata commissione, dove riteniamo sia fondamentale la nostra partecipazione in maniera istituzionale”.
Alessandro Piazzolla
Una mozione in Consiglio di Ilaria Iacoangeli e Omar Ruberti
Contro il caporalato
Una mozione a sostegno di Marco Omizzolo e per contrastare il caporalato. Il documento è stato presentato in consiglio comunale da Ilaria Iacoangeli e Omar Ruberti della lista Terra. La mozione nasce dopo gli ennesimi episodi di caporalato venuti alla luce nelle ultime settimane nella pianura pontina. Uno in particolare, su cui la magistratura sta ancora cercando di fare luce, riguarda un giovane bracciante indiano che, dopo aver chiesto strumenti di protezione antiCovid al titolare dell’azienda per cui lavorava, sarebbe stato aggredito e gettato in un fosso. Qualche settimana dopo il titolare dell’azienda viene arrestato ma su impugnazione dell’avvocato difensore cadono le esigenze di misura restrittiva, mentre nel merito dei maltrattamenti denunciati dal bracciante si deciderà con una udienza ad hoc. Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes continua a denunciare lo sfruttamento dei braccianti in provincia di Latina ma viene attaccato polemicamente dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini che lo addita come l’autore di una campagna denigratoria nei confronti degli imprenditori pontini. “Il consiglio comunale - si legge nella mozione - esprime solidarietà a tutti i lavoratori oggetto di sfruttamento e vittime del caporalato nonchè a Marco Omizzolo che, insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a dicembre del 2018, del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la sua coraggiosa opera in difesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato”, continua a ricevere attacchi gratuiti e ingiustificati, soprattutto con lo scopo di denigrare il suo lavoro e le atroci realtà che porta all’attenzione pubblica; impegna gli organi competenti di Governo ad intensificare l’attività di controllo specie durante la stagione della raccolta, affinchè ciascun individuo non sia costretto a scegliere tra il lavoro e la propria sicurezza personale; a promuovere, anche per mezzo dell’Osservatorio permanente della legalità e sicurezza, iniziative di promozione della legalità con particolare riferimento alle categorie produttive interessate; ad acquistare, come segno concreto di solidarietà, una copia del testo di Omizzolo “Sotto padrone.
Uomini, donne e caporali nell’agromafia italiana” rendendolo disponibile nella biblioteca comunale e impegnandosi a promuoverlo nelle scuole della città”.
Alessandro Piazzolla