Non voglio perdere la casa
Salve mi chiamo Roberta da quasi otto mesi vivo nei palazzi abbandonati di via Tiberio con il mio fidanzato e il Sindaco ha deciso di demolire le palazzi. Io chiedo al Sindaco se mi puoi dare anche un garage o una casa popolare. Non esco da qui perché non posso andare a vivere per strada, in passato ho sofferto di epilessia e sono venuta a vivere qui perché all’inizio mia madre non accettò il mio fidanzato e quindi eccomi a vivere nei palazzi abbandonati. Sono decisa a lottare per la mia casa è vero, è una casa abbandonata senza luce e acqua e gas. Comunque vada io per la luce ho i led, ho il fornelletto con la bombola per cucinare, la stufetta con la bombola per scaldarci e le taniche da 5 litri per prendere acqua. Abbiamo l’aiuto della Caritas e della Croce Rossa Italiana, per mangiare. Mi rivolgo al sindaco Antonio Terra che ci possa dare un alloggio perché non possiamo andare in mezzo a una strada qui non ci siamo solo io e il mio fidanzato ma alla palazzina prima della mia ci abita lo zio e il cugino del mio fidanzato e un altro amico sotto di me al secondo piano c’è un ragazzo siciliano che tra l’altro non sta bene ed ha ogni tanto attacchi epilettici. Io mi arrangio con i mercatini dell’usato e il mio fidanzato fa il manovale e prende 20 € al giorno e quindi questo è un altro motivo per cui siamo venuti a vivere nei palazzi abbandonati. Chiediamo solo di non andare in mezzo a una strada e ci possano aiutare dandoci un alloggio.
Roberta Coser
Una boccata di ossigeno da parte del Ministero dell’Interno per la mitigazione del rischio idraulico
Altri 5 milioni per Aprilia
Il Comune di Aprilia conquista altri 5 milioni di euro delle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per la mitigazione del rischio idraulico. Una boccata di ossigeno per l’ente, che grazie alla maxi elargizione potrà dare concretezza ai cinque progetti relativi ad altrettante opere pubbliche, con le quali ha partecipato al bando aperto a tutti i comuni d’Italia.
Con i 5 milioni di euro, che si aggiungono al finanziamento analogo già ricevuto lo scorso anno dal comune nord pontino, l’amministrazione potrà infatti provvedere alla realizzazione delle opere finalizzate alla riduzione del rischio idraulico dei fossi Spaccasassi (ponte via Isole via Pacinotti), fosso della Ficoccia (ponte di via Carroceto), agli interventi di adeguamento dell’alveo del fosso dell’acciante Astura in località Frassineto e di regimentazione delle acque sorgive in località Campoverde via Roselli, infine ai lavori di mitigazione del rischio idraulico con regimentazione delle acque superficiali ad Aprilia Nord (secondo stralcio). Un risultato importante, che dopo anni di attesa permetterà alla città di eliminare il rischio di allagamento in periferia e soprattutto in alcune zone del centro, che in caso di pioggia finiscono sistematicamente per allargarsi, abbandonando le soluzioni tampone in favore di soluzioni efficaci volte a prevenire possibili disagi, finanziate con 10 milioni di euro.
“Dire che siamo felici è riduttivo – commenta l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso – ma questo risultato è stato possibile grazie al lavoro svolto dai nostri uffici che hanno lavorato in maniera puntuale e costante. Ciò che maggiormente ci soddisfa, è che grazie a questo nuovo finanziamento potremo andare a completare un lavoro già iniziato attraverso il primo finanziamento ottenuto nel 2018”.
Tre anni fa il Comune di Aprilia era risultato aggiudicatario di fondi della stessa tipologia messi a disposizione sempre dal ministero, un bando che dava la possibilità di risolvere alcuni dei problemi atavici quali l’allagamento in caso di pioggia di via Guido Rossa, via dei Mille, via Aldo Moro, solo per citare le vie maggiormente esposte al pericolo, ma anche interventi per la messa in sicurezza dei ponti del Fosso della Mola, in via Mediana Cisterna, via Fossignano, via Valtellina, via mediana Cisterna e via Isole.
“Una parte degli interventi pur necessari – spiega l’assessore Caporaso - erano rimasti fuori da quel pur importante finanziamento. Solo per fare un esempio, il primo bando con l’impiego di 1 milione di euro, ci permetteva di coprire il costo di un intervento risolutivo lungo via Aldo Moro e via Guido Rossa, lasciando via dei Mille. Grazie ai nuovi fondi, potremo andare a finanziare anche quell’intervento. Avendo ricevuto due finanziamenti così sostanziosi, per un po’ di tempo non potremo partecipare ad altri bandi della stessa tipologia. Anche per questo motivo, quando abbiamo scelto di partecipare al bando, abbiamo operato una scelta oculata, selezionando gli interventi più urgenti. Anche per questo dovuto è il ringraziamento che rivolgiamo al nostro personale, per la professionalità e la capacità dimostrata sul campo. É anche grazie al loro impegno, che potremo liberare risorse dal bilancio comunale, che verranno impiegate per finanziare opere pubbliche che eravamo stati costretti a mettere in attesa”.
L’obiettivo ora è quello di ultimare le progettazioni entro marzo per caratterizzare le opere entro inizio giugno.
“Nonostante le difficoltà e l’organico sottodimensionato – aggiunge il sindaco Antonio Terra – continuiamo a vincere i bandi e finanziare opere pubbliche. È la dimostrazione della professionalità e in alcuni casi dell’abnegazione che caratterizza il lavori di molti dipendenti comunali”.
Francesca Cavallin