Il Pontino Nuovo • 4/2019
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Oggi un po’ tutti somigliamo a quel tale che chiese a
Gesù: Maestro buono, che devo fare per ereditare la
vita eterna?» Gesù gli disse: ‘Perché mi chiami buo-
no? NESSUNO È BUONO, TRANNE UNO SOLO, CIOÈ DIO.
Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulte-
rio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimo-
nianza; onora tuo padre e tua madre’. Ed egli rispose:
‘Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gio-
ventù’ (Luca,18). Proprio come quel tale, molti si con-
vincono di essere a posto davanti al Signore perché
NON rubano e NON uccidono. Si ritengono brave perso-
ne. Ai nostri occhi ci sentiamo tutti brave persone. Al-
la domanda del suo interlocutore, Gesù risponde:
“Una cosa ti manca, dai i
suoi beni ai poveri, fatti un
tesoro in cielo e sii mio di-
scepolo”. A una tale folle
proposta, il giovane si girò e
se ne andò, perché era molto
ricco. Gesù non lo fermò.
Nonostante tutti i guai na-
zionali e internazionali, ci è
capitato di nascere e vivere
nella zona ricca del mondo
(potevamo nascere in Ban-
gladesh…). Qui anche i po-
veracci hanno un cellulare.
L’Italia non è più quella del
film “Ladri di biciclette”
(1948). Ma non è detto che
una certa ricchezza ci abbia
reso migliori. Anzi. Siamo
diventati PIÙ EGOISTI. LE CA-
SE, UN TEMPO APERTE ALLA
SOCIALIZZAZIONE, SONO SEM-
PRE PIÙ CHIUSE, proprio co-
me sono chiusi i cuori. La
chiamano privacy. Ma que-
sta parola esotica nasconde solo EGOISMO, CHIUSURA
MENTALE, INDIVIDUALISMO. L’indifferenza caratterizza
questa società malata. Malattia terminale che fagocita
le cellule vitali stesse della società, rendendo la convi-
venza civile sempre più incivile. Qui la morte tua è la
vita mia. L’amore per la ricchezza affoga ogni deside-
rio per la Parola Buona di Dio. La causa del male è
nota: quasi nessuno, ormai, conosce e riconosce più
che DIO È BUONO E ANCHE GIUSTO. Ma chi ha bisogno
della Bontà di Dio? di quel Dio che si manifesta in
Cristo? Si muore, guardando alla televisione i barconi
degli emigranti che affondano. E non ci accorgiamo di
stare tutti sulla stessa barca…
L’andamento dell’indifferenza nella storia del
mondo ha conosciuto alti e bassi. La generazione
della Belle Èpoque di inizio ‘900 festeggiò diver-
si capodanni con le solite danze e gli usuali brin-
disi prima di accorgersi che stava scoppiando la
Grande Guerra: 16 milioni di morti e 20 milioni
di feriti e mutilati. Anche per tutto il decennio de-
gli anni 1930 si festeggiarono i vari capodanni,
prima di avvedersi che si stava dentro un’altra
guerra mondiale. Quella che doveva essere la
“guerra lampo” (Blitzkrieg) fece 55 milioni di
morti solo in Europa (col 60% di civili). Dal 1955
al 1975 ci fu la Guerra del Vietnam. Ci vollero
quasi vent’anni perché
l’opinione pubblica, so-
prattutto americana, si
svegliasse dall’indiffe-
renza e costringesse ca-
pi e generali a piantarla.
Questi pochi esempi
mostrano quanto sia se-
ria l’indifferenza. E
quanto sia grave che la
gente sia tenuta nell’in-
differenza e si abitui al-
l’indifferenza. Quanta
pubblicità, quante fan-
donie, quante notizie
servono solo a educarci
all’indifferenza!
Gesù indica NELL’INDIF-
FERENZA la caratteristica
che precede ogni fine
d’epoca e anche la pe-
culiarità della fine di
tutte le fini, la fine esca-
tologica: “Come fu ai
giorni di Noè, così sarà
alla venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come
nei giorni prima del diluvio si mangiava e si be-
veva, si prendeva moglie e si andava a marito, fi-
no al giorno in cui Noè entrò nell’arca, E LA GEN-
TE NON SI ACCORSE DI NULLA, finché venne il dilu-
vio che portò via tutti quanti, così avverrà alla ve-
nuta del Figlio dell’uomo” (Matteo, 24).
Indifferenza verso il povero, verso i famigliari,
verso la persona in bisogno; indifferenza verso il
malato, verso chi è nella sofferenza… cioè, indif-
ferenza verso Dio. È questo l’inizio della fine. Il
solo antidoto all’indifferenza è la pratica della Pa-
rola di Cristo.
SULLA STESSA
BARCA
FEDE
FEDE
RAGIONE
RAGIONE
®
La chiamano “privacy” Beata indifferenza
Cordiale Invito
domenica 24 febbraio
ore 10:00
Ritorno alla
Parola nobile
di Cristo Gesù
Chiesa di Cristo Gesù
largo Goffredo Mameli 16A
(nei pressi della MOCA)
Pomezia - Info: 339 5773986
Conversazioni personali su appuntamento:
tel: 339.5773986 (contatto personale)___________
domenica ore 10.00 Conversazione biblica - culto a Dio
mercoledì ore 20.00 Studio del Vangelo di Luca
IL VANGELO PER I BAMBINI: SCUOLA PER I GIOVANISSIMI
Questa pagina,
interamente curata ed
autofinanziata dalla
comunità di cristiani
che si incontra in
POMEZIA,
LARGO MAMELI, 16/A,
ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
www.chiesadicristopomezia.it Il prossimo numero uscirà il 18.03.2019 Tel. 339.577 3986
ri
fl
e
ss
io
n
i
La fede
come
esercizio
della
mente
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