Il Pontino Nuovo • 4/2019
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Pag. 36 IL PONTINO NUOVO Sport ANNO XXXIV - N° 4 - 16/28 FEBBRAIO 2019
Il ciclista pometino è arrivato undicesimo nella classifica finale di questa gara
Carbone allo Snow Bike Festival
La disciplina marziale contro il cyber bullismo
Zanshin Tech
Virtus Pomezia
A poco più di un mese dall’a-
pertura della stagione agonisti-
ca dell’ormai collaudato torneo
della Coppa Lazio, al fine di
mettere a punto la preparazione
e presentarsi ai nastri di parten-
za con le migliori credenziali di
competitività, Giorgio Maria
Carbone, ciclista di Pomezia ed
atleta portacolori del Team
“TRENOROSA” “Cicli Rossi”,
ha partecipato allo SNOW BI-
KE FESTIVAL che si è svolto
in Svizzera dal 24 al 27 gen-
naio. Una manifestazione inter-
nazionale sotto l’egida dell’UCI
(Unione Ciclistica Internaziona-
le) che da decenni ha stabilito la
sede proprio in Svizzera dappri-
ma a Zurigo poi a Losanna ed
infine dal 2002 trasferitasi ad
Aigle. L’edizione di quest’anno
si è svolta sulle alpi innevate di
“GSTAAD” una splendida cit-
tadina del comune di Saanen
nel Canton Berna con 125 atleti
iscritti (solo 3 gli italiani) pro-
venienti da ogni parte del glo-
bo. Quattro le tappe; un prologo
a cronometro di 16 km poi le
altre tre rispettivamente di km
36, 42 e 37 per un totale di 130
km circa ed un dislivello di ben
4.000 mt. Le temperature gla-
ciali oscillanti tra il -5° ed il -
20°, un’insidia non di poco
conto, hanno messo a dura pro-
va le capacità degli atleti; basti
pensare che, soltanto dopo
qualche km di gara, l’acqua
contenuta nelle borracce era già
completamente ghiacciata im-
pedendone, di fatto, l’uso.
Non solo! Proprio a causa delle
rigide temperature gli atleti
giungevano al traguardo quasi
completamente ibernati con
candelotti di ghiaccio pendenti
dal mento. Per poter partecipa-
re era necessario l’utilizzo o di
una Bici MTB o una FATBIKE
in quanto le gare di questo
evento, unico nel suo genere
per la sua particolarità, si svol-
gono su percorsi completamen-
te innevati e ghiacciati, ivi com-
preso le piste da sci, ed è facil-
mente immaginabile il dispen-
dio di energie a cui bisogna far
ricorso.
La quarta tappa, in particolare,
quella di 42 km (la più lunga),
utilizzando gli impianti di risa-
lita, i ciclisti sono stati trasferiti
con la cabinovia sul monte Rin-
derberg dove, da un’altitudine
di 2079 metri, alle ore 8,30 del
mattino è stato dato lo start. La
picchiata verso la valle, prima
parte del percorso, percorrendo
la pista “Rossa” di sci per ben 7
km con pendenza impressio-
nante ha costretto gli atleti a ve-
ri e propri sforzi di concentra-
zione per mantenere l’equili-
brio ed evitare cadute con spia-
cevoli conseguenze. Pur se per
questa disciplina sarebbe stato
opportuno utilizzare una MNT,
bici più leggera e scorrevole,
Giorgio Maria Carbone ha par-
tecipato con la sua FATBIKE e,
nelle quattro tappe, si è classifi-
cato rispettivamente dodicesi-
mo, decimo, quarto e diciasset-
tesimo, concludendo all’undi-
cesimo posto della classifica fi-
nale.
Un grande plauso va fatto al
nostro concittadino, alla prima
esperienza in una manifestazio-
ne del genere, per il coraggio e
l’impegno profuso.
L’addetto stampa
Mercoledì 16 gennaio, presso il
Circolo Didattico Trilussa è sta-
ta presentata la disciplina dello
ZANSCHIN TECH, una forma
di Arte Marziale applicabile al
mondo digitale/reale per com-
battere il cyber bullismo.
Gli operatori della SFIT (Scuola
di Formazione per Insegnanti e
Tecnici) hanno incontrato gli
alunni delle classi IV e V della
scuola primaria per dare loro i
primi input al fine di riconosce-
re potenziali atti di bullismo e
attacchi di cyber bullismo.
L’incontro è proseguito nel po-
meriggio con i genitori degli
alunni che hanno apprezzato
con entusiasmo le informazioni
ricevute comprendendo, inoltre,
che avrebbero potuto acquisire
nuove strumentalità, per aiutare
i propri figli a difendersi dal
mondo sconosciuto del virtuale.
Lo ZANSCHIN TECH ha come
obiettivo prevenire e contrastare
il cyber bullismo. Il progetto
creato per presentare questa di-
sciplina aiuta insegnanti e geni-
tori ad educare i giovani alla
cittadinanza digitale e sviluppa
una mente vigile verso il mondo
digitale.
Fiorenza Sarnelli
Gara 2 girone Lazio Sud Est
u16 f - Labico - Virtus Invicta
Pomezia 1-3. 19/25; 18/25;
25/16; 20/25.
Due giorni di riposo a gustarsi il
risultato del debutto e subito
una trasferta impegnativa sotto
molti punti di vista.
Labico, un bel viaggio ed una
squadra organizzata ad attender-
ci.
Dopo il minuto di silenzio, do-
veroso, a ricordare il tragico de-
cesso di Federica, giovane pal-
lavolista romana, si parte e lo fa
bene la nostra formazione, por-
tandosi in vantaggio ed anche
se di fronte c’è una squadra che
non molla in difesa, le pometine
dimostrano di essere più incisi-
ve con i loro attacchi e chiudo-
no il primo con un buon vantag-
gio.
Sempre avanti anche nel secon-
do set le pometine creano qual-
che sconforto nelle file delle pa-
drone di casa e si va sullo 0-2.
A questo punto ci si attende una
reazione dalle ragazze di Labi-
co, che non tarda ad arrivare.
Infatti raccogliendo tutte le
energie psicofisiche, controlla-
no il terzo set e lo fanno loro.
Inquadrato di nuovo il sestetto
da mister Lorenzo Russo nel
quarto ed una partenza sprint
non lascia però la possibilità di
pareggiare i conti.
Il set scivola via sotto il control-
lo della Virtus che si va a pren-
dere l’intera posta e dopo due
gare il punteggio è pieno. Gra-
zie a tutti i partecipanti ed al lo-
ro continuo incitamento.
Prossimo appuntamento a casa
del Pianeta Volley Aprilia.
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