Sinistra Anticapitalista a difesa dei licenziati della Gkn
Solidarietà ai lavoratori
Grande partecipazione alla manifestazione nazionale indetta dai lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio svoltasi nella giornata di sabato 18 settembre. Sono circa 10mila le persone che non hanno voluto mancare a questo importante momento di lotta e di sostegno verso i 422 lavoratori della Gkn. Presente anche una delegazione di Sinistra Anticapitalista Aprilia.
In testa al corteo ci sono i lavoratori del collettivo di fabbrica. Indossano le loro maglie blu, stampate con la scritta “Insorgiamo”. La stessa frase campeggia negli angoli di Firenze ormai da mesi, proprio come segno distintivo della protesta iniziata dopo l’avvio, nel luglio scorso, della procedura di licenziamento per 422 lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio.
Il 22 settembre, ricordiamo, scadono i 70 giorni previsti per il primo tavolo dove si sta trattando. Dopo, se non verrà decisa una proroga, partiranno le lettere ufficiali di licenziamento.
“Siamo qui – spiega Michele Azzerri di Sinistra Anticapitalista Aprilia – per dare il massimo sostegno a questa vertenza esemplare e per richiedere uno sciopero generale di tutto il movimento sindacale che blocchi l’economia e faccia riprendere protagonismo alla classe lavoratrice. Anche nel nostro territorio hanno cominciato a fioccare licenziamenti di massa. Si pensi alla CordenPharma o al Pam Panorama di Latina. Ma l’attacco ai lavoratori e alle lavoratrici non è fatto solo di licenziamenti. Con lo “smartworking”, il blocco dei contratti pubblici (compreso quello degli “eroi” della sanità), la precarietà sempre più forte, il pieno ritorno alla legge Fornero sulle pensioni, il governo e la Confindustria intendono far pagare per intero il prezzo sociale della pandemia alle lavoratrici e ai lavoratori”.
A.P.
Ha rappresentato la comunità tunisina per la realizzazione del Museo delle Donne
La Zrelli all’evento di Procida
L’imprenditrice apriliana Sihem Zrelli tra le protagoniste scelte per il “Primo Convegno per la realizzazione del Museo delle Donne del Mediterraneo Calmana”. Ancora una volta l’imprenditrice apriliana Sihem Zrelli ha portato il nome della Tunisia ad un evento legato al mondo mediterraneo. Si è svolto il 10 settembre 2021 a Procida presso la sala consiliare del Comune il “Primo Convegno per la realizzazione del museo delle donne del Mediterraneo Calmana”.
Il convegno, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Procida, dell’università L’Orientale di Napoli, dell’Associazione Museo delle Donne del Mediterraneo Calmana, dell’Associazione IbdArt, Art for Peace in the Mediterranean, e del Museo della civiltà contadina “Cosimo Nardi” di Montefalcone, è stato un evento molto importante e molto sentito proprio alla luce dell’attuale situazione in Afghanistan dove molte donne sono ridotte al silenzio, un modo in più questo per dare voce al genere femminile e alla vasta e varia cultura del Mediterraneo.
La dottoressa Zrelli Siham, imprenditrice apriliana e presidentessa dell’associazione La Palma del Sud, è stata scelta dalla Tunisia per rappresentare non solo la comunità tunisina ma anche quella apriliana.
“È stato un onore per me - racconta la dott.ssa Zrelli - essere invitata a rappresentare la Tunisia in Italia. È stata un’emozione fortissima sia essere scelta sia essere lì a raccontare la mia storia, che spero sia di aiuto a tutte le donne, sia tunisine che apriliane.
Dedico questo mio traguardo a tutte loro”.
p.n.