Pubblichiamo la replica del sindaco Terra all’articolo dell’avvocato Zaccone
Chi poco sa, presto parla
Gentilissimo direttore,
nell’ultimo numero de Il Pontino di Aprilia, a pag. 18, è stato pubblicato un articolo dal titolo “Finanziamenti europei persi” in cui l’avvocato (praticante) Giuseppe Zaccone si dilunga in tesi tanto originali quanto stravaganti, sostenendo che l’Amministrazione comunale di Aprilia in questi anni abbia “perso il treno dei finanziamenti europei del POR FESR 20 14/2020”.
Come ripeteva spesso mio nonno, uomo semplice e umile ma con uno spiccato senso dell’ironia, “chi poco sa, presto parla”. Come in una tragedia shakespeariana, l’ansia di gettare discredito sull’ amministrazione comunale - dettata da acredini antiche, mai sopite - spesso finisce per produrre passi falsi ed errori grossolani, che certo non fanno onore a chi aspira a difendere un imputato in un processo.
Poiché però le considerazioni presenti nell’articolo dipingono una realtà distorta, screditando l’operato degli uffici del Comune e delle persone che vi lavorano, mi sento in dovere di precisare alcuni aspetti, per offrire al lettore un quadro esaustivo e maggiormente aderente alla realtà e per poter illustrare render ragione del grande lavoro delle strutture comunali che si occupano di bandi europei.
Come sanno gli apriliani e come sottolineato anche nell’articolo, nel periodo di programmazione europea precedente a quello attuale (2007-2013), Aprilia ha beneficiato dei fondi PLUS, riuscendo a finanziare diverse opere importanti per la Città, dall’asilo nido comunale alla riqualificazione dell’ex Claudia.
Purtroppo, a differenza di quanto detto dall’avvocato Zaccone, nella nuova programmazione 2014-2020, la Regione Lazio ha deciso di non includere l’asse di finanziamento dedicato allo sviluppo urbano e locale a cui avevano accesso diretto i Comuni. Non ci sono stati pertanto bandi aperti con tali caratteristiche a cui il Comune avrebbe potuto partecipare.
Facciamo inoltre presente al praticante avvocato, che per prassi i fondi europei possono esser utilizzati dalle Regioni entro 3 anni dall’impegno in bilancio - secondo la regola, ampiamente conosciuta dai progettisti, definita N+ 3 - e perciò occorre attendere il 2023 per fare un bilancio completo. Chiaramente i ritardi delle Regioni nell’approvazione dei bandi, nella selezione dei progetti e nell’assegnazione delle risorse non sono imputabili al Comune.
Tra l’altro, la Regione Lazio ha recentemente riprogrammato i propri PO 2014-2020 in risposta all’emergenza coronavirus, ottenendo le dovute autorizzazioni da Bruxelles.
È infine assolutamente falso affermare che il Comune di Aprilia non abbia avuto accesso ai finanziamenti dei fondi FESR 2014-2020. L’Ente si è infatti aggiudicato due finanziamenti in risposta alla call for proposal “Energia sostenibile 2.0” per la promozione dell’eco-efficienza e la riduzione dei consumi di energia primaria degli edifici, con due progetti di riqualificazione energetica riguardanti la sede comunale di Piazza Roma e la Scuola Media Giacomo Matteotti.
Non solo. L’Ente segue le opportunità offerte dal Fondo europeo di sviluppo regionale veicolate non solo dalla Regione ma anche da altri Enti erogatori, come dimostrano i recenti finanziamenti ottenuti nell’ambito del PON Scuola con l’acquisto dei banchi monoposto o l’adeguamento delle aule didattiche.
In conclusione, vale la pena sottolineare per chi è carente di competenze in tale ambito, che i progetti possono essere formulati dal Comune solo in risposta a bandi specifici, che includono requisiti inderogabili in termini di soggetti ammessi, attività finanziabili e massimali di finanziamento. È su questi bandi che l’Amministrazione si confronta quotidianamente, cercando di individuare le migliori opportunità per l’Ente a livello europeo, nazionale e regionale, formulando progetti che rispondono esclusivamente alle esigenze reali ed al fabbisogno del territorio.
Oltre ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, poi, il Comune di Aprilia in questi anni ha avuto accesso a tantissimi fondi messi a disposizione da enti pubblici nazionali, regionali e provinciali. Da ultimo, solo per fare un esempio, ricordo i 5milioni ottenuti dal Ministero dell’Interno (per il secondo anno consecutivo) per azioni volte a ridurre il rischio idrogeologico, che proprio in questi giorni vedono partire l’attività di progettazione.
Spero di aver contribuito a chiarire alcuni aspetti dell’attività di “scouting” tra i bandi europei e del lavoro di programmazione, che il Comune svolge quotidianamente anche attraverso lo Sportello Europa, istituito proprio per volontà dell’Amministrazione civica.
Nel salutarla, approfitto per augurare a Lei, alla redazione de Il Pontino e a tutti i suoi lettori i miei migliori auguri per un 2021 di ripresa, capace di donare nuovo impulso al nostro territorio e serenità ai suoi abitanti.
Antonio Terra