L’associazione offre un altro servizio ai cittadini
Chiamate UPA
Nell’attività di Uniti Per l’Ambiente, attraverso le riunioni, la gestione degli info group di whatsapp e sui media spesso pervengono, dai nostri concittadini, segnalazioni di disservizi e di fatti anomali che riguardano l’ambiente. La fa da padrone il servizio per la raccolta dei rifiuti. I vari operatori di UPA cercano sempre di dare una mano al cittadino spesso sprovveduto e ancora più spesso incapace di far giungere la propria istanza a chi dovrebbe dargli un riscontro. Come fatto l’anno passato, durante i mesi di luglio ed agosto, anche quest’anno viene attivato il servizio dell’Osservatorio di UPA. A che serve? A permettere a tutti i cittadini che si trovano nel nostro comune di chiedere un’informazione di tipo ambientale oppure di segnalare un’anomalia o un pericolo. Certo è che aver segnalato una situazione di pericolo all’interlocutore che vi risponderà al telefono da parte di UPA non vi esime assolutamente dal segnalarlo nei modi previsti all’autorità competente. La ragione principale per cui ci rendiamo disponibili è perchè spesso il cittadino non conosce la situazione o la competenza del fatto che vuole segnalare e altrettanto spesso egli lo segnala e non riceve nemmeno un cenno di riscontro. Che cosa possiamo fare noi? Innanzi tutto cerchiamo di informare il cittadino spesso indignato e poi cerchiamo di aiutarlo a far arrivare la sua richiesta di intervento a chi è, per competenza, chiamato a rispondere. Nei casi di segnalazioni di situazioni pericolose cerchiamo di approfondire con nostri tecnici per dare, a chi segnala, una prima opinione nel merito di ciò che intende segnalare poi lo affianchiamo nella sua azione di tentativo di trovare una soluzione. Chiamando l’Osservatorio di UPA cercheremo di amplificare la vostra segnalazione e, ove occorra, attraverso la sua pubblicizzazione sulla stampa locale e con interventi presso l’amministrazione che è preposta ad intervenire. Siamo cittadini come voi e siamo impegnati nel cercare di migliorare il luogo in cui viviamo; non abbiamo referenti di partito perchè rifiutiamo ogni coinvolgimento di parte e se siamo ascoltati quando ci facciamo sentire è solo perchè siamo tanti e siamo credibili. Se hai una segnalazione chiama il n. 388 249 9604 o scrivi a osservatoriodiupa@gmail.com ricorda di circostanziare la tua segnalazione e lascia il numero telefonico a cui contattarti.
Uniti Per l’Ambiente
Importante traguardo per l’imprenditore Nazzareno Sardella nel settore dei ricambi
La Gesa nella zona Artigianale
Una piccola attività cresciuta grazie all’impegno e allo spirito di sacrificio del suo fondatore, arrivata a rappresentare un’azienda leader nel settore. Questa in estrema sintesi la storia della Gesa ricambi di Campoverde, attività che cambia sede iniziando a operare presso la zona Artigianale di Aprilia, prendendo possesso del capannone situato in via degli Artigiani. La storia della Gesa, che si occupa della vendita all’ingrosso per i possessori di partite Iva di pezzi di ricambio per mezzi pesanti e automobili, è una storia strettamente legata alla capacità del suo fondatore, Nazzareno Sardella, di creare dal nulla un’impresa di successo. L’avventura è iniziata poco più di 10 anni fa, quando alla morte del padre Nazareno decide di creare la Gesa, attività che inizia ad operare in via Mediana Cisterna a Campoverde, trasformandola nell’impresa oggi nota a tutti, solo grazie agli anni di duro lavoro e ai sacrifici compiuti per poter lasciare un segno indelebile. Il trasferimento, con l’acquisizione di una sede di proprietà ubicata nel cuore dell’area artigianale rappresenta solo l’ultimo traguardo di un percorso tutto in salita ma ricco di soddisfazioni. A 71 anni, soddisfatto di quanto è riuscito a costruire, Nazzareno ha potuto coronare il sogno di trasferire l’attività presso la nuova sede, aperta a partire dal 20 luglio scorso, affiancato nell’amministrazione dalla figlia Alessandra.
F. Cavallin