La Pro Loco “Città di Anzio” per l’UNPLI:
i progetti su Anzio dei volontari del Servizio Civile 2019-2020
La Pro Loco “Città di Anzio” è da anni un membro attivo dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), con la quale condivide l’interesse di preservare e divulgare l’importante patrimonio culturale del nostro territorio ed in particolare della nostra Città.
Da sempre l’UNPLI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri promuovono la realizzazione di progetti, di anno in anno con temi diversi, allo scopo di far conoscere le molteplici realtà che compongono questo immenso patrimonio di Beni culturali materiali e immateriali. I progetti sviluppati dagli Operatori Volontari del Servizio Civile Nazionale 2019-2020, hanno avuto come oggetto: I beni culturali materiali nell’identità del Lazio, realizzato da Nadia Filo e Storie e tradizioni nelle terre dei Romani, di Andrea Tocci.
I beni culturali materiali nell’identità del Lazio: il Vecchio Pescatore
Nel 2019, dopo quasi quattro secoli, la statua del Vecchio Pescatore, rinvenuta ad Anzio attorno alla metà del XVII secolo, è tornata a casa, lasciando per qualche mese lo spazio che occupava dal 1773 nella collezione di marmi dei Musei Vaticani per essere esposta all’interno di una mostra temporanea nel Museo Civico Archeologico di Anzio. La Volontaria Nadia Filo ha colto l’occasione per una ricerca approfondita sul manufatto che incarna così bene l’identità di Anzio.
Il mare e la natura che contraddistinguono la nostra Città hanno fatto sì che questi luoghi fossero scelti sin dall’antichità come meta di villeggiatura dalle più importanti famiglie Romane. Inizialmente senza porto, Anzio venne scelta per la sua posizione e clima ideali per la costruzione di grandi e lussuose villae con giardini e fontane, ma anche peschiere per la coltivazione ittica. In questo contesto, è verosimile che la statua del Vecchio Pescatore, raffigurante un uomo anziano e affaticato con una cista contenente il pescato, fosse un arredo da giardino, forse di un ninfeo, di una villa romana non precedente alla metà del II secolo.
La statua si lega ad Anzio non solo per il suo rinvenimento, ma soprattutto perché rappresenta un aspetto essenziale della vita anziate nei secoli fino ad oggi, ovvero la pesca, prima dovuta all’attività delle peschiere e poi a quella portuale. Infatti, il porto privato edificato da Nerone sui resti di quello Volsco, andato distrutto nel 338 a.C., cadde in disuso fino alla ricostruzione per volere di Papa Innocenzo XII alla fine del XVII secolo.
Essere “pescatore” ad Anzio oggi vuol dire scegliere di ricollegare in qualche modo la propria vita a quella di coloro che hanno fondato questa città, proseguendo quella retta temporale, che ha visto nascere Anzio come porto, luogo di scambio e commercio del pesce. In quest’ottica, non si può non immaginare la Statua del Vecchio Pescatore come la materializzazione di un me- stiere antico, importante e faticoso, di uno stile di vita, delle tracce che esso lascia sul corpo e sul viso. È così che l’opera d’arte si inserisce nel contesto moderno, offrendo agli Anziati del XXI secolo la possibilità di identificarsi o confrontarsi con essa.
La statua del Vecchio Pescatore ha rappresentato, inoltre, il punto di partenza ideale per la ricostruzione delle storie e tradizioni cittadine, contenute nel progetto di Andrea Tocci.
Storie e tradizioni nelle terre dei Romani: il Mare e la Pesca – storie e tradizioni Ad Anzio
Dopo l’incredibile sviluppo raggiunto in età romana, il territorio di Anzio si era totalmente spopolato a partire dal VI secolo. All’inizio del 1700, non esisteva oramai alcun agglomerato urbano, tuttavia le risorse che il mare offriva attrassero i lavoratori e la città venne gradualmente ricostruita attorno al porto, così che la pesca e il commercio divennero non solo il motore economico della città, ma anche il motivo centrale della sua identità culturale.
La tradizione anziate viene dunque dal mare: è nata tra le barche e le rezze dei pescatori, i suoi contenuti spaziano dalla tecnica navale, alla pesca, fino al bagaglio enogastronomico. Ad oggi quest’ultimo fattore culturale ha acquisito ancora più importanza.
In Italia, dove ogni paese possiede tradizioni e prodotti che lo distinguono da tutti gli altri, il cibo appare come lo strumento più efficace per raccontare la storia di un territorio.
Ad Anzio lo stretto rapporto tra la città ed il mare si ritrova pienamente nelle sue tradizioni gastronomiche: nel 2019 questo retaggio è stato formalmente riconosciuto alla Minestra dei pescatori portodanzesi, che ha ottenuto dall’ANCI Lazio (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), così ratificando quel legame che sin dalle origini ha costituito la fortuna della nostra Città.
ASSEMBLEA DEI SOCI 2020
L’inizio del 2020 ci ha riservato delle spiacevoli soprese, ma è il momento di ripartire! Come ogni anno il Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di Anzio” invita tutti i Soci a prendere parte alla consueta Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio 2019, durante la quale farà anche un resoconto delle attività dell’Associazione. L’appuntamento con tutti i Soci regolarmente iscritti era previsto per Aprile, ma purtroppo l’emergenza sanitaria Nazionale impone di rinviare la riunione a Settembre 2020.
Tutta la documentazione che verrà presentata potrà essere preventivamente visionata, previo appuntamento, presso lo studio del dr. Claudio D’Angiolella, in Anzio Via Flavia 2A.
Il Consiglio
Direttivo
Elezioni Consiglio Direttivo e Collegio Revisori dei Conti 2020-2024
Siamo giunti alla fine del nostro mandato quadriennale, iniziato nel 2016 e che sarebbe dovuto terminare ad Aprile 2020. Purtroppo l’emergenza sanitaria, che ha colpito il Paese all’inizio dell’anno non ha permesso il normale svolgimento delle elezioni.
Pur in un momento di crisi come quella attuale, il Consiglio Direttivo, grazie all’apporto ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale, dei Soci e degli Sponsor, anche in questi anni, è riuscito a realizzare manifestazioni ed eventi che hanno contribuito a far conoscere la nostra città in tutta la bellezza della sua cultura storica, archeologica ed enogastronomica.
Pertanto, si comunica che ad Ottobre 2020 si svolgeranno le votazioni per le Elezioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il quadriennio 2020-2024.
Tutti i Soci ordinari in regola con il Tesseramento UNPLICARD 2020 sono elettori e possono essere eletti.
Comunicheremo, quanto prima, i termini e le modalità di presentazione delle candidature.
Il Consiglio Direttivo
Scendi in piazza con TELETHON#RIPARTIAMO
Dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria, La Pro Loco “Città di Anzio”, su invito della Fondazione Telethon, #RIPARTE con le raccolte fondi di beneficienza. Durante la quarantena abbiamo tutti pensato alla nostra salute e sicurezza, ora è arrivato il momento di rivolgere un pensiero anche agli altri. La nostra Associazione ha quindi deciso di aderire ancora una volta alla Campagna di Primavera “Cuori di Biscotto ”, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.
La Raccolta Fondi prevede la distribuzione del loro prodotto simbolo, i Cuori di Biscotto di raffinata pasta frolla, prodotti dalla storica pasticceria genovese Grondona. I Cuori possono diventare poi un regalo perfetto grazie all’elegante scatola di latta, disegnata dall’illustratrice Annalisa Beghelli in esclusiva per i 30 anni della Fondazione Telethon, da distribuire a fronte di una donazione minima di 12 euro. Non solo quindi semplici biscotti, ma un dono generoso e speciale per tutte le mamme che sperano nel futuro dei loro figli affetti da malattie genetiche rare, perché sostengono la migliore ricerca in Italia su queste patologie. Si comunica che sono già disponibili presso la nostra sede i “CUORI DI BISCOTTO”. Se riusciremo a venderli tutti (60 confezioni) ne potremmo richiedere altri.
Vi aspetto numerosi per donare una speranza concreta a tutte le persone che lottano contro una malattia genetica.
La Pro Loco “Città di Anzio: Via Mimma Pollastrini 5- 069831586.
Lunedì-Sabato ore 9:00-13:00 14:00-18:00
Il Presidente Augusto Mammola