Si terrà l’8 agosto il 16° torneo di scacchi Boccione
Pensare prima di muovere
L’8 agosto, dalle ore 15,00 alle 19,30 si svolgerà la XVI edizione del Torneo di scacchi dedicato a Silvio Colantuono “Boccione”. Lo storico consigliere comunale comunista di Anzio era un grande appassionato di scacchi e amava trasmettere questa sua passione alle giovani generazioni. La sua famiglia insieme al circolo di Rifondazione di cui era parte vuole omaggiare Silvio organizzando, dall’anno della sua scomparsa, questo torneo di scacchi, aperto grandi e piccoli.
“Pensare prima di muovere”, è questo il motto del vero scacchista; e ciò significa che bisogna dare un grande valore alla riflessione e alla consapevolezza di quel che si fa. Quando si agisce bisogna ponderare le proprie azioni e questo vale negli scacchi come nella vita. Per questo è importante che fin da giovani si eserciti la mente a questa attività ludica, che oltre a divertire permette di sviluppare doti intellettuali legate al pensiero logico, all’intuitività, al controllo di sé, al rispetto dell’altro e delle regole. Non per nulla l’Unione Europea raccomanda che questo sport sia diffuso fra le giovani generazioni fin dalla più tenera età, avendo un indubbio valore formativo, dal punto di vista intellettuale e morale. Essere liberi significa proprio sviluppare le doti di cui gli scacchi necessitano, tutto l’opposto di certi atteggiamenti superficiali e irrazionali e distruttivi che ahinoi vengono fin troppo esaltati e promossi nella odierna società dell’immagine e della competizione selvaggia, da mass media, istituzioni, forze economiche e culturali.
Per iscriversi rivolgersi ai seguenti contatti beniamino.colantuno@libero.it – cell. 3338897591; ariel.angelastro@tiscali.it – cell. 3381095383;
Vi aspettiamo l’8 agosto a Largo Venezia.
Gli Organizzatori
Festa di Liberazione
Si svolgerà dal 31 luglio al 9 agosto presso Largo Venezia ad Anzio Colonia la XXX Festa di Liberazione organizzata dal circolo di Rifondzione comunista di Anzio E. Che Guevara.
La festa vuole essere un luogo di riflessione politica e nello steso tempo socialità e convivialità popolare, anche in un momento così drammatico, vista la persistenza della pandemia da coronavirus. L’iniziativa infatti si svolgerà rispettando le norme di distanziamento, e vuole essere anche un messaggio politico forte: proprio perché siamo in questo momento difficile e rispettando le regole sanitarie necessarie, le classi popolari, i lavoratori e le lavoratrici, i sinceri democratici, devono continuare a frequentare le piazze, a discutere e a partecipare, gettando i semi di una alternativa sociale e politica al modello economico neoliberista, di cui la pandemia non è che la conseguenza.
L’immagine scelta per la Festa e lo slogan che l’accompagna vogliono indicare, contro il sentire comune, che l’alternativa socialista e comunista è più attuale che mai di fronte al capitalismo. Infatti, sebbene vittorioso sul piano politico, ideologico e militare, rispetto ai suoi rivali storici, esso è in crisi permanente da oltre 13 anni e sta mettendo a rischio la stessa sopravvivenza del genere umano sul pianeta, come testimonia la terribile pandemia odierna e la ulteriore crisi sociale che ne conseguirà.
Nei nostri dibattiti parleremo di questi temi, come delle conseguenze della pandemia sul lavoro, sulla scuola, la sanità e l’ambiente e lo faremo con Paolo Ferrero, Vice Presidente della Sinistra europea, Maurizio Acerbo, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Loredana Fraleone, Responsabile Scuola e Università sempre per Rifondazione, Marina Boscaino del movimento contro l’autonomia differenziata, Giorgio De Murtas esperto della sanità nel Lazio.
Tutte le sere ci sarà la nostra ottima cucina “portodanzese” a prezzi popolari, e l’8 luglio il Torneo di scacchi dedicato al nostro compagno “Silvio Colantuono”.
Vi Aspettiamo!
Ufficio stampa e comunicazione
PRC-FdS “E. Che Guevara” - Anzio
Solo nel 1944 e quest’anno non si è svolta la solenne processione del Patrono di Anzio
San Antonio di Padova
La pandemia che ha colpito il mondo intero, ha impedito alla nostra città le celebrazioni in onore del Santo Patrono: Antonio di Padova.
I decreti ministeriali, le indicazioni sanitarie e della Diocesi di Albano, tese ad evitare assembramenti, hanno proibito qualsiasi manifestazione esterna alle chiese.
Particolarmente pesante è stata l’impossibilità di far svolgere la tradizionale processione con la originale statua del Santo.
Solo nel 1944, anno dello sbarco di Anzio e dello sfollamento degli anziati, non si è svolta la solenne processione in onore del Santo, la famosa processione “per mare e per terra”, che vede la partecipazione di tutta la città e non solo.
Quest’anno il programma del mese di giugno, mese Antoniano, sarebbe stato più ricco del solito. Ricorre, infatti, l’ottavo centenario dell’ingresso di S. Antonio nell’ordine francescano.
La devozione a S. Antonio di Padova è profondamente legata alla storia della nostra città.
Nelle ore difficili, gli anziati hanno sempre fatto ricorso al loro Santo Patrono.
Anche in quest’ora segnata dalla devastante incidenza del coronavirus, hanno invocato l’aiuto del Santo che tutto il mondo venera.
A Lui, sabato 13 c.m. abbiamo rivolto la tradizionale preghiera e il Parroco ha benedetto la città con la Reliquia del Santo.
P. Francesco Trani
Guglielmo Di Dionisio
Quartiere Zodiaco
“Sono vicino agli agenti della Polizia di Stato, Susanna Careddu e Fabio Tagliaferro, coinvolti in un incidente stradale al Quartiere Zodiaco, con un’auto che è entrata in collisione con la volante, intervenuta sul posto a causa di una lite”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis che, ha scritto nuovamente al Prefetto di Roma per chiedere “la programmazione urgente di interventi al Quartiere Zodiaco finalizzati, in particolare, all’immediato sgombero coattivo degli alloggi abusivamente occupati, alle successive fasi di supporto per la collocazione delle persone coattivamente allontanate, all’ausilio nella bonifica delle aree interessate ed il successivo presidio del quartiere”.
“Tali operazioni, impossibili da condurre esclusivamente con la Polizia Locale, - scrive il Sindaco De Angelis - potranno essere conseguite esclusivamente mediante le Forze dell’Ordine, il cui espresso intervento si richiede, con il supporto dell’Esercito Italiano. Si evidenzia la necessità e l’urgenza dell’intervento, laddove l’occupazione abusiva non lede i soli interessi della parte proprietaria, ma lede anche il generale interesse dei cittadini alla convivenza ordinata e pacifica, assumendo una valenza eversiva”.
Comune di Anzio