dissi ‘Guarda lì, sì proprio lì, c’è una conchiglia enorme’ esclamai sorpresa. Giulia corse come un ghepardo, la prese, e la guardò intensamente. Era viola chiaro, quali lilla, un bordo color arancio brillante. Insomma era stupenda. Giulia me la lanciò, ma io ero in direzione del mare, quindi lanciandomela troppo in alto non riuscii a prenderla, ma l’aveva presa il mare. Io mi ero infuriata tanto, ma in fondo non l’ha fatto apposta, quindi non me la presi tanto e la perdonai.
Giorgia
Ieri mia sorella mi ha fatto davvero infuriare perché mentre mi stavo cambiando mi ha preso il calzino. ‘Vittoria per favore mi puoi dare il calzino?’. Lei ancora non me lo aveva ridato e lì ho iniziato ad arrabbiarmi ‘Non te lo voglio ridare!’. Poi me lo ha ridato e io ho detto ‘Quello non è il mio calzino!’. Ma mia sorella lo ha negato e mi ha detto ‘Sì che è il tuo’. Allora mi sono arrabbiata ancora di più e ancora. Poi si sa che di lei non ci si può fidare. Ma non era finita qui perché avrò vendetta molto presto. A un certo punto mia madre ha sentito tutto quel baccano ed è venuta a controllare che stava succedendo. E ha detto ‘Vittoria ridai il calzino a tua sorella!!!’ e poi a quel punto me lo ha ridato.
Milena
AL SUPERMERCATO
Adesso sto uscendo con papà per andare al supermercato con la moto. Siamo partiti, quando siamo arrivati ci siamo dovuti mettere la mascherina. Siamo entrati, gli ho chiesto ‘Ma cosa dobbiamo comprare?’. Papà mi rispose ‘Compriamo il tonno, la pasta ed anche il latte’. Io subito ‘Possiamo comprare anche il gelato?’. ‘No, a casa abbiamo già una scatola di gelato!’. Andammo alla cassa, pagammo e uscimmo. Mettemmo tutta la spesa nello zaino che mi ero portato. Quando arrivammo a casa scaricai la spesa e mi accorsi che c’era una scatola di gelato, allora chiamai papà e gli chiesi: ‘Ma sul foglietto della lista c’è scritto di comprare un’altra scatola di gelato?’. ‘Sì’ confermò papà. Facemmo merenda con il gelato.
Quando ero piccolo mi è successo che stavo tornando da Roma e ad un certo punto ha iniziato a piovere fortissimo, molto forte. Ci siamo dovuti accostare con la macchina ma non è servito a niente, allora ci siamo fermati a Roma e siamo rimasti a casa di nonno. Mamma e papà volevano tornare a casa il giorno dopo. Quando ci siamo svegliati stava piovendo ancora ma molto più piano, non potevamo ancora andarcene via perché le strade erano ancora allagate. Quindi siamo rimasti a casa di nonno per altri due giorni. Io e miei fratelli eravamo felicissimi.
Tommaso
Adesso sono entrata al supermercato. Quando entro nel supermercato c’è una porta scorrevole e sopra un condizionatore che fa uscire aria fredda e alla cassa c’è sempre una lunga fila di gente. ‘Mamma mi puoi prendere le caramelle a forma di coccodrillo?’. Mamma: Ma certo!’. Andiamo al reparto delle caramelle a al reparto del latte e poi alla cassa. Io: ‘Mamma ma dobbiamo fare tutta questa fila?’. Ma per fortuna c’era una cassa libera!
Greta M
Adesso sono appena entrata al supermercato con mia mamma e mio fratello. mio fratello chiede alla mamma: ‘Possiamo prendere le brioches?’. ‘No a casa ce ne abbiamo due scatole’. Appena arrivati al reparto delle verdure dico: ‘Non prendiamo le zucchine?’. Mio fratello con una smorfia dice ‘Bleah!’. Dopo qualche minuto incontriamo un amico dell’asilo di mio fratello. Io mi annoio mentre Matteo gioca felice con il suo amico. Mia madre mi sussurra: ‘Puoi decidere un dolcetto’. Io sorrido.
Giulia T
Adesso sono arrivata al supermercato, mi piove sulla porta una sorta di aria calda. C’è molta gente. ‘Vado a prendere il carrello’ dico alla mamma. ‘Prendiamo i biscotti al cioccolato?’. ‘Abbiamo già troppo dolci a casa. Siamo venuti per prendere la pasta e il latte, il resto non ci serve. Ci dirigiamo al reparto.
GLI ANIMALI
Gli animali più grandi cercano di trovare riparo sotto gli alberi e le rocce. Alcuni come gli orsi possono semplicemente scuotersi di dosso l’acqua. Ma per gli animali più piccoli è diverso: a volte basta un fiore, un fungo o una foglia.
La natura per gli animali offre mille soluzioni. Gli animali selvatici hanno i loro modi di affrontare la pioggia. I più grandi cercano di trovare riparo sotto gli alberi, le rocce o le scogliere, oppure tipo gli orsi possono semplicemente scuotersi l’acqua di dosso. Per gli animali piccoli è diversa, basta a volte un fiore, un fungo, una foglia. Gli oranghi usano le foglie di banano o altre grandi foglie proprio come noi usiamo gli ombrelli. Per le piante invece l’acqua è essenziale per crescere, ma come per gli esseri viventi la giusta quantità, mai esagerare.
Shadey
UNA VOLPE PER AMICA
Greta passeggia per il bosco e incontra una volpe. Volpe: ‘Ciao, come ti chiami?. Greta: ‘Mi chiamo Greta. Sto andando a raccogliere le fragole, vuoi venire con me? Volpe: ‘Ma certo!. E fecero questa passeggiata nel bosco. Volpe: ‘Lo sai, oggi volevo proprio ricevere visite’. Greta: ‘Anch’io volevo ricevere visite. Ecco siamo arrivati. Cominciamo a raccogliere le fragole. Ma la volpe non riusciva a prendere le fragole, allora Greta prese e la aiutò, e poi si mangiarono le fragole.
Un giorno Giulia è andata a fare una passeggiata nel bosco e ha incontrato una volpe. Volpe ‘ciao bambina, come ti chiami’. Giulia ‘Ciao io mi chiamo Giulia. E invece tu come ti chiami? Volpe: ‘Io mi chiamo Anna’. Anna la volpe, se ne va per la sua strada,