NETTUNO - Dichiarazione preoccupante in Consiglio
Ranucci chiarisci
Il 23 luglio scorso durante il consiglio comunale di Nettuno il consigliere di maggioranza Luca Ranucci si è astenuto dall’approvazione del bilancio.
Nel corso della sua dichiarazione il consigliere ha fatto preoccupanti affermazioni dicendo tra l’altro: ”si colpiscono i consiglieri comunali prima di votare il bilancio”. Il consigliere nel corso della sua dichiarazione sembra parlare di un clima pesante che potrebbe essere ricondotto all’esistenza di una situazione di condizionamento nei confronti di consiglieri della maggioranza.
Tutto ciò, secondo il politico, non solo a Nettuno ma anche ad Anzio. Queste affermazioni si inseriscono in un contesto particolarmente delicato (in passato un assessore di Nettuno arrivò a dare le dimissioni dopo aver subito una aggressione).
In un territorio come quello di Nettuno dove le organizzazioni criminali sono fortemente radicate è necessario che le forze dell’ordine, la prefettura e la magistratura intervengano –al più presto –per vagliare le inquietanti affermazioni del consigliere Ranucci.
Dott. Edoardo Levantin
Il Presidente di Associazione Coordinamento Antimafia
Anzio – Nettuno
Fabrizio Marras
Il Presidente di
Reti Di Giustizia –
Il Sociale Contro Le Mafie
Tre giorni di raccolta firme ad Anzio in piazza Pia ad opera di Italia Viva
Referendum sulla Giustizia
Per ben tre giorni, mattina e pomeriggio (dal 2 al 4 luglio) un numero considerevole di persone si è fermato chiedere informazioni, dialogare e firmare sotto il gazebo posto nella centrale Piazza Pia di Anzio di tre importanti esponenti di Italia Viva Anzio (il coordinatore uomo di Anzio Francesco Squintu, il membro della segreteria provinciale Angelo Pugliese e l’attivista Gabriele Federici) che avevano aderito alla campagna di raccolta firme promossa dal Comitato”Referendum Giustizia Giusta”, che raccoglie trasversalmente, a livello nazionale, esponenti di molte forze politiche tra loro differenti, come la Lega, il PD, Italia Viva, Forza Italia. I sei quesiti, che spaziano, dalla responsabilità civile dei magistrati, fino alla abrogazione della Legge Severino, passando per la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura (per citarne alcuni), hanno raccolto l’interesse di tantissimi cittadini neroniani. Importante è stata domenica l’adesione anche della capogruppo in consiglio comunale di Italia Viva di Anzio nonché coordinatrice donna di Italia Viva nella città anziate, Anna Marracino, che ha espresso il suo sostegno convinto a questo tipo di battaglia politica. Un primo bagno di folla per la formazione politica che a livello nazionale si riconosce nella leadership fondativa di Matteo Renzi e nel coordinamento di Teresa Bellanova ed Ettore Rosato.
Italia Viva Anzio