In via Cavour sarà difficile fare una passeggiata tranquilla
Marciapiede stretto
Finalmente! i lavori dell’ex ‘parcheggione’ di p.le Berlinguer sono al rush finale; il ‘non luogo’ al centro di Nettuno, l’enorme, osceno baratro è stato definitivamente ricoperto con parcheggio a raso. Tutto è bene quel che finisce bene…non proprio bene bene: il problema perenne dei parcheggi a Nettuno resta, almeno fino a quando non verrà attrezzata l’area prospicente la stazione ferroviaria, e poi, altro inconveniente: il marciapiede a lato Via Cavour (davanti l’area degradata dell’antico deposito delle corriere) è irrimediabilmente stretto: non sono più di 175 centimetri, e poi, ogni 7-8 mt.,l à dove c’è l’aiuola per impiantare l’albero (a proposito che fine hanno fatto i platani che c’erano prima?), lo spazio si restringe ancora della metà, poi altro spazio sarà ancor più ‘sacrificato’ quando saranno istallati i lampioni. Con queste misure carrozzelle e carrozzine, fidanzati ‘abbraccicati’, madri con i bimbi attaccati alla mano ecc. avranno difficoltà di transito, si dovrà cedere il passo o scendere dal marciapiedi stesso e tracimare su via Cavour, che, a seconda la turnazione semaforica, diventa una strada di scorrimento, inoltre molte auto parcheggiate spingono il muso, in avanti invadendo quasi la metà del già ristretto marciapiedi, destinato peraltro all’alta percorrenza: lo struscio pigro del loisir, la fretta di chi deve andare a prendere il treno, chi deve andare a scuola, di chi si muove per lavoro, insomma una gran folla eterogenea, mossa da più motivazioni si troverà a transitare su quel marciapiedi e qualcuno dovrà cedere il passo.
Comunque questa della risicatezza degli spazi per i pedoni è scena già vista: un paio d’anni fa segnalammo su queste stesse pagine quelle centinaia di metri di pista ciclabile da S. Francesco all’ex Divina Provvidenza, dove il marciapiede per i pedoni che costeggia la pista non supera i 50, 60 cm. di larghezza, con i pedoni che sono costretti a sconfinare -scendendo dal marciapiede- invadendo la pista ciclabile suscitando spesso diverbi con i ciclisti di passaggio che considerano quello spazio zona loro. Qualche giorno fa un cane a guinzaglio ha sconfinato dall’angusto percorso del marciapiedino ed è stato arrotato da un rapido e silenzioso monopattino; quest’ultimo ha avuto una piccola sbandata e se ne è andato via velocemente inveendo contro il cane (o il padrone), il cane invece ha guaito, ma poi ha ripreso a scodinzolare, insomma nessuno –almeno questa volta- si è fatto seriamente male.
Tornando a P.le Berlinguer, da totale profano in materia, mi azzardo a dire che forse, erigendo un muretto non più alto di 40-50 cm, che separi i parcheggi dal marciapiede, si potrebbe evitare che le auto, furgoncini, caravan sconfinino con il vano motore nell’area già ristretta del marciapiede, limitando così parte degli inconvenienti.
Giuseppe Chitarrini
Discesa a mare
Come annunciato lunedì 12 luglio dal Comune di Nettuno con un “comunicato stampa”, finalmente il 13/07/2021, dopo alcuni lavori di messa in sicurezza, è stata aperta la scala sita in via Gramsci 93 quale discesa pedonale pubblica sulle spiagge libere della Divina Provvidenza e dei Marinaretti (giusta Delibera n. 92 del 19/05/2021).
Gli 852 cittadini di Nettuno firmatari della richiesta, assistiti dall’avv. Adolfo Bruno, plaudono e ringraziano il Sindaco per la suddetta apertura e tutti i media locali (Controcorrente, Il Caffè, Il Clandestino, Il Granchio, Il Litorale, Young TV, ecc.) e nazionali (Il Messaggero) che hanno dato visibilità alla richiesta con gli articoli pubblicati circa l’ultra decennale questione delle discese a mare da via Gramsci alle suddette spiagge libere, e restano in attesa di ulteriori sviluppi positivi della questione, auspicando un’altra apertura in tempi brevi al civ. 125 di via Gramsci, in ottemperanza alla normativa vigente in materia e ai regolamenti regionali.
Avv. Adolfo Bruno
In rappresentanza degli 852 firmatari della petizione/esposto/denunzia
Il Rotary Club Golfo d’Anzio ha messo a disposizione degli specialisti
We stop Covid-19
Il Rotary ha decenni di esperienza nel sostenere la distribuzione dei vaccini contro la Polio e nell’evidenziare la loro efficacia: questa è una ragione fondamentale per cui la Polio è sull’orlo dell’eradicazione.
I Soci del Rotary possono quindi attingere a questa esperienza, insieme alle partnership strategiche e all’innovazione, per proteggere le comunità dal Covid-19.
La partecipazione del Rotary alla Campagna vaccinale anti Covid è stata organizzata dal dott. Giovanni Vitaloni, referente Nazionale di Protezione Civile dei Distretti Rotary Italia ed anche il nostro Club ha aderto a questa iniziativa.
Quando la Asl Roma 6 ha organizzato a Villa Albani di Anzio per sabato 17 e domenica 18 luglio, dalle ore 8 alle 24, due giornate di vaccini anti Covid 19 con e senza prenotazione, ha chiesto al Rotary Club Golfo d’Anzio la disponibilità di volontari.
Il PastPresident, Gilberto Zampighi, ha partecipato ad entrambi gli appuntamenti.
Il Distretto Rotary 2080 (Roma, Lazio e Sardegna) ha inteso così concorrere agli sforzi messi in atto per il potenziamento della campagna vaccinale impegnando qualificate risorse presenti tra i soci dei Club Rotary.
A tale scopo, con adesione spontanea, si è costituito un bacino di risorse specialistiche o qualificate da impiegare a supporto delle strutture.
Le prestazioni dei rotariani volontari si svolgono nell’ambito di un dispositivo sanitario pubblico o ad esso correlato.
Rotary Club Golfo
d’Anzio e Nettuno
Premiata Silvia Angelini
Il Premio Internazionale Colosseo d’Oro 5.0 alla scrittrice Anna Silvia Angelini, che è stata premiata per il suo impegno nel sociale.
L’evento si è tenuto presso il ristorante “Le Mille e una notte” a Roma, ad un passo dalla storica via Veneto, in un tumulto di emozioni si sono susseguite le premiazioni, tra spettacolo e intrattenimento, il tutto magistralmente condotto da Gianluca Magni e Angélica Loredana Anton.
I premiati:
Claudio Abati, Giusy Amato, Anna Silvia Angelini, Angelica Loredana Anton, Anton Giulio Grande, Luciano Baietti, Alessandro Della Posta, Alessandro Leichner, Giovanni Brandi Cordasco Salmena, Ugo Cavaterra, Maurice Cereghini, S.A.I.R. Principe Stefan Cernetic
Categoria: Cooperazione Internazionale, Michele Cucuzza, Rosario Errico, Arturo Di Mascio, Arianna Di Lembo, Roberto Gabriele, Oscar Garavani, Giuseppina Iannello, Mario, Gianluca Magni, Quirino Martellini, Pierino Pavone, Francesco Raponi, Maurizio Ricciardelli, Cristiano Romiti, Sandro Scapicchio, Aldo Taietti.
L’organizzazione dell’evento è passata, al giornalista e produttore cinematografico, nonché impegnato in molte battaglie sociali il Dr. Gennaro Ruggiero, sotto l’egita dell’Accademia Cicerone (ente C.I.C.S. Comitato Internazionale Cooperazione Sviluppo) presieduto da S.A.I.R. il Principe Stefan Cernetic e di cui Ruggiero riveste la carica di direttore generale e presidente del premio.
Tutta l’organizzazione è stata curata dalla GR Comunicazione GRTC SPA – Roma.