Il Comune ha pubblicato il bando per una nuova erogazione di buoni spesa a nuclei familiari in situazione di necessità
Dal Comune di Aprilia EMERGENZA CORONAVIRUS
06-05-2021
Aggiornamento Coronavirus
Scendono a 678 i cittadini apriliani positivi al Coronavirus, con 43 persone ancora ricoverati presso strutture ospedaliere. Un calo si registra anche per quel che concerne i cittadini in isolamento domiciliare preventivo (no positivi), che ad oggi sono 400. È questo, in sintesi, il quadro che emerge dai dati condivisi dalla ASL di Latina con i Comuni della provincia.
“Registriamo un graduale miglioramento dei dati epidemiologici, che fa ben sperare, soprattutto in previsione dell’avvio della stagione estiva – commenta il Sindaco Antonio Terra – Questa mattina mi sono recato in visita presso il San Michele Hospital, che da oggi si aggiunge ai centri vaccinali presenti in Città. Divengono così 4 i luoghi ad Aprilia in cui è possibile prenotare il vaccino: oltre al SMH, la ASL di via Giustiniano, la clinica Città di Aprilia e Villa Silvana. In tutti e quattro i centri vaccinali, viene somministrato Pfizer-BionTech. Si tratta di un’ottima notizia, che consente di guardare con fiducia ai ritmi della campagna vaccinale, che possono consentirci di superare finalmente questo momento”.
14-05-2021
Aggiornamento Coronavirus
Scende anche ad Aprilia il numero delle persone attualmente positive al Coronavirus, che ad oggi sono 665, con un incremento – però – dei contagiati ricoverati presso strutture ospedaliere (90). In calo anche il numero dei cittadini apriliani in isolamento domiciliare preventivo (288). Questo, in sintesi, è il quadro che emerge dai dati condivisi dalla ASL di Latina con i Comuni della provincia.
“Sono dati positivi – commenta il Sindaco Antonio Terra – che mostrano una situazione sotto controllo da parte delle autorità sanitarie, sicuramente condizionata dalla campagna vaccinale, che finalmente sembra aver acquisito il giusto ritmo”.
18-05-2021
Circa 3milioni di vaccini in arrivo
Sono circa 3 milioni i vaccini che verranno consegnati tra il 20 e il 24 maggio alle Regioni e Province autonome. Le dosi riguarderanno tutte le linee vaccinali: Pfizer, Vaxzevria, Moderna e Jannsen.
Le dosi del vaccino Pfizer, verranno come di consueto distribuite direttamente alle strutture sanitarie designate dalle Regioni e Province autonome, mentre le restanti raggiungeranno l’hub nazionale vaccini della Difesa, ubicato all’interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare per poi essere consegnate con vettori della Difesa e di Poste Italiane (SDA), con la scorta fornita da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Fonte: Governo.it
19-05-2021
Istituita dal decreto legge dello scorso 22 aprile, la certificazione verde Covid-19 è stata inserita con delle novità nel testo finale dell’ultimo dl firmato da Roberto Speranza: rivista la durata della validità per chi è già vaccinato, ma ci sono modifiche anche sul rilascio. Ecco chi ne ha diritto e come si può avere
Nel testo finale dell’ultimo decreto legge Covid, firmato il 18 maggio dal ministro della Salute Roberto Speranza, sono stati rivisti alcuni punti che riguardano la cosiddetta "Certificazione verde Covid-19", conosciuta anche come Green Pass, già istituita dall'articolo 9, comma 3, del dl dello scorso 22 aprile.
Cos’è il Green Pass – In base al testo dello scorso 22 aprile, per Green Pass si intende una certificazione che attesti come il cittadino a cui viene rilasciata abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 oppure sia guarito dall’infezione (in questo caso la guarigione corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo). Valido anche il referto di un tampone molecolare o antigenico rapido che sia negativo ed effettuato nelle 48 ore antecedenti.
Sulla Certificazione verde per i vaccinati, però, c’è una novità: "Il Green Pass" può essere rilasciato "anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino" e sarà valido dal quindicesimo giorno dopo l’inoculazione fino "alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale".
Cosa si può fare con il Green Pass – Chi ha ottenuto il Green Pass può spostarsi tra regioni di colore diverso (attualmente, senza la certificazione, è possibile farlo soltanto tra regioni gialle), ma può anche partecipare ad alcuni eventi per i quali è prevista la presenza di un pubblico, così come cerimonie civili e religiose ma anche fiere, congressi e convegni.
Non è ancora previsto ma non si esclude che questa autorizzazione venga estesa anche per l’ingresso in sale giochi, bingo e casinò che riapriranno dal primo luglio. Stesso discorso è valido per quanto riguarda gli ingressi in discoteca: c’è la possibilità che, quando verranno aperte questa estate, l’ingresso sia consentito a chi esibisce una certificazione verde.
Chi rilascia il Green Pass – Nel caso di Green Pass post vaccino, questo viene rilasciato in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Se la certificazione verde viene richiesta dopo la guarigione dal Covid, invece, a rilasciarla in formato cartaceo o digitale, contestualmente alla fine dell’isolamento, è la struttura ospedaliera dove si è stati ricoverati oppure dalla Asl competente. Anche i medici di base e i pediatri possono rilasciare il Green Pass.
Per quanto riguarda invece la terza opzione di rilascio, ovvero quella post tampone, la certificazione verde viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano questi test. Risulta valido sia tampone antigenico rapido sia quello molecolare purché con esito negativo.
Quanto dura il Green Pass – Anche in questo caso, il decreto del 18 maggio porta una novità rispetto alle prime regole. Nel caso di rilascio post vaccinazione, la "Certificazione verde Covid-19" ha validità di nove mesi (e non sei come in un primo momento) dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Come già detto, sarà valido dal quindicesimo giorno dopo la prima dose fino "alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale". Nessun allungamento per il certificato di avvenuta guarigione la cui durata rimane di 6 mesi dalla data di fine isolamento.
Dove si può utilizzare il Green Pass – La certificazione verde è valida soltanto per spostarsi all’interno del territorio italiano e all’esterno nei Paesi che lo accettano. Nel mese di giugno dovrebbe invece essere introdotto il Digital green certificate che permetterà gli spostamenti da e verso tutti gli Stati dell’Unione Europea.
Differenze tra Green Pass e Digital green certificate – Si tratta di due certificazioni diverse: quella italiana è rilasciata in ambito regionale ed è valida solo sul territorio nazionale. Il Digital Green Certificate, che verrà invece emesso da una piattaforma nazionale, alimentata con i dati trasmessi dalle Regioni, conterrà un codice a barre bidimensionale (QRcode) per verificarne digitalmente l’autenticità e validità. Permetterà tutti gli spostamenti all’interno dell’Ue
Fonte: Skytg24