Monsuè ha offerto gelati ai ragazzi del centro Raggio di Sole
Dolce sorpresa
Un dolce sorriso la mattina del 28 gennaio presso il piazzale interno dell’Agpha di via Aldo Moro ad Aprilia. La gelateria Monsuè, vista la mattinata di sole, ha offerto gelati a tutti i ragazzi del centro diurno Raggio di Sole. Rispettando il distanziamento sociale imposto dalle regole della pandemia, operatrici e ragazzi dell’Agpha, accompagnati dal presidente Primo Moretti, hanno accolto Monsuè nel piazzale della struttura. Dopo la consegna del gelato i ragazzi hanno donato alla gelateria Monsuè disegni e messaggi colorati quale ringraziamento per l’iniziativa.
Nell’occasione alcuni ragazzi, prima di degustare il gelato, hanno letto a voce alta il loro ringraziamento. L’incontro è terminato con una coppetta di gelato e applausi per tutti.
“Dopo quasi un anno di pandemia oggi una bella mattinata assolata e tiepida è venuto a trovarci Monsuè - le parole del presidente Agpha Primo Moretti - insieme e sotto il sole abbiamo avuto il piacere di mangiare tutti insieme il gustoso gelato preparato da Monsuè e collaboratori. Avremmo preferito essere tutti ma per le restrizioni COVID-19 eravamo solo in 8. Ci auguriamo che finisca presto questo periodo per poter organizzare altri simpatici eventi come quello odierno. Grazie Monsue”.
“Siamo contenti di poter donare un dolce sorriso ai ragazzi di Raggio di Sole - ha commentato Monsuè Rullo della gelateria Monsuè - in questa difficile fase che stiamo attraversando a casua del Colvid e del distanziamento sociale ci faceva piacere venire a trovare i ragazzi del centro diurno e donare loro un dolce sorriso con la speranza di riabbracciarci al più presto possibile. Ci siamo divertiti e siamo stati bene. Un grazie al presidente ed agli operatori del centro e un grazie speciale ai ragazzi che con i loro messaggi ed i loro disegni ci hanno emozionato molto”.
I ragazzi dell’Agpha sono spesso protagonisti di iniziative e giornate in giro per la città di Aprilia. Purtroppo a causa delle regole del distanziamento sociale sono costretti a restare nella struttura di via Aldfo Moro ed a rispettare le regole ferree di questa pandemia. Le parti si sono comunque date appuntamento a breve per ripetere l’incontro e lo scambio di doni.
p.n.
Come ogni anno il Tribunale dei Diritti del Malato ha relazionato sui servizi sanitari
Lo stato di salute della sanità pubblica
Tribunale dei diritti del malato di Aprilia coordinato da Claudio Frollano. Quest’anno a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, la relazione non è stata presentata al cospetto dei giornalisti ma non per questo il documento riveste meno importanza. La relazione svela servizi del Tdm e luci ed ombre dello stato di salute della struttura pubblica. Su quanto si è fatto e quanto ancora resta da fare come ad esempio il progetto della terza ala del poliambulatorio di via Giustiniano, progetto che il Tdm sta seguendo passo passo. La relazione, ancora una volta puntuale, fotografa lo stato dell’arte e oltre a rappresentare un’operazione trasparenza per i cittadini offre una possibilità di studio a quanti tra politici e aspiranti tali vogliano iniziare ad interessarsi al tema della sanità locale. Un settore che non gode di ottima salute. Il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) è una rete di Cittadinanzattiva, nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari, assistenziali e 2 socio-assistenziali e per contribuire a una più umana e razionale organizzazione del servizio sanitario. Il Tribunale è un movimento apartitico, costituito da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario. Opera grazie a sezioni locali presenti su tutto il territorio nazionale, attive negli ospedali e nei servizi territoriali, coordinate da una struttura centrale. Il Tribunale per i Diritti del Malato promuove campagne sanitarie, raccoglie informazioni circa lo stato dei servizi sanitari, fornisce consulenza e aiuto al cittadino di fronte ad abusi e inadempienze, sia mediante interventi diretti su strutture e servizi, sia mediante la messa a disposizione di strumenti e informazioni necessari a tutelarsi, organizza raccolta di firme ed effettua un monitoraggio permanente sulle strutture sanitarie. Ciascuna sede locale riceve le segnalazioni dei cittadini, allo scopo di promuovere azioni di tutela su problematiche e criticità del panorama sanitario. A tale scopo si attiva intervenendo direttamente laddove è possibile e contemporaneamente interagendo con l’ufficio del PiT Salute ( Progetto Integrato di Tutela) di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato che mette a disposizione dei cittadini consulenze gratuite di professionisti del settore medico e legale, i quali forniscono informazioni sugli strumenti di tutela necessari a far valere i diritti violati. Il 2020, con l’emergenza causata dal COVID-19, ha messo in rilievo tutte le criticità del nostro sistema sanitario, da quella ospedaliera a quella territoriale, ma ha anche mutato l’organizzazione dei servizi al cittadino, la sua vita lavorativa e sociale, le condizioni economiche. In questo difficile contesto, i volontari del TDM di Aprilia hanno continuato a prestare la loro opera nonostante la chiusura temporanea della propria sede presso la Casa della Salute di via Giustiniano. Naturalmente, rispetto all’anno precedente, sono diminuite le segnalazioni cartacee da parte dei cittadini e il rapporto diretto è stato limitato ma bilanciato da contatti attraverso il nostro sito facebook (Tribunale per i Diritti del Malato di Aprilia), oltre che tramite l’indirizzo di posta elettronica (cittadinanzattiva.tdmaprilia@gmail.com), whatsapp e contatti privati. Tra i passi più significativi della relazione 2020 riportiamo: Specialistiche presenti presso la CdS di via Giustiniano: Odontoiatria, Oculistica, Geriatria, Ginecologia, Medicina Sportiva, Chirurgia, Dermatologia, Ecovascolare, Eco 048, Ecocardio, Psicologia Clinica, Otorinolaringoiatra, Medicina Legale, Cardiologia, Pneumologia, Ortopedia, Diabetologia, Neurologia, Oncologia, Urologia. Nonostante i diversi ambulatori presenti, non si riesce a rispondere alle esigenze della popolazione apriliana, costretta ancora a rivolgersi a strutture private, a spostarsi fuori dal territorio per poter effettuare la visita o l’esame prescritto, e purtroppo, sempre più spesso e con l’aggravarsi della situazione economica, a rinunciare alle cure. Lunghi tempi di attesa per visite specialistiche, mancanza di personale medico, infermieristico e amministrativo, strumenti diagnostici insufficienti o da sostituire, inesistente un impianto radiologico per permettere TAC, Risonanze Magnetiche, Pet: nonostante la buona volontà di tutti gli operatori, la situazione resta critica. Le cause sono note. Principalmente la scarsità numerica degli operatori. Non solo non si è riusciti a colmare i vuoti sulle specialistiche presenti, quali la cronica mancanza di Neuropsichiatri, Assistenti Sociali, Psicologi e Pediatra, che di fatto hanno quasi azzerato il servizio di Neuropsichiatria Infantile e creato difficoltà operative ed assistenziali al solo Consultorio presente nel nostro territorio, ma non è stato possibile neanche rimpiazzare per un adeguato numero di ore il personale che per raggiunti limiti di età è andato in pensione, come nel caso del Pneumologo”. Un passo riguarda però il futuro e cioè: l’ampliamento Casa della Salute Il TDM segue costantemente la trafila burocratica per la realizzazione della terza ala della Casa della Salute, avendone proposto, insieme al Dott. Belardino Rossi, Direttore del Distretto LT1, la realizzazione per risolvere il problema della mancanza di spazi dell’allora Poliambulatorio. La Regione Lazio ha dato l’OK definitivo approvando il progetto generale e stanziando 2,6 milioni di euro. A fine anno sono iniziate le riunioni congiunte TDM-COMUNE-ASL per confrontarsi e condividere linee comuni per la creazione di un edificio idoneo alle esigenze di cittadini e operatori e poter avviare i lavori entro tempi plausibili. I volontari dl Tribunale per i Diritti del malato costituiscono un solido legame tra territorio e cittadini nell’ambito della sanità pubblica. Si ringraziano quindi tutti i cittadini che hanno fatto proposte, hanno segnalato problematiche o disservizi. Il TDM continuerà la proficua collaborazione con gli operatori sanitari ai diversi livelli vigilando e intervenendo con opportuni suggerimenti, ma anche evidenziando eventuali carenze nella gestione dell’assistenza sanitaria.
p.n.