Porcelli, Ragusa e Rizzuto vogliono vederci chiaro
Convenzione Avr
Il Comune di Aprilia vuole riprendersi il terreno ceduto alla Avr nel 2013 e dove la società in base alla convenzione, avrebbe dovuto realizzare il nuovo stadio ma finge di dimenticare che la stessa società è partner privato dell’ente nell’ambito dei Pinqua e alla stessa è stato concesso il diritto di superficie su un’area diversa per realizzare nuova cubatura residenziale.
Una vicenda intricata che non convince le associazioni Città degli alberi rappresentata da Carmen Porcelli, Andrea Ragusa di Grillini Apriliani e cittadini Pentastellati e Rosalba Rizzuto per Aprilia libera, tanto da spingerle a chiedere sul caso la convocazione di una commissione trasparenza.
“Se non fosse che a far le spese di questo atto siamo noi cittadini – sottolineano Porcelli, Ragusa e Rizzuto - il fatto che lo stesso sindaco di Aprilia annunciasse il ricorso al parere di un legale esterno, ci sarebbe solo da ridere, considerato che lo stesso primo cittadino – che è geometra - all’epoca della stipula della convenzione era vicesindaco e assessore all’urbanistica.
Un anno fa quando abbiamo letto i progetti inseriti nel PINQuA, abbiamo richiesto al Comune gli atti riguardanti la convenzione stipulata dal Comune di Aprilia con AVR nel 2011, gli atti sono stati consegnati solo in parte ma già sono bastati a far emergere anomalie segnalate al MIMS tanto che la direzione generale per l’edilizia statale ha presentato osservazioni al progetto Pinqua”.
Nel caso specifico dell’AVR e della convenzione non rispettata dalla società poi inclusa nei Pinqua, l’ente il 5 maggio scorso ha addirittura affidato l’incarico legale al costo di 7 mila 295 euro per avere un parere sulla convezione.
Ma le anomalie rilevate dalle associazioni sembrano riguardare l’intero progetto.
“Non corrisponde al vero – rimarcano però le tre associazioni - che AVR Consult non è riuscita a realizzare il progetto, ma semplicemente non lo ha realizzato, contravvenendo ai termini della concessione e facendola di fatto decadere.
Non è vero che non si andrà a consumare nuovo suolo, ma rispetto ai 25.550 mq dell’attuale Quinto Ricci, di superficie a verde ne resta poco più della metà, il resto è edilizia privata, viabilità di servizio, parcheggi e una nuova strada che distruggerà il boschetto sulla riva destra del Fosso della Ficoccia.
Non è vero che le 4 palazzine da realizzare al posto delle tribune sono alte 3 piani, ma 4 piani, e la superficie edificata è oltre il doppio delle tribune, includendo tutte le superfici a servizi per attrezzature sportive previste sul lato verso il fosso.
Infine, riferendosi a standard urbanistici relativamente alla zona dello Stadio Quinto Ricci non applica il principio di reciprocità per quanto riguarda invece il quartiere Toscanini (che resterebbe privato dell’area destinata a standard urbanistici per il quartiere).
Senza contare che la quarta palazzina e parte della terza ricadono in una fascia vincolata”.
Francesca Cavallin
Le Ferrovie hanno incluso il raddoppio del binario per sei chilometri
Raddoppio Campoleone-Aprilia
Dopo un iter durato oltre dieci anni, finalmente la stazione di Campoleone, snodo cruciale per il traffico ferroviario diretto verso il sud Italia, avrà un secondo binario.
FSI infatti ha reso noto il piano industriale per il 2022-2031, svelando gli investimenti più importanti previsti per il decennio che includono anche Aprilia e in particolare lo stanziamento delle risorse necessarie a concretizzare il progetto per il raddoppio della linea ferroviaria Campoleone-Aprilia.
Una tratta lunga sei chilometri lungo la quale si procederà all’adeguamento degli apparati di gestione della circolazione e dei sistemi di informazione al pubblico.
Un potenziamento che la città di Aprilia attendeva da tempo. I tempi lunghi necessari per porre in essere l’intervento sono stati dovuti in particolar modo all’esigenza di rispettare tutti i passaggi, ivi inclusi l’apposizione dei vincoli di esproprio per i terreni limitrofi all’area di intervento e che ora serviranno appunto per la realizzazione del secondo binario della linea lungo quel tratto, ma ormai con l’annuncio degli stanziamenti il percorso sembra essere tutto in discesa.
Stando ai contenuti del piano presentato alcuni giorni fa, tra il 2022 e il 2031 Rfi ha previsto investimenti in Italia per un importo complessivo di 190 miliardi, di cui ben 16 miliardi di euro riguardanti la Regione Lazio e concentrati soprattutto sul traffici ferroviario da e per la Capitale. Gli investimenti per le infrastrutture ferroviarie ammontano invece a 4,5 miliardi, includendo anche il progetto per la città di Aprilia.
“Il progetto - recita la nota diramata dal gruppo - prevede il raddoppio della tratta Campoleone – Aprilia di circa 6 km con l’adeguamento degli apparati di gestione della circolazione e dei sistemi di informazione al pubblico. Questo intervento porterà all’incremento della capacità della linea, della regolarità di esercizio e delle prestazioni, nonché il miglioramento dell’accessibilità al servizio da parte della clientela e la riduzione dei tempi di percorrenza”.
Francesca Cavallin