Presentato il progetto preliminare da 421mila euro
Valorizzare largo delle Rose
Restituire a Largo delle Rose il significato del toponimo originario, ma soprattutto trasformare quello spazio centrale della città in una vera e propria piazza, punto di ritrovo per anziani e giovani. Muove in questa direzione il piano appena finanziato grazie alle risorse erogate dagli enti preposti mediante il bando di Rigenerazione Urbana, che l’amministrazione ha portato all’attenzione della commissione ambiente e lavori pubblici. Per ora l’esecutivo ha potuto sottoporre ai commissari solo un preliminare del progetto da 421 mila euro e che prevede una quota di cofinanziamento da parte del comune, ma già attraverso I rendering è emersa chiaramente la trasformazione che a breve riguarderà lo spazio, sia sotto il profilo estetico che dal punto di vista infrastrutturale.
“Il nome della piazza – ha sottolineato in commissione l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso – ci porta a voler riportare le rose presso l’area verde, ma è nostra intenzione sistemare l’intero spazio in un prossimo futuro, quindi anche il lato di via degli Aranci e via delle Margherite. L’idea di base che sottende al progetto è quella di trasformare lo spazio in un’area pedonale, eliminando la rotonda. Effettueremo inoltre una nuova perizia sugli alberi per capire quale alloggiamento dovremo garantire loro e se un agronomo potrà garantire il loro mantenimento”.
Insomma un piano in grado di riqualificare lo spazio, ma al tempo stesso orientato già verso una futura pedonalizzazione del centro, sull’esempio della vicina piazza delle Erbe. La scelta, stando al progetto di massima, nel rispetto delle aree verdi è stata quella di optare per materiali che garantiscono basso assorbimento di calore, interventi di edilizia bioclimatica che prevedono l’impiego di strutture metalliche, la creazione di vasche per la raccolta delle acque meteoriche che servirà sia per irrigare parchi e giardini sia per l’antincendio.
“Un progetto finalizzato a rendere quello spazio più fruibile – ha commentato il consigliere di Piazza Civica Giuseppe Petito – ma chiedo che venga mantenuta la scritta Aprilia, che rappresenta un piccolo monumento per la città”.
Francesca Cavalin
Nuova richiesta in Regione per un aumento di trattamente dell’azienda di via Valsugana
Aprilia attrae i rifiuti
Le nuove richieste presentate in Regione da parte degli imprenditori privati impegnati nel settore dello smaltimento dei rifiuti, espongono ancora la città di Aprilia al rischio di diventare centro propulsore per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Nelle scorse ore infatti la Pisana ha analizzato la richiesta della Eco Aprilia srl, società che opera in via Valsugana, autorizzata al trattamento di rifiuti speciali, urbani, cartacei, plastici e metallici, di vetro e legno per un quantitativo pari a 21 mila 569.
Prevedendo un aumento e una diversificazione del carico di rifiuti in entrata, la società ha avanzato la richiesta di aumentare la quantità di rifiuti trattati, derivanti dal recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi, passando anche questa tipologia da 2500 a 19300 tonnellate annue.
“La competente area di valutazione – si legge nella determina della direzione ambientale – ha effettuato l’istruttoria tecnico amministrativa. Valutate le criticità rilevate e le interazioni tra il progetto proposto e i fattori ambientali coinvolti, non è stato possibile escludere possibili impatti significativi e negativi sull’ambiente circostante.
Necessario un maggiore approfondimento, per poter individuare un quadro sufficientemente adeguato alle potenziali criticità determinate dalla realizzazione del progetto, possibile con l’espletamento della procedura di impatto ambientale, che vede non solo la maggiore partecipazione degli enti potenzialmente interessati dalla conferenza dei servizi, ma anche un maggiore approfondimento delle singole tematiche ambientali interessate dall’intervento”.
In sostanza la Regione ha ritenuto non solo opportuno ma assolutamente necessario convocare una conferenza dei servizi, considerando l’impianto una attività insalubre e situata in un contesto prevalentemente agro-residenziale. Le indagini effettuate nella fase istruttori non sono bastate a escludere possibili impatti negativi per il contesto in cui l’impianto dovrebbe sorgere, rimandando alla conferenza dei servizi ogni valutazione sull’ampliamento. Anche l’amministrazione comunale quindi, che ha sempre evidenziato la sovraesposizione di Aprilia ai progetti per la realizzazione di nuovi impianti di trattamento, dovrà ora pronunciarsi sul piano di ampliamento presentato in Regione.
Francesca Cavallin
Bando per il controllo
Un incarico per verificare che il contratto di servizio di chi gestisce trasporto pubblico locale e trasporto scolastico venga eseguito alla lettera, una attività di controllo aggiuntiva a beneficio dell’ente di piazza Roma, a garantire il rispetto dei criteri di economicità, efficienza ed efficacia dei contratti posti in essere dalle pubbliche amministrazioni. Nei giorni scorsi è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Aprilia un avviso di indagine esplorativa per affidamento del servizio di supporto al rup per quanto attiene il Trasporto Pubblico Locale e il Trasporto Scolastico, il servizio affidato alla Nuova Tesei Bus con contratto stipulato nel 2019. L’assunzione di una figura responsabile del rispetto della procedura, prevista per legge, risponde quindi all’esigenza di vigilare sulla regolarità degli atti e sulla corretta applicazione del contratto in essere con la ditta privata, che dal 2019 gestisce sia trasporto pubblico locale che quello scolastico. La figura selezionata, come si evince dal bando, avrà non solo il compito di assicurare l’assistenza per le attività amministrative del servizio trasporti, ma anche appunto di supportare chi è già demandato del controllo interno nella verifica della corretta gestione del contratto di servizio, anche attraverso attività di coordinamento con il gestore del servizio con particolare riguardo all’espletamento dei servizi offerti in sede di gara, offrirà supporto nell’attività di informatizzazione dei documenti contabili ed amministrativi previsti dal contratto di servizio attraverso l’utilizzo delle piattaforme informatiche comunali e dei procedimenti riguardanti l’iscrizione ai servizi di trasporto e alla partecipazione dei bonus riguardanti le riduzioni degli abbonamenti. I professionisti con esperienza pregressa sul campo e in possesso dei requisiti specificati nel bando e pubblicati nella sezione apposita amministrazione trasparente, avranno tempo per presentare la propria candidatura fino al 9 aprile.
Francesca Cavallin