Il Pontino Nuovo • 16/2019
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ANNO XXXIV - N° 16 - 16/30 SETTEMBRE 2019 Cronaca di Ardea IL PONTINO NUOVO Pag. 37
tutto il territorio comunale è ope-
rativa quindi già da tempo la rac-
colta differenziata dei rifiuti urba-
ni e assimilati con il metodo
“Porta a porta”.
Da sottolineare che la modalità e
i tempi di conferimento delle va-
rie frazioni sono da anni le mede-
sime ormai note e pubblicizzate.
Con ordinanza n. 15 del
24/06/2019 è stato scelto il nuovo
sito per lo svolgimento delle gior-
nate ecologiche presso il Piazzale
antistante il Lido delle Salzare,
soluzione volta a liberare il par-
cheggio di Via Bergamo spazio
utile a sopperire alle problemati-
che storiche di intasamento del
traffico ingenerantesi durante il
periodo estivo sul lungomare e
volta a dare respiro in Largo delle
Marmore attanagliato dall’abban-
dono indiscriminato continuo di
rifiuti di ogni genere.
In sostanza ci sono delle regole
note a tutti: c’è un calendario set-
timanale per il conferimento e la-
sciare i propri rifiuti davanti alle
abitazioni nei giorni e orari pre-
stabiliti, c’è un’isola ecologica
dove conferire i rifiuti ingom-
branti, ci sono varie opportunità
per garantire la salvaguardia
dell’ambiente.
Intanto l’amministrazione comu-
nale dal canto suo dovrebbe acce-
lerare i tempi per la nuova gara
d’appalto, visto che quella esi-
stente è scaduta già da anni e va
avanti con una serie di proroghe.
Circostanze dunque che dovreb-
bero essere superate e messe in
chiaro, perché così come sta ac-
cadendo non è proprio il caso che
si prosegua e le cose restando tali
e quali agli anni passati.
Le responsabilità dunque non so-
no solo dei cittadini incivili ed ir-
rispettosi dell’ambiente, ma an-
che la pubblica amministrazione
deve fare la sua parte e chiudere
questa brutta pagina della storia
di Ardea.
Sabatino Mele
Una nuova ordinanza che prevede
il divieto di abbandono dei rifiuti
lungo le strade.
Questa ennesima ordinanza nasce
dalle problematiche che sono sor-
te nelle ultime settimane, allor-
quando diversi cittadini senza
scrupolo e senza ragione, hanno
lasciato i rifiuti abbandonati lun-
go le strade. Non è possibile an-
cora oggi assistere a queste scene
degradanti.
C’è un servizio di raccolta che
nonostante le carenze e le diffi-
coltà a svolgerlo pienamente, ri-
esce quasi sempre a dare delle ri-
poste, altrettanto sono state isti-
tuite l’isola ecologica e dei nume-
ri di telefono per contattare l’a-
zienda e concordare il ritiro o il
conferimento nei tempi e nei mo-
di prestabiliti, di un rifiuto indif-
ferenziato.
Tutto questo potrebbe accadere,
se si vivesse in una realtà moder-
na e rispettosa dell’ambiente. In-
vece in molti casi l’amministra-
zione comunale deve intervenire
per far rispettare delle regole che
dovrebbero essere alla base del
vivere civile.
Ma vediamo nel dettaglio cosa
prevede questa nuova ordinanza:
il decreto legislativo 03.04.2006
n. 152 e successive modificazioni
e integrazioni, nell’ambito delle
competenze previste dall’art.l98,
ha disposto che i Comuni, nel ri-
spetto dei principi di trasparenza,
efficienza ed economicità stabili-
scano, tra l’altro, le modalità del
servizio di raccolta dei rifiuti, le
modalità di conferimento della
raccolta differenziata nonché del
trasporto dei rifiuti urbani ed assi-
milati, al fine di garantire una di-
stinta gestione delle diverse fra-
zioni,. promuovendo il recupero
delle stesse; — che la corretta ge-
stione ambientale dei rifiuti ed il
recupero di materiali finalizzato
al riciclaggio costituiscono un
prioritario obiettivo di questa
Amministrazione Comunale.
Come è noto il contratto di Ap-
palto n. 4972 del 12/02/2010, è
formalmente concluso ed è stato
avviato il procedimento per espe-
rimento e assegnazione nuovo ap-
palto del Servizio di raccolta ri-
fiuti ed igiene urbana, ancora in
fase di aggiudicazione definitiva
presso la competente Stazione
Unica Appaltante della città me-
tropolitana di Roma Capitale; su
Al Coordinatore Provinciale di
Forza Italia On. Alessandro
Battilocchio
E p.c. al Presidente di Forza Ita-
lia On. Silvio Berlusconi
E p.c. al Commissario Regionale
di Forza Italia Sen. Claudio
Fazzone
OGGETTO: Dimissioni
Caro Coordinatore,
con la presente ti comunichiamo
la nostra intenzione di lasciare il
coordinamento provinciale di
Forza Italia, del quale facciamo
parte a seguito del congresso del-
lo scorso Marzo. Negli ultimi an-
ni abbiamo chiesto al partito più
volte un cambio di passo, di
aprirsi alla società civile, di per-
mettere una vera partecipazione.
Abbiamo sempre creduto nella
sua possibilità di rilancio, difen-
dendolo anche nei momenti più
difficili. Oggi però ci rendiamo
conto che l’esigenza di rinnova-
mento non è più rimandabile. A
rischio c’è l’esistenza dell’area li-
berale, popolare e riformista del
centrodestra, che si sta smarrendo
a causa dell’assenza di una solida
rappresentanza politica, ruolo
centrale un tempo esercitato pro-
prio da Forza Italia. La nostra è
una decisione sofferta, poiché an-
ni di militanza all’interno di un
partito dalla storia gloriosa non
possono e non devono cancellar-
si, ma allo stesso tempo necessa-
ria. Un modello di partito chiuso
su se stesso, riconducibile solo a
pochi decisori, non è lo spazio nel
quale vogliamo operare e portare
avanti le istanze dei nostri territo-
ri. Troppe volte abbiamo ribadito
l’assoluta esigenza di un’organiz-
zazione democratica che partisse
dal basso, dagli attivisti e dagli
amministratori locali, che ogni
giorno affrontano le numerose
criticità delle città della Provincia
di Roma rimboccandosi le mani-
che e mettendo in campo il mas-
simo impegno. Speravamo che i
congressi, anche questi richiesti a
gran voce da noi, potessero rap-
presentare l’inizio del cambia-
mento tanto caldeggiato. Non è
stato così fin dal giorno del loro
svolgimento.
Più che partecipanti ad una sana
competizione democratica, ci sia-
mo sentiti ospiti in casa d’altri,
quasi a creare fastidio più che ad
essere considerati, a prescindere
dal risultato finale, un valore ag-
giunto al confronto che si è tenu-
to, che, al contrario, si è rivelato
un momento positivo e di crescita
politica e culturale per tutti. Non-
ostante questo ci siamo comun-
que messi in discussione e, una
volta eletti, ci siamo fatti trovare
pronti a collaborare, sicuri che si
potesse iniziare un serio percorso
innovatore. Abbiamo trovato la
tua disponibilità nel considerare
le nostre posizioni, ma questo,
oggi, non è più sufficiente. I coor-
dinamenti, così come concepiti,
non sono messi in condizione né
di operare con efficienza, esauto-
rati persino della mansione di
rapportarsi con i quadri locali del
partito per definire le alleanze
elettorali nelle città del territorio
di competenza, né di svolgere
quel ruolo aggregativo e pro-
grammatico che dovrebbe invece
costituire la loro missione princi-
pale.
D’altra parte, non possiamo che
esprimere la nostra insoddisfazio-
ne anche in merito alle vicende
nazionali, dove, oltre l’atteggia-
mento del partito spesso percepi-
to come ambiguo, si è passati dal-
l’avvio di una fase di transizione
verso una nuova forma organiz-
zativa, all’ennesimo direttorio
che, essendo nominato, non può
dare risposta al diffuso grido di
cambiamento e maggiore demo-
crazia interna. Da domani ci
aspetta una strada diversa, non
priva di ostacoli. L’unica strada
percorribile e capace di generare
nuove speranze ed aspettative.
Lavoremo con umiltà affinché i
valori, la visione e l’attenzione
per i territori possano trovare il
giusto riconoscimento in un con-
testo più aperto e moderno. Quel-
lo che, secondo noi, serve al cen-
trodestra ed al nostro Paese. Un
ringraziamento profondo lo rivol-
giamo al Presidente Berlusconi,
per essere stata la nostra guida
inesauribile per anni e per averci
trasmesso la passione per la poli-
tica e l’amore per l’Italia che oggi
muove ogni nostra iniziativa.
Buon lavoro,
Roma, il 11.09.2019
Matteo Berteletti
(Cons. Comunale di Subiaco)
Raffaella Neocliti
(Cons. Comunale di Ardea)
Mattia Ambrosio
(Cons. Comunale di Frascati)
Gianluca Paolucci
(Cons. Com. di Grottaferrata)
Giovanni Ottavi
(Cons. Comunale di Agosta)
Il sindaco Mario Savarese ha emesso l’ennesima ordinanza sull’argomento La lettera di alcuni membri del coordinamento provinciale
Rifiuti abbandonati Fuga da Forza Italia
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di S. MASTRACCI & Figli s.n.c.
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