Il concorso internazionale per opere inedite di poesie, ideato da Domenico Defelice, è giunto alla ventinovesima edizione
Un vanto per Pomezia il Premio Letterario
Lo scorso 7 dicembre presso il Museo del Novecento di Pomezia si è svolta la cerimonia di premiazione della XXIX edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia per opere inedite in lingua italiana. L’importanza di questo Premio si sta affermando ormai a livello nazionale, grazie al grande lavoro svolto dal Centro Studi Sisyphus e dal critico-letterario Massimiliano Pecora, uno dei giurati. Tra gli altri giurati c’erano anche altri esponenti importanti del panorama culturale e storico sia di Pomezia che del territorio, come Claudio Carbone, poeta, Fiorenza Castaldi, bibliotecaria professionale, Francesca Farina, poetessa, Gloria Galante, archeologa, già direttrice del Museo Lavinium di Pratica di Mare, Maria Antonietta Mosele, saggista, Luigi Salustri, poeta vernacolare e il Presidente della Giuria, il poeta Roberto Maggiani, che con il loro lavoro e la loro professionalità hanno reso questo premio qualcosa di unico nel corso degli anni. Un aspetto da sottolineare é infatti che hanno partecipato molti giovani scrittori, infatti grazie alla selezione delle opere avvenuta in anonimato ha reso possibile favorire poeti e scrittori giovani e poco conosciuti; molti di questi hanno intrapreso un lungo viaggio da ogni parte d’Italia, per poter partecipare a questo evento qui a Pomezia, alcuni non sono rientrati neanche tra i primi 5 classificati e quindi, non hanno neppure ricevuto grandi riconoscimenti, ma gli interessava esserci, proprio perchè a livello nazionale Il Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia è considerato un appuntamento di grande valore artistico-letterario. Durante la cerimonia, oltre alla premiazione dei partecipanti, ci sono stati dei Premi Speciali assegnati dalla Giuria: a Fabrizio Santi con il suo ultimo libro “La stanza segreta degli enigmi”, un thriller storico pubblicato da Newton Compton, e a Mauro Di Giorgio, con “L’ultima indagine del Commissario Ferrer” pubblicato da Viola Editrice. Inoltre il Centro Studi Sisyphus, che cura e organizza le varie edizioni di questo premio da anni ormai, curerà la pubblicazione dell’antologia, in cui saranno raccolte le prime tre opere classificate di ciascuna sezione con il relativo apparato critico. L’antologia relativa alla edizione passata del Premio, la XXVIII, é di imminente pubblicazione; é stata curata dal Centro Studi Sisyphus e sarà edita dall’ editore Gangemi, nella collana “I Quaderni Sisyphus”. Inoltre all’indomani della premiazione al Centro Studi Sisyphus sono pervenuti dei ringraziamenti da parte di alcuni partecipanti e dell’ ideatore del Premio, il poeta Domenico Defelice, proprio a sottolineare la grande professionalità che ha caratterizzato l’intera organizzazione affidata a delle personalità di spicco della cultura del nostro territorio ma soprattutto per la cura di ogni piccolo dettaglio dalla selezione all’accoglienza dei partecipanti, che rendono ogni anno chi partecipa onorato di aver fatto parte ad un evento molto stimato nel panorama culturale italiano. Caterina Carloni di Pomezia scrive: “ci tenevo a ringraziarla per l’ottima organizzazione dell’evento di sabato. Per la trasparenza delle operazioni di selezione delle opere, per la calda accoglienza riservata ai partecipanti, per l’atmosfera di gioiosa semplicità con cui sono stati conferiti diplomi e targhe, per la recensione accurata e approfondita dei singoli testi finalisti, la manifestazione si è rivelata un esempio di come la cultura possa e debba rappresentare una risorsa di tutta una comunità, di cui mi sono sentita - come cittadina di Pomezia - onorata di fare parte”. Angelo Bergomi di Rovato scrive: “sinceri complimenti per aver organizzato un concorso che davvero si sta affermando tra i più autorevoli della sua categoria a livello nazionale”. Domenico Defelice: “grazie e complimenti per la bella cerimonia”.
Maria Torino