Intervista di fine anno con il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà
Raggiunto risultati importanti
Incontro il sindaco Adriano Zuccalà e gli chiedo subito che anno è stato il 2019 per la sua amministrazione?
“Il bilancio è sicuramente positivo: l’anno che sta per concludersi è stato ricco di avvenimenti importanti per la nostra Città. Penso all’apertura del Museo Città di Pomezia - Laboratorio del Novecento, nuovo polo culturale nel centro cittadino che valorizza un edificio comunale raccontando la nostra storia identitaria; e alla nuova delegazione di Torvaianica, punto di riferimento importante per i tanti cittadini della zona. Tra le iniziative degne di nota, non possiamo non citare il mercato a km 0, la riqualificazione della passeggiata a mare e la manovra del welfare, che va a supportare i servizi per le famiglie, come l’assistenza domiciliare, l’asilo nido e la mensa scolastica. Fondamentale anche l’intervento sulle infrastrutture: il rifacimento del manto stradale per oltre 10 km di reti viarie cittadine, l’avvio dei lavori di estensione della rete idrica in località Macchiozza e la messa in sicurezza del sito Eco-X. La tutela e la salvaguardia dell’ambiente sono fondamentali per la nostra Amministrazione. Abbiamo raggiunto importanti traguardi in questo senso, come il picco della percentuale di raccolta differenziata al 70%, l’attività di monitoraggio dei siti di stoccaggio ed il proseguimento dell’analisi del gas radon negli edifici pubblici. Ampio spazio è stato dato alla sensibilizzazione e alla partecipazione attiva della cittadinanza, grazie ai vari eventi svolti sul territorio e alle giornate informative sulla sicurezza stradale e sulla raccolta differenziata. Diversi gli interventi su edifici ed aree pubbliche; il restyling e la nuova gestione della biblioteca hanno portato ad un incremento delle presenze del 60% e l’officina dell’arte e dei mestieri al Complesso Selva dei Pini ha creato un luogo dedicato ai giovani artisti e musicisti. Abbiamo ridotto la distanza tra Amministrazione e cittadini andando a diffondere capillarmente i servizi dell’ufficio tributi in diversi CAF della Città e attivato l’applicazione Municipium, già utilizzata da quasi 3.000 cittadini e che conta circa 2.000 segnalazioni di cui i 3/4 già chiuse”.
- Quali saranno gli obiettivi principali per il 2020?
“Abbiamo raggiunto importanti risultati, ma ci attendono ancora nuove sfide. Stiamo portando avanti un ambizioso progetto di riqualificazione urbana e nel 2020 si proseguirà con il rifacimento completo delle strade e, salvo imprevisti, partiranno i lavori di realizzazione di zone pedonali temporanee in piazza Indipendenza e piazza Ungheria, i marciapiedi sul lungomare delle Meduse, la ristrutturazione della Torre Civica e la realizzazione della prima ludoteca comunale. Sarà completato un nuovo centro cottura per la mensa scolastica di Santa Procula, due nuovi giardini pubblici a Campo Jemini e Campo Ascolano e, per finire, partiranno i lavori di estensione della rete idrica in via delle Monachelle e quelli del teatro comunale di via Virgilio”.
- Era proprio necessario aumentare l’addizionale comunale anche alla luce di ciò che le hanno scritto i sindacati sulla grave crisi economica che sta colpendo tantissimi lavoratori di Pomezia?
“La buona politica è fatta di obiettivi e progetti. Il nostro impegno quotidiano è migliorare i servizi resi alla cittadinanza e offrire loro una Città migliore. Abbiamo avviato un percorso virtuoso, fatto di scelte importanti che guardano al nostro futuro tenendo fede agli obiettivi del programma elettorale e la rimodulazione dell’IRPEF è una di quelle. Non condivido assolutamente quanto detto dalle associazioni sindacali e dalle forze di opposizione, basti pensare che a fronte di un cambiamento minimo dell’IRPEF, di poche decine di euro, si riescono a raggiungere agevolazioni importanti proprio per le famiglie e per chi è più in difficoltà. La rimodulazione dell’IRPEF va a finanziare interamente la manovra di welfare, che prevede un risparmio di circa 1.600 euro in un anno per una famiglia con due figli e di circa 500 euro l’anno per chi usufruisce dell’assistenza domiciliare. Chi non è favorevole a questa manovra economica, semplicemente va contro questi interventi di effettiva valenza sociale”.
- A che punto è quel famoso finanziamento che è stato annunciato per completare il cantiere del teatro?
“Abbiamo portato avanti tutti gli adempimenti burocratici con il Ministero, ora siamo in fase di completamento di rimodulazione del progetto che appena sarà pronto avremo il piacere di condividere con la cittadinanza. Salvo imprevisti, nel corso del 2020 verrà espletata la gara per l’affidamento dei lavori ed avviato il cantiere entro la fine dell’anno”.
- Un’altra opera di cui non se ne ha notizia è l’ampliamento della strada di via di Valle Caia con il famoso finanziamento Tav. A che punto stiamo?
“Abbiamo anche qui concluso l’iter burocratico, si tratta di un intervento di portata elevatissima, quasi 20 milioni di euro di investimento per quasi 300 tavole di progetto. Adesso siamo nella fase delle verifiche finali per poi andare in gara, presumibilmente nei primi mesi del 2020. Spero che anche qui riusciremo a far partire i cantieri entro il 2020 per poi vedere l’opera conclusa nell’arco di 3 anni”.
- Via del Mare e via dei Castelli Romani sono sempre intasate dal traffico anche quando non vi sono cantieri aperti. Avete pensato a qualche soluzione?
“Pomezia non ha mai visto cantieri così importanti negli ultimi anni. Il cantiere della via del Mare ne è l’esempio: alla realizzazione di una dorsale della linea gas metano, ha seguito il rifacimento completo delle carreggiate, compresa la successiva manutenzione in caso di cedimenti in futuro. Il cantiere di Via Campobello prevede il rifacimento completo della strada e la realizzazione dei marciapiedi ed i lavori di collegamento del fungo idrico presente sulla via dei Castelli per portare l’acqua potabile ai quartieri oggi sprovvisti. La viabilità non poteva essere gestita diversamente, in quanto i cantieri erano di dimensioni tali da non poter lavorare esclusivamente di notte o occupare solo parte della carreggiata. Fortunatamente l’avvio dei lavori è sintomo di sviluppo, segno che la Città nei prossimi anni potrà godere di infrastrutture e servizi ai massimi livelli. È nostra intenzione mantenere questo trend positivo e nei prossimi mesi approveremo importanti interventi che avranno un forte impatto positivo sulla viabilità; ad esempio è di pochi giorni fa l’approvazione in Giunta del progetto di riqualificazione dell’ex stabilimento Tacconi, che prevede la creazione di una via di collegamento tra via Gronchi e via del Mare con la creazione di una rotatoria su quest’ultima”.
- Sempre più grave è la situazione economica di tante attività commerciali spesso storiche che chiudono sostituite da altre di scarsa qualità che di certo non abbelliscono la città. Cosa può fare l’amministrazione per invertire questa tendenza?
“Per supportare i nuovi investimenti sul territorio abbiamo in programma un piano di agevolazioni teso soprattutto al recupero degli edifici abbandonati. Per le piccole attività abbiamo stanziato a bilancio 250mila euro in 5 anni, per favorire gli investimenti ed i rinnovi delle attività: nel 2019 i fondi sono stati destinati alle strutture ricettive, nel 2020 saranno destinate al comparto balneare.
Puntiamo così a far ripartire l’economia soprattutto per chi già investe sul territorio ed ha la volontà di continuare a farlo. Chi viene ad investire a Pomezia sa che trova un’amministrazione onesta e vicina alle necessità di chi crea valore sul nostro territorio. In questo modo ne beneficia la collettività grazie a nuovi posti di lavoro e gli investitori che possono concentrarsi sullo sviluppo e non su problemi burocratici o politici”.
- Non si riesce a risolvere il problema della Pontina, la sua inefficienza crea gravissimi danni all’economia della nostra città e ai suoi collegamenti. Quale è la posizione dell’amministrazione e che interventi intendete fare?
“Dopo gli anni di gestione completamente fallimentare da parte della Regione Lazio, finalmente la Pontina è oggetto di un serio piano di investimenti a livello nazionale. Il lavoro di rifacimento del manto stradale è quasi completato e nei prossimi mesi verranno riqualificate anche le complanari ormai distrutte dal tempo. Sappiamo però che l’unica soluzione al traffico che ogni giorno mette a dura prova i pendolari ed i mezzi di trasporto è una profonda revisione di quelle che sono le modalità di trasporto, ovvero investimenti importanti sui trasporti di massa come metropolitane e ferrovie”.
- E’ vero che nel 2020 vi sarà qualche cambiamento in Giunta?
“La Giunta comunale lavora a pieno regime, in perfetta sinergia con i dirigenti, gli uffici ed il Consiglio Comunale. Escludo al momento cambi all’interno della squadra. Amministrare una Città significa credere in un progetto comune e lavorare tutti insieme per realizzarlo. Ed è a tutti coloro che, a vario titolo, si dedicano con impegno e dedizione a Pomezia che va il mio personale ringraziamento”.
A.S.