Una nuova associazione di ragazzi e ragazze
Ossigeno Pomezia
OSSIGENO POMEZIA è un’associazione di ragazzi e ragazze che hanno deciso di dare vita ad un nuovo progetto culturale, politico e sociale per la nostra città. Nonostante apparteniamo a diverse realtà politiche, associative e culturali abbiamo intenzione di portare avanti progetti ed iniziative in un’ottica territoriale spinti dalle sfide che ci accomunano e ci appassionano: la sostenibilità ambientale e sociale, l’europeismo, la tutela dei diritti individuali e collettivi. La primissima iniziativa, non a caso, è stata l’intervista al Presidente di Irbm-Pomezia, Piero Di Lorenzo, che ci ha aperto le porte per parlare della ricerca sul vaccino anti Covid e del rapporto tra la sua azienda ed il territorio e tra ricerca ed Europa. Il 27 luglio scorso poi abbiamo dato vita al primo progetto di Cittadinanza Attiva, ripulendo l’area verde di via Boccaccio e le strade limitrofe dai rifiuti. Sono azioni che vogliamo replicare nei prossimi mesi per cercare di trasmettere un messaggio di attenzione verso la città e lo spazio urbano. Ossigeno nasce perché crediamo che in un periodo come quello che stiamo vivendo non sia più possibile restare fermi a guardare. Pomezia è una città in cui la presenza dei giovani negli ultimi anni è mancata: noi vogliamo incoraggiare la partecipazione attiva dei nostri coetanei negli affari cittadini. Siamo nati per valorizzare le potenzialità e le ricchezze del nostro territorio, per dare vita ad iniziative di sensibilizzazione su varie tematiche sociali e per rendere la nostra città più giovane ed europea.
Il nostro è progetto politico con un orizzonte che va oltre le scadenze elettorali: mira a ricostruire uno spazio di dibattito pubblico, coinvolgendo comitati, partiti e associazioni. Noi ragazzi di Ossigeno vogliamo costruire un messaggio di trasformazione urbana, vogliamo occuparci della nostra città ed organizzare iniziative per animarla a livello sociale, culturale e politico. Il nostro slogan? Occupiamoci della salute della nostra città, diventiamo noi stessi il vaccino che potrà curare l’indifferenza! La presentazione ufficiale del progetto ci sarà mercoledì 5 Agosto, ore 21,30, presso lo stabilimento Le Amache a Torvaianica (lungomare delle Sirene 219)
I promotori: Danilo Risi, Andrea Buratti, Marco Durastante, Enrico Mangano, Chiara Martinelli, Eleonora Mazzuca, Tullia Nargiso, Lara Navisse, Simone Turani, Arianna Vignetti, Laura Vingolo.
Nuovo servizio con tomosintesi alla Clinica Sant’Anna di Pomezia
Mammografia digitale
Dal mese di luglio 2020, presso la Clinica Sant’Anna di Pomezia, è attivo il nuovo Mammografo con acquisizione in tomosintesi 3D di ultima generazione Giotto Class. Il macchinario è costituito da un sistema evoluto per la mammografia digitale che include la capacità di generare immagini di tomosintesi mammaria. E’ ideale per lo screening, la diagnostica ed è predisposto per le procedure interventistiche.
Il sistema permette l’esecuzione di: Mammografia digitale; Tomosintesi mammaria: Combo: Tomosintesi e mammografia digitale che riduce tempo e numero di compressioni
I medici impiegati: dott.ssa Amato Silvia – Senologa; dott.ssa De Tullio Viviana- Medico radiologo; dott.ssa Alicia Mirta Ibarra - Medico radiologo; dott.ssa Siniscalchi Roberta - Medico radiologo
PRENOTAZIONI al numero 06.91624030 dal lunedì al venerdì 8.00 - 15.00 oppure recarsi presso la struttura dal lunedì al venerdì 7.00 - 18.30, sabato 7.00 - 12.30 Via del Mare, 69/71, 00071 Pomezia RM
TOMOSINTESI E ACCURATEZZA DIAGNOSTICA
La tomosintesi digitale della mammella (DBT – Digital Breast Tomosynthesis) riduce significativamente i casi di ripetizione e/o integrazione dell’esame mammografico e delle eventuali biopsie, riducendo lo stress e l‘ansia delle Pazienti. La tomosintesi digitale della mammella è una modalità diagnostica che permette di studiare la mammella ‘a strati’. Mantenendo il seno immobile e compresso, si acquisiscono immagini con diverse angolazioni così da visualizzare oggetti a differenti altezze nelle diverse proiezioni. Senza necessità di ulteriori acquisizioni è possibile ottimizzare la visualizzazione di ogni livello della ghiandola mammaria riprocessando la serie delle acquisizioni effettuate fino a generare l’intero volume. Il risultato finale è l’aumento dell’accuratezza diagnostica. Da un punto di vista metodologico l’esame è simile ad una mammografia digitale, ma è meno dolorosa perché la compressione necessaria sul seno è inferiore. Tale esame risulta efficace sia in fase di screening sia di follow-up.
C.S.