La struttura religiosa è un punto di riferimento nel quartiere Nuova Lavinium con la chiesa, la caritas e l’oratorio
La forza della parrocchia di San Bonifacio
Chiesa, Caritas e Oratorio questa la terna che caratterizza la Parrocchia di San Bonifacio.
La Chiesa ambiente di vita della celebrazione eucaristica e della Parola di Dio è il centro e la forza motrice che contraddistingue ogni contesto operativo di cui la Parrocchia vive.
Il Vangelo conduce alla celebrazione dell’Eucarestia quotidiana e domenicale in cui moltissime famiglie incontrando Dio che si fa uomo, Gesù, ritrovano il senso di una relazione a volta spenta, ma necessariamente da rileggere con gli occhi del presente e in termini di dinamismo di fede e non ritualismo meccanico e sterile.
Per ritrovare questa nuova relazione si entra anche attraverso altre porte quali quelle della Caritas e le attività in Oratorio.
Intitolato a Santa Teresa di Calcutta, l’Oratorio parrocchiale vuole essere espressione viva di un Vangelo che parla di amore donato.
In Oratorio ospitiamo durante l’anno scolastico, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 17.30 i bimbi della primaria e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e seguiamo le linee di un progetto educativo, La casa di Giorgia che prendendo il nome da una bimba partita per il cielo prematuramente intende “essere casa” per i nostri piccoli ospiti, farli sentire un po’ come a casa dei nonni.
I bimbi mentre fanno i compiti possono usufruire del supporto di persone non qualificate nello specifico ma capaci di trasmettere quella sicurezza necessaria ad affrontare le difficoltà dello studio generando fiducia nell’adulto e senso critico per la promozione di uno sviluppo integrale della propria identità.
Per questi bimbi e per chi ama lo sport subito dopo i compiti corsi di judo tenuti dal maestro e atleta olimpionico, Roberto Aceto. Chi volesse invece tirare quattro calci al pallone può rivolgersi ad Alberto Furesi e a Luigi Renzina che organizzano allenamenti e partite per i più piccoli e i più grandicelli.
Mentre i bimbi giocano le mamme e le nonne nonché nonni e papà possono dedicarsi al corpo con il corso di pilates tenuto dalla prof.ssa Antonella Antonini oppure dedicarsi al ballo con i corsi di tango curati dal maestro Roberto Nicchiotti.
Quest’ultimo in particolare si occupa di accompagnare giovani diversamente abili nel mondo della musica e del tango attraverso un laboratorio di tangoterapia che consente a ogni partecipante, nonostante la caratteristica motoria che lo contraddistingue di esprimere in modo armonioso le abilità che possiede.
L’Acchiappasogni inoltre, associazione per la promozione delle abilità nascoste, promuove per i giovani con disabilità psico-fisica dei laboratori di cucina e di danzoterapia.
A coordinare tutte queste attività la signora Rosaria Campisi, responsabile dell’Oratorio che collabora con i giovani della Parrocchia del gruppo Laboratorio della Fede ad organizzare il GREST, centro estivo non residenziale che nel mese di giugno e luglio riunisce circa 200 bimbi e promuove attività educative con strumenti ludici. Giovani e grandi, con l’ausilio dei bimbi sperimentano i benefici del lavorare insieme, del lasciarsi guidare dai doni dell’altro che smette di essere concorrente e diventa compagno di viaggio.
Ci hanno permesso di sperimentare questo camminare insieme anche i ragazzi del Liceo Pascal e dell’IIS via Copernico impiegati nelle attività di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) che hanno accompagnato i piccoli della Casa di Giorgia nell’organizzazione dei compiti a casa.
Questi ragazzi in sintonia perfetta con le responsabili del Progetto La Casa di Giorgia, le signore Mara e Paola, hanno saputo interagire con i più piccini e mentre li stimolavano nello studio, hanno potuto raffinare il loro approccio alla metodologia scolastica e capire meglio anche cosa significa apprendere portando a casa importanti risultati personali.
La seconda delle porte che la Parrocchia lascia aperte è la Caritas. L’attività della Caritas, organizzata dalla signora Florinda Blaso, in rete con la Caritas diocesana il cui responsabile è don Gabriele D’Annibale, orientata ad ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio nelle persone dei più deboli o di persone che vivono fasi della vita delicate, sta maturando verso la realizzazione di un progetto per la promozione di ogni singolo che si rivolge alla Parrocchia ed esprime la necessità di supporto.
Il supporto arriva attraverso la distribuzione di pacchi spesa che vengono realizzati grazie al contributo del Banco Alimentare, fornitore di prodotti di aiuto della UE, ma realizzati dalla buona volontà di tante persone che nella Comunità provvedono alla ricerca di beni presso le aziende produttrici e distributrici. Tra questi il signor Sabbatino Rapuano che coordina e organizza una rete di ricerca delle risorse consentendo a molte famiglie di arricchire il pacco che ricevono.
La presenza di prodotti aiuto UE ci vede obbligati ad una attenta organizzazione della distribuzione e alla richiesta per i nostri assistiti della consegna dei modelli ISEE ed in questa attività ci supporta l’Associazione Pomezia Aiuta, gestita dal signor Paolo De Masi, che si prende carico di effettuare la procedura per la realizzazione del modello suddetto in forma gratuita per gli assistiti che inviamo presso la loro sede.
Un delicato mix di forze che si intersecano tra loro e in modo armonico realizzano un prezioso scenario che permette di costituire una solida realtà in via di sviluppo e che parla di un Dio prossimo, un Dio vivo e pronto a sostenere ed ad accompagnare per mezzo delle mani delle persone che pur estranee da legami familiari e affettivi, si impegnano a sostenere e rendere più agevole il cammino che a volte si fa salita.
Marco Cimini
Amministratore parrocchiale