Intervista a Roberto Vettraino segretario della Lega a Pomezia
Il centrodestra unito
Roberto Vettraino, professore in un istituto superiore di Pomezia, ha alle spalle una lunga militanza nel centro- destra ed è stato tra i primi nel Lazio ad aderire alla Lega di Salvini. Vettraino da diversi anni è segretario della Lega di Pomezia ed ha avuto un ruolo importante nella crescita di questo partito nella nostra città.
- Vettraino, sabato 19 giugno siete stati alla manifestazione di Matteo Salvini a Roma. Quando vedremo il leader della Lega anche a Pomezia?
“Il 19 giugno, segna una data molto importante, è la data della ripartenza dopo mesi e mesi estenuanti dal Covid. In più segna l’unione di più forze politiche intorno ad un candidato che rappresenta il centro destra, a Roma attraverso il Dott. Michetti. Si è evidenziata la possibilità di creare una federazione di centro destra mettendo da parte gelosia, egoismi e divisioni, perché la politica deve essere unita veloce concreta ed efficace. Questo è quello che auspichiamo anche per Pomezia. Gli elettori di centro destra di Pomezia non vogliono divisioni e litigi, desiderano un centro destra unito nelle idee e nei programmi. Quando vedremo Salvini a Pomezia? Sicuramente dopo i prossimi impegni elettorali. Il partito nel Lazio, nella persona dell’On. sottosegretario Claudio Duringon ha ampia fiducia nel lavoro svolto dal gruppo Lega e ci ha rassicurato sulla eventualità di una visita del segretario Matteo Salvini”.
- Il vostro gruppo consiliare è il più numeroso tra quelli dell’opposizione, ben quattro consiglieri comunali. Vi è un collegamento tra la segreteria e i consiglieri? Se si su quali punti?
“Assolutamente si. Ogni mozione presentata dai consiglieri viene sempre prima ampiamente discussa da tutto il direttivo. All’interno del gruppo Lega non esistono nè divisioni nè tantomeno gelosie, l’aria che si respira ad ogni riunione è rassicurante e propositiva, a tal punto da aver presentato ad oggi tantissime interrogazioni”.
- Lei è stato il più attivo nel volere un coordinamento del centro destra. Una sfida ambiziosa ma riuscirete ad evitare l’assalto alla diligenza dei soliti noti che da anni condizionano in negativo il vostro risultato elettorale impedendovi di vincere in una città dove il centro destra è maggioranza?
“Un coordinamento di centro destra a Pomezia non vuol dire solo mettere insieme più simboli politici, bensì più teste pensanti con un solo obiettivo, fare del bene per la città di Pomezia, in che modo? Attraverso il rispetto, il dialogo e ad una pianificazione progettuale dal punto di vista urbanistico, commerciale, industriale e turistico. Per quanto riguarda un eventuale assalto da parte dei soliti noti, “di preciso non so a chi si riferisce”, non c’è questo timore, anche perchè di solito la natura fa il suo corso, le mele marce cascano da sole”.
- Il centro destra unito è partito con tante ambizioni, nei fatti, al di là di riunioni e di articoli non è che avete fatto molte iniziative. Mi sembrate un organismo troppo ingessato e poco operativo.
“Ci tengo a precisare che non siamo nè troppo ingessati nè tantomeno poco operativi. Complice di questa sensazione è stata la pandemia che ha reso difficoltoso il lavoro, ma i consiglieri del centro destra che voglio nominare e ringraziare hanno sempre dimostrato di partecipare con costanza e coerenza ai lavori svolti per cercare di portare in consiglio delle proposte migliorative per la città. Ringrazio quindi i consiglieri della lega Saverio Pagliuso, Massimo Abbondanza, Fabio Fucci, Emanuela Pecchia e i Consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Stazi e Mario Pinna. Mancano ancora due anni alla prossima tornata elettorale qui nel Comune di Pomezia, e se la percezione è stata quella della poca operatività vi assicuro che nei prossimi mesi, pandemia permettendo, verranno organizzate attività e convegni per mettere il centro destra a disposizione dei cittadini”.
- Più di qualcuno pensa che invece di perseguire l’obiettivo del centro destra unito sarebbe stato meglio una alleanza di ferro tra Lega, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia e poi scegliersi gli alleati?
“L’alleanza già c’è e non bisogna sottolinearlo ancora”.
A.S.
Pinna chiede il collegamento di Pomezia e Torvaianica con Ostia
Trasporti pubblici
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mario Pinna non molla e il 25 giugno scorso ha di nuovo interrogato il sindaco Adriano Zuccalà e il presidente del consiglio Stefania Padula per l’incremento dei trasporti pubblici da e per Pomezia – Torvaianica - Ostia. Il collegamento con Ostia è fortemente sentito a Torvaianica e fa bene Pinna ad insistere:
Oggetto: Interrogazione a risposta orale ex Art. 69, C. 2 del Regolamento “Determinazioni e sviluppi conseguenti alla Mozione votata all’unanimità in merito all’incremento trasporti passeggeri regionali e/o trasporti urbani interni alla Città Metropolitana”.
Premesso che lo scrivente, consigliere di Fratellid’Italia Mario Pinna, in data 4 ottobre 2019 ha presentato una Mozione, inerente l’incremento dei trasporti da e per Pomezia-Torvaianica-Ostia.
- che in data 31 ottobre 2019, tale mozione è stata discussa ed approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.
- che nella medesima occasione, il Consiglio Comunale ha deliberato i seguenti tre punti:
a) promozione di una Conferenza dei Servizi (o un tavolo tecnico di lavoro), con le Istituzioni deputate alla “Viabilità e al trasporto pubblico” della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Città Metropolitana di Roma Capitale, allo scopo di individuare una soluzione congiunta, atta a rendere fattibile la proposta enunciata con la mozione presentata;
b) prendere atto con obiettività e lungimiranza che in caso di soluzione positiva, si consentirà ai cittadini Pometini di poter raggiungere in tempi più brevi, tramite Ostia, la città di Roma e altre località di interesse personale, oppure per lavoro e/o per studio;
c) valutaree considerare, nella fattispecie, i vantaggiosi benefici che si conseguirebbero con il sicuro miglioramento economico per le strutture ricettive e per le attività commerciali presenti sul territorio.
- che in data 2 luglio 2020, lo scrivente consigliere Mario Pinna ha già presentato una I Interrogazione a risposta orale ex art. 69, C2, del Regolamento con il medesimo oggetto in titolo alla presente;
- che tale Interrogazione non è stata mai portata in discussione in alcuna sessione del Consiglio Comunale.
- che in data 19/02/2021, sempre lo scrivente consigliere Mario Pinna, ha riproposto una seconda Interrogazione a risposta orale ex art. 69, C2, del Regolamento con il medesimo oggetto in titolo;
- che a riscontro della interrogazione datata 19 febbraio 2021, ovvero al quesito proposto dall’interrogazione formulata “a risposta orale”, in data 19 marzo 2021, l’assessore Luca Tovalieri si è espresso in forma scritta, affermando che l’amministrazione comunale aveva promosso l’istituzione di un tavolo tecnico al quale sarebbero stati invitati la Regione Lazio, La Città Metropolitana, La Città di Roma, il Municipio X, il Cotral e l’ATAC;
- che il medesimo precisava anche che allo stato del 19 marzo 2021, il tavolo tecnico non si era ancora riunito e, citava testualmente: “si stava ancora lavorando per la sua attivazione”, comprensibilmente ostacolata dalle contingenze legate alla pandemia in atto e che la situazione stava assorbendo tutte le istituzioni, oltre alle aziende che forniscono servizi di trasporto pubblico chiamate ad aggiornare i loro servizi in adeguamento alle disposizioni in continua evoluzione;
- che la comunicazione formale dell’assessore Tovalieri si concludeva con il seguente impegno: “non ci è possibile, per quanto sopra, esprimerci sui tempi ancora necessari per l’individuazione di una soluzione affinché l’iter possa completarsi il prima possibile”.
Tutto ciò premesso, si rinnova l’interrogazione al Sindaco e alla giunta comunale:
1) - di essere messo a conoscenza del fatto se a distanza di circadiciannove mesi dalla approvazione all’unanimità della mozione inerente “l’incremento dei trasporti passeggeri regionali e/o trasporti urbani interni alla città metropolitana”, sia stata finalmente promossa o meno una Conferenza dei Servizi (o un tavolo tecnico di lavoro), con le Istituzioni deputate alla “Viabilità e al trasporto pubblico” della Regione Lazio, di Roma Capitale, della Città Metropolitana, del Cotral e dell’ATAC;
2) - se sì, di conoscere lo “stato dell’arte” attuale della situazione in essere;
3) - se no, di fornire un proprio parere di merito al ritardo di tale risoluzione”.
A. S.