Per gestire l’emergenza rifiuti della Capitale, dal 12 luglio ripresi gli scarichi
Ha riaperto Roncigliano
ìRoncigliano – Riaperta la discarica dal 12 luglio scorso. Decine di camion hanno iniziato a scaricare rifiuti per fronteggiare l’emergenza della Capitale. A dare notizia della riapertura della discarica di Roncigliano è stato il Comitato No. Inc./Presidio Permanente lotta contro la discarica di Roncigliano. “Questa mattina (12 luglio 2022 per chi legge ndr) la discarica ha riaperto le porte ai camion di rifiuti romani – si lelle nella nota del Comitato -. Le forze dell’ordine si sono presentate, ma sembrano più interessate a controllare i cittadini, preoccupati e indignati di rivivere lo stesso incubo dell’estate scorsa, piuttosto che il corretto iter di gestione dei rifiuti. Ancora non si hanno notizie della nomina prefettizia del commissario che sarebbe l’unico deputato a gestire la discarica, visto che l’interdittiva antimafia ancora è vigente su questo impianto come sui altri legati alle proprietà di Cerroni, come per il TMB di Guidonia che analogamente rischia di riaprire. Ancora una volta lo stesso ignobile copione dell’emergenza che tutto giustifica. Ma non staremo a guardare invano”.
“I cittadini sono tornati in presidio e stamattina alle 9.30 erano già arrivati 6 tir di rifiuti – sottolineano una rappresentanza dei cittadini -. Le forze dell’ordine continuano a sorvegliare i cittadini come fossero loro il pericolo o i fuori legge! Invece ricordiamo le inadempienze, da parte di tutti gli enti coinvolti e la proprietà, che rendono questa discarica fuori norma e un continuo pericolo per la collettività!
- permanenza dell’interdittiva antimafia
- mancanza di individuazione del soggetto inquinatore come annunciato in sede conferenza servizi
- totale silenzio del famoso tavolo tecnico insediato in Regione per l’avvio della caratterizzazione idrogeologia preliminare alla bonifica e messa in sicurezza vecchi invasi
- incongruenza sui dati relativi alle volumetrie residue del settimo invaso i cui numeri si allargano a dismisura come fosse un pozzo infinito.
Ma l’elenco è lungo e il silenzio delle amministrazioni imbarazzante”.
S.Me.
Ordinanza contro gli incendi
Ordinanza del sindaco di Ardea per contrastare gli incendi. Il 26 luglio scorso, Maurizio Cremonini, sindaco di Ardea, ha firmato l’ordinanza per contrastare e prevenire gli incendi.
Un’ordinanza che resterà in vigore fino al 30 settembre 2022, data in cui cesserà lo stato di grave pericolosità deliberato dalla Regione Lazio.
L’ordinanza prevede che su tutto il territorio comunale, nel periodo di massima pericolosità per gli incendi, sia vietata l’accensione di fuochi per bruciare i residui di vegetazione; inoltre, sono state vietate anche l’attività pirotecnica e l’accensione di fuochi d’artificio, oltre che il lancio di razzi o mongolfiere di carta (le cosiddette lanterne volanti) dotate di fiamme libere, nonché di altri articoli pirotecnici. Il Sindaco, nelle aree non a rischio di incendio boschivo, potrà autorizzare questo tipo di attività a condizione che sia richiesta e verificata preventivamente la documentazione attestante la dotazione, a cura di chi volesse esercitare questo tipo di attività, di mezzi e di squadre antincendio idonee a presidiare l’area interessata dai fuochi e dal lancio di mongolfiere di carta per tutta la durata dell’attività e in grado di controllare ed estinguere nell’immediato l’eventuale innesco e propagazione di incendi.
Inoltre, l’ordinanza, fra le varie prescrizioni, prevede che in tutte le aree a rischio di incendio boschivo e in quelle a essa adiacenti sia tassativamente vietato accendere fuochi di ogni genere, far brillare mine o usare esplosivi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori (eccezion fatta per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima, polizia forestale e altre norme vigenti), utilizzare fornelli o inceneritori che producano faville o brace, aprire o ripulire i viali parafuoco con l’uso del fuoco.
In tali zone è inoltre vietato fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio, esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta (le cosiddette lanterne volanti) dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici.
In queste aree è infine vietato fermarsi o sostare al di sopra della vegetazione secca con mezzi a motore caldo, transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati.
S.Me.
Eletta con la Lega, è passata con Berlusconi
La Leoni in Forza Italia
Eleonora Leoni, consigliera comunale di Ardea eletta nelle file della Lega, ha aderito al gruppo di Forza Italia. Lo ha comunicato la stessa Leoni nel corso della seduta consiliare dello scorso 28 luglio.
“Essendo stata eletta nella maggioranza che ha sostenuto il sindaco Maurizio Cremonini – ha detto la consigliera Eleonora Leoni – da oggi si costituisce il gruppo di Forza Italia. Colgo l’occasione per fare gli auguri alla nuova amministrazione ed al presidente del Consiglio comunale, Francesco Giordani. Ho compiuto la scelta di approdare nelle fila di Forza Italia – ha sottolineato la Leoni - dopo una serie di interlocuzioni con il coordinatore regionale Claudio Fazzone e il coordinatore provinciale Alessandro Battilocchio. Nel partito azzurro potrò esprimere al meglio la mia vocazione politica, avendo la possibilità di lavorare in special modo sui temi socio-sanitari. Ringrazio i vertici di Forza Italia per l’accoglienza riservatami e la fiducia riposta, saprò ripagarla nel migliore dei modi, tenendo ferma la bussola su Ardea e le necessità del territorio”.
In consiglio comunale torna una rappresentanza di Forza Italia, un movi
S.Me.
Roghi tossici
Non mancano le emergenze anche a Tor San Lorenzo. Questa volta a scendere in campo è stato lo stesso presidente del Comitato di Quartiere della Nuova California, Piero D’Angeli, che ha voluto porre l’accento sulla questione ambientale e della sicurezza.
“Visto il perdurare dell’emergenza ambientale legata alla situazione dei roghi tossici che ad oggi non vede una fine – ha sottolineato il presidente del Comitato di quartiere della Nuova California, Piero D’Angeli -. Abbiamo già presentato tre lettere denuncia con migliaia di firme raccolte e indirizzate a tutte le istituzioni superiori oltre che negli anni passati anche al Comune di Ardea.
La gravità di tali gesti, che oltre al grave danno ambientale, avvelenano l’aria mettendo a serio rischio la salute pubblica, considerato che nessun ente si è mai esposto nel rispondere a tali denunce, ne si sono mai presi provvedimenti urgenti volti a mettere fine a tutto ciò, pur conoscendo bene le cause e da dove partono, abbiamo deciso di scrivere una nuova lettera ancora più incisiva e saremo pronti anche a scendere in strada per manifestare per il diritto alla nostra salute.
Nei prossimi giorni organizzeremo sei gazebo informativi dove poterci confrontare con tutti i cittadini a cui sta a cuore le sorti di questo territorio sempre più allo sbando, invitiamo tutti ad unirci e combattere insieme per mettere fine a questo scempio e ridare una dignità a questa città, soltanto uniti si può pensare a una vera rinascita per Ardea e per il nostro quartiere. Credo che sia arrivato il momento di mettere da parte simpatie e antipatie, colori politici e tifo da stadio per una parte o per l’altra, e combattere uniti per un futuro migliore per i nostri figli”.
S.Me.