Il Litorale • 9/2019
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ANNO XIX - N° 9 - 1/15 MAGGIO 2019 Il Litorale Pag. 5
anche in coordinamento con altri,
non ha ancora effettuato tutti i
controlli e le verifiche che avreb-
be dovuto fare. Sin dall’agosto
2018 l’Assessorato è in possesso
di una richiesta di effettuare tali
verifiche che è stata trasmessa
formalmente sia dal Membro del-
la Commissione Libralato, che l’-
ha redatta, sia da Uniti Per l’Am-
biente. Non si è a conoscenza di
esiti per tale fascicolo ed una del-
la Associazioni che aderiscono ad
UPA ha inoltrato, per via di uno
Studio Legale, la diffida al Co-
mune di Anzio ad ottemperare in
tale senso. Si chiede di conoscere
lo stato della pratica e, se disponi-
bile, una copia della relazione
con cui si da dettagliata risposta
al Dossier Libralato.
g. Animali randagi
Il Comune di Anzio non dispone
di un proprio canile comunale.
Nessuna struttura comunale è de-
dicata ai cani ed alle loro esigen-
ze. Si chiede di conoscere quale è
la situazione, come vengono at-
tualmente assistiti gli animali ran-
dagi nell’area comunale e che
provvedimenti si intende prende-
re per dotare l’area comunale di
una zona dedicata all’attività dei
cani.
Domande per sintetizzare un pri-
mo bilancio del nuovo Assessore
dopo la drammatica esperienza
che ha caratterizzato la preceden-
te consiliatura. Domande di cui
forniremo ai nostri lettori le ri-
sposte che ci verranno date dal-
l’assessore Fontana.
Sergio Franchi
Nell’ambito delle molteplici atti-
vità e progetti che il Coordina-
mento Uniti Per l’Ambiente sta
portando avanti attraverso i suoi
settori operativi e le sue associa-
zioni partner, molteplici sono le
implicazioni che ricadono sotto le
responsabilità che il Sindaco ha
delegato all’assessorato all’am-
biente. E’ per questa ragione che
dobbiamo portare all’attenzione
di tale assessorato alcune istanze
che ci derivano sia dalla nostra at-
tività sia da specifiche esigenze
manifestate dai cittadini. Una de-
legazione di Uniti Per l’Ambiente
chiederà all’assessore Fontana un
incontro per parlare di:
a. Rifiuti
E’ ormai evidente che, come più
volte affermato dal Sindaco che lo
ha firmato, il contratto con la ditta
Camassa è male strutturato e del
tutto inadatto alla conformazione
topo-demografica di Anzio. Un
esempio, oneroso per l’utenza, è il
mancato prelievo della frazione
verde nel normale ciclo di raccol-
ta. Solo questo aspetto ha fatto
perdere ingenti somme di danaro
al bilancio TARI. E’ altrettanto
evidente che la Ditta ha dato con-
tinui e molteplici segni di inadem-
pienza certificati e sanzionati. Il
programma della Giunta che am-
ministra Anzio era quello di chiu-
dere il contratto per palese ina-
dempienza. Si chiede quando que-
sto avverrà e si ribadisce la neces-
sità di una effettiva partecipazio-
ne dei cittadini al tavolo di lavoro
che dovrà contribuire alla reda-
zione di un nuovo capitolato di
gara. L’assessorato ha preso l’im-
pegno di dare inizio alla distribu-
zione delle compostiere a coloro
che sono iscritti all’albo dei com-
postatori e che ciò sarebbe avve-
nuto dopo un periodo di prova di
circa 100 utenti presso il Consor-
zio Lido dei Pini. Si chiede di sa-
pere perchè tale decisione non ha
avuto seguito e quando essa verrà
posta in atto. Come noto l’evasio-
ne dal pagamento della TARI è
superiore al 50%, comportando
un notevole aggravio sugli utenti
in regola. Escludendo le pratiche
repressive inutili, come quelle
dell’adozione di foto trappole o
quelle di inefficaci task force, si
chiede di conoscere quale strate-
gia seria e sistematica l’assessora-
to intende porre in atto in coordi-
namento con gli altri uffici inte-
ressati per risolvere il problema.
Nelle zone periferiche dell’area
nord l’accumulo di rifiuti nelle
strade resta un problema irrisolto.
Si chiede di conoscere in che mo-
do tale problema verrà affrontato
in attesa della risoluzione del con-
tratto in corso. Da un’indagine da
noi effettuata risulta che circa il
60% dei mastelli di plastica sono
danneggiati; per circa il 20% ri-
sultano distrutti e non reintegrati.
Questo è un elemento di disagio e
concorre all’abbandono dei rifiuti
nelle strade. Si chiede di conosce-
re quando i mastelli saranno sosti-
tuiti. Sempre in attesa che il con-
tratto esistente venga risolto, si
chiede di conoscere la ragione per
la quale la ditta Camassa non ese-
gue la manutenzione della vegeta-
zione lungo i marciapiedi e sulle
caditoie stradali creando seri pro-
blemi in caso di pioggia.
b. Educazione ambientale
Uniti Per l’Ambiente, in collabo-
razione con la Capitaneria di Por-
to, ha in elaborazione il progetto
FareMare 2019 che ha l’intento di
fare attività di educazione am-
bientale in alcuni stabilimenti bal-
neari nei confronti di bambini ed
adulti, nel periodo luglio-agosto
2019. Nel progetto è previsto an-
che un servizio di informazioni
per gli utenti delle spiagge libere.
Si chiede di dare incarico ad un
funzionario di seguire e collabo-
rare per la parte istituzionale alla
realizzazione del progetto che
viene finanziato interamente dagli
stessi volontari che lo svolgono.
Per questo progetto è stato chiesto
il patrocinio al Sindaco di Anzio
che richiederà il parere dell’As-
sessore all’ambiente.
c. Pineta del Lido dei Pini.
Uniti Per l’Ambiente collabora at-
tivamente per un intervento radi-
cale a fianco del Gruppo Operati-
vo Salviamo la Pineta che di Uniti
Per l’Ambiente è partner. E’ atti-
vo un tavolo di lavoro istituito col
placet del Sindaco. Si chiede di
conoscere che impegno l’Asses-
sorato intende dedicare a questo
progetto.
d. Tor Caldara
Si chiede di conoscere lo stato e
le prospettive relative al progetto
per la costruzione della stazione
di servizio presso la quale si sono
avuti i noti problemi durante i la-
vori di realizzazione.
In particolare :
- in che modo l’Assessorato al-
l’Ambiente intende ripristinare la
corretta circolazione delle acque
superficiali frontalmente alla Ri-
serva.
- se si ha la conoscenza della por-
tata di acqua di falda sotterranea
(che non è solo quella che viene
attualmente canalizzata nello sco-
lo stradale ma che è anche quella
della vena presente nel sottosuo-
lo) e se sono previsti dei sondaggi
idrogeologici per appurarlo,
- Se si ha la consapevolezza che
la deviazione di una vena d’acqua
di falda dal suo naturale corso po-
trebbe causare un danno ambien-
tale nei confronti della Riserva
Naturale di Tor Caldara.
- Che tipo di accertamenti sono
attualmente in corso e da chi.
- Se sono in previsti altri provve-
dimenti amministrativi.
e. Progetto Eco-Transport
Questo progetto, che in passato ha
visto il diniego da parte del Co-
mune di Anzio per non compatibi-
lità normativa, è tornato all’atten-
zione dopo un successivo atteg-
giamento più conciliativo da parte
comunale. La posizione attuale
del Sindaco di Anzio è quella
espressa a fine dicembre con il
parere contrario per la carenza di
rispondenza alle norme urbanisti-
che e di sicurezza. La Regione
Lazio ha espresso parere globale
negativo sempre per carenza nor-
mativa. Su questo progetto il Sin-
daco di Anzio ha ribadita la sua
posizione negando che rilascerà
un nuovo permesso a costruire.
Considerando che una nuova
eventuale richiesta dovrebbe sot-
tostare all’applicazione della nor-
mativa che prevede 1000 metri
dagli obiettivi sensibili, si chiede
di conoscere la posizione dell’As-
sessorato alla luce di quanto il
Sindaco ha deciso e dopo che la
Regione Lazio ha negato l’auto-
rizzazione al Green Future per un
altro impianto ricadente nell’am-
bito della Legge 152 che non ri-
spettava la distanza minima dagli
obiettivi sensibili.
f. Progetto Biogas Spadellata
Questo progetto resta come obiet-
tivo primario di UPA. Nonostante
riunioni, dibattiti ed impegni, il
Dirigente dell’Assessorato, a cui
spetta la responsabilità di farlo,
Uniti per l’Ambiente chiederà un incontro con il delegato del Sindaco su diverse problematiche del territorio
Assessore Fontana rispondi
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