Rinnovato l’incarico a Guido Zenga per la prima squadra
Direttore sportivo
L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver rinnovato l’accordo di collaborazione con il direttore sportivo Guido Zenga anche per la stagione 2021/22.
Già giocatore nell’allora Anziolavinio, dagli Allievi fino alla prima squadra, Zenga è in carica dal 2019 e con lui l’Anzio ha centrato l’undicesimo posto nel girone A di Eccellenza 2019/20 e la terza piazza nel girone B appena concluso, a tre lunghezze dall’Unipomezia attualmente in corsa negli spareggi promozione: «Sono felicissimo di poter continuare il mio rapporto con la società - afferma il direttore - Anzio per me è una scelta di cuore, qualcosa che va oltre anche il semplice aspetto calcistico. Ringrazio il presidente per avermi rinnovato la fiducia, per me è motivo di grande orgoglio essere qui per il terzo anno di seguito. Sono felicissimo di annunciare che anche per la prossima stagione il nostro allenatore sarà Mario Guida.
Con lui abbiamo sposato questo progetto tre anni fa e sono felice che soprattutto nella stagione appena terminata , abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del suo lavoro sul campo.
Adesso testa al mercato, vogliamo mantenere l’intera ossatura e puntellare la rosa con 3 acquisti mirati - conclude Zenga - con la speranza di continuare a fare bene come in quest’ultimo mini campionato».
Asd Anzio Calcio 1924
Addetto stampa e foto
Matteo Ferri
Rinnovo per Simone Rizzaro ed Andrea D’Amato
L’Anzio riparte dalle sue bandiere: la società comunica di aver rinnovato l’accordo con Simone Rizzaro e Andrea D’Amato anche per la stagione 2021/22.
Il portiere e capitano, classe 1989, è stabilmente in prima squadra dal campionato di Serie D 2006/07 e nel torneo di Eccellenza appena concluso è stato schierato titolare in tutti e dieci gli incontri disputati.
D’Amato, esterno classe 1998, è stato tra i protagonisti della promozione in Serie D del 2016 e si è messo in luce come uno dei prospetti più interessanti nel successivo girone H del massimo campionato dilettantistico.
Tornato ad Anzio nel 2019 dopo un periodo di inattività, nell’ultima stagione ha realizzato due reti, contro Indomita Pomezia e Astrea.
ASD ANZIO CALCIO 1924
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Matteo Ferri
Panchina rinnovata per l’allenatore della prima squadra dell’Anzio Calcio 1924
Confermato Mario Guida
L’Anzio Calcio 1924 comunica la conferma di Mario Guida sulla panchina della prima squadra anche per la stagione 2021/22.
Capitano storico della prima squadra, Guida ha lasciato il calcio giocato nel 2016, all’indomani della promozione in Serie D e si appresta ad iniziare la sua terza avventura al timone della prima squadra, dopo l’undicesimo posto ottenuto nella stagione 2019/20 interrotta a causa della pandemia e il terzo in quella appena conclusa: «Sono carico e non vedo l’ora di ricominciare. Ripartiamo dalle certezze che abbiamo costruito nell’ottimo minicampionato disputato. Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto ma anche consapevole che si è trattato di un punto di partenza e non di arrivo. Confermarsi è la cosa più difficile nel calcio, per questo lavoreremo con grande concentrazione fin dall’inizio, a fari spenti e senza troppi clamori ma con tanta voglia di ripetere quanto di buono abbiamo dimostrato di saper fare».
Eppure la scorsa stagione era partita con qualche inciampo iniziale: «È vero, ma anche nella prima parte abbiamo giocato bene, soltanto che i risultati non ci hanno dato ragione. Poi, nella seconda parte, abbiamo raccolto quanto meritato.
I fattori che hanno determinato questo cambio di passo sono tanti: penso al cambio di modulo, con l’avanzamento di D’Amato sulla linea degli attaccanti e la scelta di Giordani come falso nove, ma anche ai nuovi innesti di aprile che si sono calati immediatamente al meglio nel gruppo. In ogni caso il merito è di tutti, perché siamo riusciti a costruire una nostra identità di gioco e abbiamo sempre provato a costruire l’azione dal basso. Non a caso molti dei nostri gol sono frutto di azioni avviate dal portiere e che hanno coinvolto tutta la squadra».
Nella prossima stagione verrà introdotto l’obbligo di schierare anche un 2003.
Per l’Anzio un problema trascurabile: «Abbiamo sempre ritenuto di fondamentale importanza dare spazio ai giovani e quindi, paradossalmente, questa regola per noi rappresenta un vantaggio. Io penso che se un 2002 o un 2003 sia bravo, alla fine troverà spazio a prescindere dagli obblighi imposti dal Comitato. Basti pensare che altrove ci sono ragazzi di diciassette-diciotto anni che giocano stabilmente anche nelle competizioni europee».
Guida conclude con un auspicio: «Spero di rivedere al più presto i nostri tifosi sugli spalti e che possano tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo, come lo erano un tempo.
A prescindere da chi c’è in campo e in panchina, l’Anzio Calcio rappresenta un’intera città: tutti siamo criticabili, ma la storia centenaria di questa società rimarrà per sempre».
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