Speciale Pro Loco Città di Anzio
Raggiunto nuovo importante traguardo
Pro Loco Città di Anzio: Cammini Italiani “Via della Transumanza Anzio-Jenne”
è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale Europeo
Nel 2020 la Pro Loco “Città di Anzio” ha aderito all’Associazione TT&RR (Transumance Routes and Rural Roads - Itinerari di transumanza e sentieri rurali) creata da Associazioni di Spagna (Isole Canarie), Svezia e Italia per promuovere la conoscenza a livello internazionale di percorsi di “turismo lento” che ricalcassero le rotte di transumanza che per millenni hanno caratterizzato l’allevamento animale in quelle zone d’Europa dove le mutevoli condizioni climatiche e ambientali che si verificavano nel corso dell’anno, rendevano necessario il trasferimento degli animali alla ricerca di condizioni di clima e di pascolo migliori.
La pronta adesione della Pro Loco “Città di Anzio” a detta Associazione era dovuta all’impegno già profuso a partire dal 2016 per la realizzazione di un itinerario di turismo lento all’interno del programma “Cammini Italiani” promosso dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italia). Tale cammino avrebbe ripercorso i sentieri storici che, sin da epoche pre-romane, venivano utilizzati per la transumanza fra Jenne e Anzio. Grazie all’attività della Pro Loco “Città di Anzio” e delle Associazioni locali L.U.P.A. e “La Voce di Falasche Onlus” e di quelle dei Comuni attraversati dal percorso, fu possibile tracciare un itinerario che facesse rivivere fontanili, aree di sosta e soggiorno in zone attualmente poco popolate e semi-sconosciute.
L’Amministrazione Comunale di Jenne, nella persona del Sindaco Giorgio Pacchiarotti, aderì subito con interesse a tale iniziativa e insieme all’allora Sindaco di Anzio Candido De Angelis, coinvolse le Amministrazioni dei 14 Comuni attraversati dal percorso (Nettuno, Aprilia, Latina, Cisterna di Latina, Cori, Artena, Paliano, Serrone, Piglio, Arcinazzo Romano, Trevi nel Lazio) con le quali fu firmato un protocollo d’intesa.
Il 18/5/2021 i Sindaci dei due Comuni capofila, Anzio e Jenne, presentarono alla Regione Lazio richiesta formale per l’inserimento del cammino “Via della Transumanza Anzio-Jenne” nel Registro Cammini del Lazio (RCL).
Nel 2021 l’Associazione TT&RR presentò al Consiglio d’Europa la proposta di riconoscere la qualifica di “Itinerario Culturale” a quei cammini che, ricalcando antichi percorsi utilizzati dagli allevatori transumanti, fossero in grado di far conoscere piccoli centri urbani comunque ricchi di storia e arte ma inevitabilmente fuori dalle rotte turistiche del turismo “mordi e fuggi”.
Lo scorso mese di Giugno, al termine di un lungo iter durato circa 24 mesi, il Consiglio d’Europa ha finalmente concesso il proprio riconoscimento di “Itinerario Culturale” al progetto TT&RR e l’importanza e valenza di tale progetto sono date dal fatto che su oltre dieci progetti presentati, questo è stato l’unico ad essere approvato.
Il 18/8 u.s. si è tenuto a Jenne un convegno per celebrare il riconoscimento ufficiale del Consiglio d’Europa e per divulgare nelle varie comunità l’importanza di tale traguardo. Al convegno hanno partecipato i Sindaci di Jenne, Artena e Cori, l’Assessore ai Beni Culturali di Cisterna di Latina, la Dott.ssa Alberotanza rappresentante italiana al Consiglio d’Europa, il Prof. F.Spada Professore di Botanica all’Università La Sapienza di Roma, la Segretaria dell’Associazione TT&RR ”, il Sig. Antonio Volpi Presidente dell’Associazione L.U.P.A. e i Consiglieri Franco Salomoni e Francesco Pollastrini in rappresentanza per la Pro Loco “Città di Anzio”.
Il Sindaco di Jenne G.Pacchiarotti ha introdotto il Convegno ricordando brevemente quanto fatto nel corso di questi anni sottolineando inoltre l’importante risultato ottenuto con la firma del protocollo d’intesa dei Sindaci dei 14 Comuni coinvolti nel progetto.
La Segretaria della TT&RR Simona Messina ha a sua volta ricordato l’impegno speso dall’Associazione, nonostante la limitazione delle risorse, per coinvolgere nel progetto europeo altre Nazioni e Associazioni e come, dopo l’approvazione del Consiglio d’Europa, abbiano fatto richiesta di adesione anche Grecia, Albania e Romania. Inoltre la pratica della transumanza è di interesse anche extra europeo visto che all’Associazione hanno aderito anche entità del Centro America.
I rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Artena, Cori e Cisterna di Latina oltre a ribadire, a loro volta, l’importanza di questo tipo di turismo evidenziata dalla pronta adesione dei 14 Comuni interessati, hanno espresso la speranza che tutte le Amministrazioni tengano nella giusta considerazione questa opportunità di crescita e sviluppo sia del proprio territorio che di piccole attività imprenditoriali locali.
Il successivo intervento del rappresentante del Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di Anzio” F.Salomoni, ha voluto evidenziare come gli indiscussi meriti delle Amministrazioni Comunali coinvolte, siano stati preceduti e resi possibili solo grazie ad almeno 4 anni di un lavoro assai faticoso svolto dalla Pro Loco “Città di Anzio” con le altre Pro Loco interessate, spesso in condizioni precarie, per mettere a punto il percorso che potesse quanto più possibile ricalcare gli antichi tratturi. Una parte importante, per la realizzazione di questo lavoro, è stata la collaborazione con l’Associazione L.U.P.A. nella persona del suo Presidente A.Volpi per la sua profonda conoscenza del fenomeno della transumanza da Jenne ad Anzio e con l’Associazione “La voce di Falasche Onlus” del Presidente Mara Folco.
Molto interesse ha poi suscitato l’intervento della Dott.ssa Alberotanza, rappresentante italiana al Consiglio d’Europa, che ha voluto innanzi tutto sottolineare le differenze che corrono fra due istituzioni Europee spesso confuse fra di loro: il Consiglio d’Europa e il Consiglio Europeo.
Il Consiglio Europeo riunisce, da un punto di vista politico, i 27 Stati che fanno parte dell’Unione Europea mentre il Consiglio d’Europa, prima costituita nel continente dopo la seconda mondiale con il Trattato di Londra del 5/5/1949, comprende la quasi totalità dei Paesi del continente, attualmente 46 Stati.
Il suo proposito è quello di salvaguardare e promuovere il patrimonio comune di ideali e favorire lo sviluppo economico e sociale dei paesi europei. A complemento degli sforzi per assicurare il rispetto dei diritti dell’uomo, della democrazia parlamentare e del primato del diritto, il Consiglio si è impegnato nella valorizzazione dell’identità culturale europea.
E’ in quest’ultimo campo che si è innestato il progetto TT&RR per il riconoscimento della transumanza come bene culturale comune a tutti Paesi Europei e gli itinerari ad essa legati come possibilità di sviluppo sociale.
L’incontro è stato concluso dall’intervento del Prof. F.Spada, professore di Botanica presso L’Università “La Sapienza”, il quale ha ricordato come, verso la metà del secolo scorso, i monti Simbruini, ed in particolare quelli nel circondario di Jenne, apparissero pressoché privi dell’originale vegetazione ad alto fusto a causa di una deforestazione selvaggia alla quale erano stati sottoposti. Inoltre scavi archeologici condotti nelle immediate vicinanze di Jenne, presso la Morra di Butro, hanno permesso il ritrovamento di resti umani e animali risalenti a circa 6000 anni a.C. e fra i resti animali sono stati ritrovate ossa di ovinidi, capre o pecore. Questo tipo di animali, che necessitano di pascolo per l’allevamento, fa supporre che gli uomini di allora si spostassero all’interno delle zone boschive alla ricerca di aree che, liberate dalle alberature per fenomeni naturali, permettessero la crescita degli erbaggi necessari al pascolo.
Il Consiglio Direttivo