Fossignano si è trasformato in un cimitero di vetture
Auto abbandonate
Auto abbandonate e date alle fiamme o cannibalizzate. Il quartiere di Fossignano, zona situata alla periferia di Aprilia, si sta trasformando in un cimitero d’auto. Vetture probabilmente rubate e poi lasciate in vie periferiche o su terreni dove l’occhio dei cittadini e delle forze dell’ordine fa più fatica ad arrivare. Almeno una decina i veicoli abbandonati segnalati dai residenti.
Le vetture, ormai ridotte a scheletri o ad un cumulo di ferraglia bruciata, si trovano in varie zone di Fossignano. Diverse ne sono state segnalate nell’area di Valle Carniera, in via dei Cigni ed in via degli Sparvieri, al confine con il territorio comunale di Ardea. Un’altra è stata abbandonata invece proprio su via Fossignano, nei pressi della sede del comitato di quartiere. Poi c’è una Tesla, che è andata a fuoco un paio di settimane fa, che è stata abbandonata su un terreno di fronte via Stura.
“Questa situazione va avanti da diversi mesi – ci spiega un aderente al comitato di quartiere di zona – quasi ogni giorno compaiono nuove vetture, probabilmente rubate, abbandonate in aperta campagna o nelle traverse di via Fossignano. E’ un degrado inaccettabile per tutti noi cittadini che non ci sentiamo al sicuro. Soprattutto è incomprensibile come, nonostante le segnalazioni inoltrare alle autorità preposte, quelle automobili non siano state ancora rimosse. E’ anche una questione ambientale, oltre che di decoro. Se ciò accadesse a due passi da piazza Roma, scommetto che quei veicoli verrebbero portati via all’istante. A Fossignano invece non sembra essere così. Sono mesi che denunciamo questa situazione e nulla è stato fatto”.
A parte i veicoli che sono stati incendiati, ci sono altre vetture che sono state letteralmente cannibalizzate. Depredate degli pneumatici, dei cerchioni, degli sportelli. Automobili con i vetri distrutti e che sono state abbandonate su dei blocchetti. Altre vetture sono senza targa. Una situazione di scarsa sicurezza, oltre che di degrado. Solo pochi giorni fa, in un terreno privato situato lungo via Fossignano, alcuni residenti avevano segnalato un incendio che aveva sollevato una colonna di fumo nero ben visibile per tutto il quartiere. E all’interno di quell’abitazione stava andando a fuoco proprio un’auto.
“Ciò che succede da queste parti è incredibile – continua il comitato di quartiere – come si può bruciare una vettura senza avere conseguenze di alcun tipo? Eppure le fiamme erano ben visibili cosi come il fumo che si è levato in cielo e che molti residenti hanno notato. Ed il rogo è divampato all’interno di un terreno privato situato lungo via Fossignano, non in qualche traversa nascosta. Servono più controlli da parte delle forze dell’ordine ma anche accertamenti incrociati da parte degli uffici comunali e della polizia locale per verificare l’eventuale presenza di situazioni illegali o abusive”.
Alessandro Piazzolla
Presentati i laboratori di letteratura e legalità dell’istituto Giovanni Pascoli
Finestre sul Mondo
Grande riscontro di pubblico per la presentazione di “Finestre sul Mondo – Laboratori di Letteratura e Legalità”, una biblioteca digitale costituita da quattro ebook realizzati dalle classi 2A – 3A - 3C e 3H dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Aprilia.
L’evento, magistralmente condotto dalla signora Sabrina Braga e dalla signora Stefania Puliani, rispettivamente Presidente e primo Collaboratore del Presidente dell’Associazione culturale “Noi, i libri e…”, si è tenuto il 4 maggio scorso presso l’Aula Magna “Piccolo Teatro” dell’Istituto Pascoli, alla presenza del Dirigente Scolastico, Prof. Ciro Scognamiglio, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Fanucci.
Il lavoro ha preso avvio dallo studio di alcune opere letterarie note del panorama culturale italiano che, in relazione ad aspetti inerenti al tema della Legalità, sono state rivisitate in chiave moderna, creativa e laboratoriale, per rendere vicini al vissuto quotidiano dei ragazzi, alcuni capolavori della letteratura italiana scritti secoli or sono.
L’opera, che rappresenta un prototipo di questo genere nella storia dell’Istituto, si propone, in virtù della sua specificità di prodotto digitale e-book, in una veste particolarmente versatile e consegna al lettore una vasta gamma di testi, immagini, audio, micro conferenze, video e presentazioni multimediali, frutto della riflessione, del lavoro di ricerca e di rielaborazione, di cooperazione, di creatività e di molteplici altre competenze necessarie per la realizzazione di un testo tanto innovativo.
L’opera completa è stata concepita come “Biblioteca digitale”, nella quale ciascuna classe ha lavorato su una specifica sezione chiamata “Finestra”.
La “Finestra 2”, in particolare, si articola in 5 “Capitoli – Finestra”, nei quali sono stati trattati numerosi temi di attualità.
La Finestra 1 - Classe 2A - presenta le figure femminili della Divina Commedia e il problema del femminicidio ieri e oggi. Un lavoro impegnativo dal punto di vista didattico ed emotivo, in virtù delle tematiche affrontate, ma condotto con estrema delicatezza dai ragazzi di 2A e dalla loro docente, Prof.ssa Claudia Verardo.
La Finestra 2 – realizzata dai ragazzi della Classe 3A coadiuvati e coordinati dalla Prof.ssa Loredana Melgiovanniche è anche referente dell’intera proposta progettuale - costituisce un lavoro imponente di analisi di alcune opere letterarie dell’Ottocento per individuare il loro rapporto con la società odierna.
Una sterminata teoria di poesie; disegni; racconti originali; audio; video; presentazioni digitali e microconferenze per raccontare della guerra in Ucraina; della salvaguardia ambientale e delle Carte stilate a tutela della Terra, dell’Acqua e degli Animali; del bullismo e cyberbullismo; delle Carte in tutela del Malato, della Donna e dei Fanciulli; uno sguardo puntato alla Costituzione Italiana, il tutto realizzato con grandissima cura e attenzione al particolare, in una dimensione di didattica squisitamente laboratoriale e innovativa.
La Finestra 3 – realizzata dai ragazzi della 3H in collaborazione con le loro docenti Prof.sse Gledis Baravelli e Gaia Donno, propone una rivisitazione originale e divertente in versi corredati da lavori grafici di particolare bellezza, per conoscere e divulgare in modo inusuale e innovativo l’opera somma di Alessandro Manzoni: i “Promessi Sposi”.
La Finestra 4 –realizzata dai ragazzi della Classe 3Ccoadiuvati dai docenti Daniela Guzzon e Gaetano Sicilia– presenta un affascinante tour cittadino per scoprire angoli caratteristici, architettura e storia della nostra città, nell’approfondimento della conoscenza di un movimento culturale che ha scardinato gli schemi classici di bellezza, armonia e rigore per proiettarsi in una dimensione di sperimentazione e apertura a nuovi canoni artistici e letterari: il Futurismo.
Un’opera titanica ad ampio raggio, un testo innovativo e versatile che potrà costituire il punto di partenza per ulteriori e futuri lavori.
La Referente
Prof.ssa Loredana Melgiovanni