La segnalazione del presidente del CdQ Il Querceto
Miasmi al fosso della Crocetta
Ad integrazione della segnalazione effettuata in data 25 giugno u.s., si trasmettono in allegato alcune foto nelle quali è possibile notare un colore anomalo dell’acqua del ruscello sito nel Parco della Crocetta, che si aggiunge ai cattivi odori che continuano a persistere, in special modo nelle ore pomeridiane.
Ribadiamo che il Parco della Crocetta è uno dei principali polmoni verdi della città, ad alta frequentazione di famiglie con bambini e persone che fanno sport, che cercano nel luogo un profondo contatto con la natura che ovviamente il cattivo odore vanifica, non consentendo di godere a pieno di tale bellezza.
Per quanto sopra si chiede gentilmente un tempestivo intervento.
P.S. Per il Comune di Pomezia si prega di estende la segnalazione anche al Sindaco di Pomezia ed all’Assessore all’Ambiente.
Si rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione in merito.
Il Presidente del C.d.Q.
Il Querceto e Colli di Enea
Federico Barbati
Anche Pomezia Aiuta si è mobilizzata per impedire la riapertura della discarica
Firme contro la discarica
Nei Comuni di Albano, Ardea e Pomezia, si sta promuovendo una raccolta di firme per chiedere all’Ufficio Rifiuti Lazio la revoca delle autorizzazioni volte al ripristino della discarica Albano-Roncigliano.
La storia del riavvio di questa discarica ha già qualche anno e le autorizzazioni che ne attestano il ripristino sono assolutamente illegittime; portandole avanti si ignora completamente un’interdittiva antimafia della Prefettura di Roma, confermata in via definitiva dal Consiglio di Stato.
Il caso Albano non può assolutamente sfuggire all’attenzione della Commissione Rifiuti Lazio nè a quella dei cittadini!
Inoltre da tempo ci stiamo anche chiedendo se sia corretto coprire con nuovo cemento oltre 20 ettari di agro romano, ettari ricchi di ritrovamenti archeologici che vanno dal 1000 a.C. alla tarda età imperiale, riducendo in questo modo la possibilità di rigenerare la falda acquifera e provocando un generale calo di pressione nella rete idrica.
Stiamo parlando della proposta di edificazione di 1000 nuovi appartamenti nella campagna a ridosso dell’area industriale su Via Cancelliera, quindi l’area compresa tra Albano, Ariccia, Castelgandolfo e Pomezia.
La fornitura idrica è stata adeguata con grande fatica alla popolazione esistente e probabilmente non sarà sufficiente con l’arrivo di 4000 abitanti in più.
Ciò che ancora non risulta chiaro è a chi verranno assegnate queste case.
Quanto costerà adeguare i trasporti, la raccolta dei rifiuti, le strade già in condizioni poco agevoli, le scuole e l’assistenza sanitaria?
Chi si farà carico di queste spese? Inoltre, data la diminuzione della popolazione, siamo certi ci sia bisogno di nuove abitazioni? Forse, no.
Per consegnare le risposte a tutti i soggetti coinvolti sono state organizzate raccolte firme presso Albano, Cecchina, Pomezia e Pavona.
L’obiettivo è quello di avere un tavolo di confronto con la Raggi, per avere delle risposte, per ottenere le graduatorie degli assegnati secondo criteri trasparenti e per fare in modo che vengano costruite solo le abitazioni di cui davvero si ha necessità.
Chi volesse sostenere la raccolta firme può recarsi presso:
Comitato Santa Palomba in Via Ardeatina km 20.800 Tel. 06-9194010
Associazione Pomezia Aiuta in Via Singen n.34 Pomezia (RM) 00071 N. Verde 800592484
M.F.P.