La consigliera lascia il gruppo e diventa indipendente
Volante lascia il M5S
Cassandra Volante consigliere comunale di Ardea, “lascia” il Movimento 5 Stelle. Un fulmine a ciel sereno, che nessuno degli addetti ai lavori, avrebbe mai previsto. Una scelta personale ed ideale, comunicata attraverso una nota da parte della stessa consigliera comunale che proseguirà la sua avventura sui banchi del consiglio comunale di Ardea, come indipendente.
“Quella di oggi è una scelta sofferta che mai avrei immaginato di dover fare, mi dichiaro indipendente dal partito che ho rappresentato fino ad oggi, perché lontano dalle mie personali idee e convinzioni. Ho apprezzato ogni istante di questa lunga esperienza insieme. L’entusiasmo con cui sono partita e ancora forte, ed è per questo che voglio continuare a lavorare con onestà e dedizione, tenendo fede agli impegni assunti nell’ultima campagna elettorale e favorendo sempre gli interessi della città di Ardea. Ho sentito forte la necessità di dover scegliere quale fosse la strada giusta, sicuramente non sarà facile, ma è l’unica percorribile per me in questo momento. Ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e per questo mi hanno sostenuta, grata per tutto questo sento il dovere di continuare ad impegnarmi lontano da ciò che non mi rappresenta più”.
S.Me.
Firmata da Cremonini l’ordinanza di sgombero delle palazzine E-F-G
Sgombero alle Salzare
Per il Lido delle Salzare, il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha firmato l’ordinanza di sgombero per le palazzine E, F e G, destinate all’abbattimento. In particolare, con i richiamati provvedimenti, il Sindaco ha ordinato lo sgombero di tutti gli occupanti che, ad oggi, dimorano all’interno degli appartamenti. La Polizia Locale, attraverso l’affissione delle stesse sui singoli portoni degli immobili, provvederà alla notifica dell’atto. L’ordinanza sarà esecutiva trascorsi 10 giorni dalla notifica, dopodiché si procederà in breve tempo alla demolizione di tutti gli stabili.
Potrebbe essere questa la parola “fine” per una delle più controverse autorizzazioni a costruire che hanno caratterizzato gli ultimi decenni del Comune di Ardea. Ancora tutto è in alto mare. I cittadini che sollecitano chiarezza e legalità, mentre c’è ancora chi resuscita, recrimina e fa tante altre cose, per bloccare un evento che doveva avvenire anni addietro. È passato troppo tempo, e la legalità, contrassegnata dalla lotta al degrado, ambientale e sociale, e che era, ed è rappresentato dal Lido Le Salzare, non ha ancora trovato la sua definitiva conclusione. Saranno scritti ancora fiumi di inchiostro su una vicenda che tra abusivismo edilizio, traffico illecito di armi, spaccio di droga, e prostituzione, è stato per anni, senza che qualcuno muovesse un dito, il centro di controllo e di malaffare della criminalità. Non c’è da nascondere nulla. Le cronache dei giornali degli anni e dei decenni passati sono pieni di articoli su questa storia che ha tenuto banco e tiene ancora banco nella sua drammatica attualità. L’auspicio dunque dei cittadini di Ardea è sicuramente quello che questa vicenda e sulle sue drammatiche conseguenze che ne ha partorito, sia posta la parola “fine”. Un auspicio sostenuto da tutti. È assolutamente impensabile che oggi come oggi, possa ancora esistere uno stato di degrado e di abbandono come quello che hanno caratterizzato le famigerate palazzine del Lido delle Salzare, È stata una storia pazzesca, della quale non c’era né un inizio, né una fine. Un guazzabuglio che, per tentare di riportarlo in binari regolari e legalmente riconosciuti, sono dovuti passare decenni, prima che la Magistratura potesse attuare una propria sentenza e mettere nero su bianco l’amara verità, e cioè che quelle palazzine erano abusive e dovevano essere demolite. Non ci sono alternative alla storia che se la si vuole riscrivere, secondo i canoni della legalità, ecco il risultato che lo Stato, anche se in ritardo, ma è bene che sia intervenuto e sostenuto incondizionatamente, tracci la sua strada nel segno della legalità e della crescita sociale.
Sabatino Mele