gno al 3 giugno presso i seguenti punti vaccinali Pfizer/BioNtech (Comirnaty).
Con la prenotazione del primo appuntamento sarà automaticamente prenotato anche il richiamo, da effettuare sempre nello stesso punto di somministrazione.
L'adesione alla vaccinazione è libera e volontaria.
Possono prenotare la vaccinazione le persone assistite dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, ovvero tutti coloro che sono assistiti da un medico di famiglia convenzionato con il SSR della Regione Lazio.
Per prenotare occorre la Tessera Sanitaria in corso di validità per comunicare:
1. Il Codice Fiscale
2. Le ultime 13 cifre del codice numerico (TEAM) posto sul retro della tessera
Al momento della prenotazione lo studente, o la famiglia, dovrà compilare un'autodichiarazione che certifichi la frequenza scolastica dell'ultimo anno e dovrà specificare l'istituto di appartenenza, selezionandolo dall'apposito elenco o indicandolo nello spazio dedicato.
Per assistenza alla prenotazione o eventuali disdette contattare il numero 06 164161841 attivo dal lunedì al venerdì con orario 7.30 - 19.30, sabato con orario 7.30 - 13.00.
È possibile effettuare la prenotazione del vaccino anti COVID-19 per le fasce d'età attive nel sistema di prenotazione, anche attraverso l'App SaluteLazio. Scarica l'App, oppure assicurati di aver eseguito l'aggiornamento per poter visualizzare e utilizzare la nuova funzionalità di prenotazione del vaccino anti COVID-19.
27-05-2021
Aggiornamento casi coronavirus
Sono cinque i nuovi casi di Coronavirus registrati a Nettuno. Tutti sono stati posti in isolamento domiciliare. Tre positivi che erano seguiti presso il proprio domicilio sono stati ricoverati. Gli attualmente positivi sono 117 di cui 18 ospedalizzati.
Dal Comune di Anzio EMERGENZA CORONAVIRUS
19-05-2021
Aggiornamento settimanale casi coronavirus
L'Asl Roma 6 comunica che, nella giornata odierna, i cittadini attualmente positivi al coronavirus sono diminuiti a 179 (rispetto ai 292 della settimana scorsa), con 24 ricoverati presso strutture ospedaliere (rispetto ai 54 della settimana scorsa).
Si invita la Cittadinanza tutta a rispettare tutte le misure per la prevenzione del virus.
#indossalamascherina e rispetta tutte le direttive.
Il Sindaco, Candido De Angelis
Istituita dal decreto legge dello scorso 22 aprile, la certificazione verde Covid-19 è stata inserita con delle novità nel testo finale dell’ultimo dl firmato da Roberto Speranza: rivista la durata della validità per chi è già vaccinato, ma ci sono modifiche anche sul rilascio. Ecco chi ne ha diritto e come si può avere
Nel testo finale dell’ultimo decreto legge Covid, firmato il 18 maggio dal ministro della Salute Roberto Speranza, sono stati rivisti alcuni punti che riguardano la cosiddetta "Certificazione verde Covid-19", conosciuta anche come Green Pass, già istituita dall'articolo 9, comma 3, del dl dello scorso 22 aprile.
Cos’è il Green Pass – In base al testo dello scorso 22 aprile, per Green Pass si intende una certificazione che attesti come il cittadino a cui viene rilasciata abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 oppure sia guarito dall’infezione (in questo caso la guarigione corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo).
Valido anche il referto di un tampone molecolare o antigenico rapido che sia negativo ed effettuato nelle 48 ore antecedenti.
Sulla Certificazione verde per i vaccinati, però, c’è una novità: "Il Green Pass" può essere rilasciato "anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino" e sarà valido dal quindicesimo giorno dopo l’inoculazione fino "alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale".
Cosa si può fare con il Green Pass – Chi ha ottenuto il Green Pass può spostarsi tra regioni di colore diverso (attualmente, senza la certificazione, è possibile farlo soltanto tra regioni gialle), ma può anche partecipare ad alcuni eventi per i quali è prevista la presenza di un pubblico, così come cerimonie civili e religiose ma anche fiere, congressi e convegni.
Non è ancora previsto ma non si esclude che questa autorizzazione venga estesa anche per l’ingresso in sale giochi, bingo e casinò che riapriranno dal primo luglio. Stesso discorso è valido per quanto riguarda gli ingressi in discoteca: c’è la possibilità che, quando verranno aperte questa estate, l’ingresso sia consentito a chi esibisce una certificazione verde.
Chi rilascia il Green Pass – Nel caso di Green Pass post vaccino, questo viene rilasciato in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Se la certificazione verde viene richiesta dopo la guarigione dal Covid, invece, a rilasciarla in formato cartaceo o digitale, contestualmente alla fine dell’isolamento, è la struttura ospedaliera dove si è stati ricoverati oppure dalla Asl competente. Anche i medici di base e i pediatri possono rilasciare il Green Pass.
Per quanto riguarda invece la terza opzione di rilascio, ovvero quella post tampone, la certificazione verde viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano questi test. Risulta valido sia tampone antigenico rapido sia quello molecolare purché con esito negativo.
Quanto dura il Green Pass – Anche in questo caso, il decreto del 18 maggio porta una novità rispetto alle prime regole. Nel caso di rilascio post vaccinazione, la "Certificazione verde Covid-19" ha validità di nove mesi (e non sei come in un primo momento) dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Come già detto, sarà valido dal quindicesimo giorno dopo la prima dose fino "alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale". Nessun allungamento per il certificato di avvenuta guarigione la cui durata rimane di 6 mesi dalla data di fine isolamento.
Dove si può utilizzare il Green Pass – La certificazione verde è valida soltanto per spostarsi all’interno del territorio italiano e all’esterno nei Paesi che lo accettano. Nel mese di giugno dovrebbe invece essere introdotto il Digital green certificate che permetterà gli spostamenti da e verso tutti gli Stati dell’Unione Europea.
Differenze tra Green Pass e Digital green certificate – Si tratta di due certificazioni diverse: quella italiana è rilasciata in ambito regionale ed è valida solo sul territorio nazionale. Il Digital Green Certificate, che verrà invece emesso da una piattaforma nazionale, alimentata con i dati trasmessi dalle Regioni, conterrà un codice a barre bidimensionale (QRcode) per verificarne digitalmente l’autenticità e validità. Permetterà tutti gli spostamenti all’interno dell’Ue.
Fonte: Skytg24
26-05-2021
Aggiornamento settimanale casi coronavirus
L'Asl Roma 6 comunica che, nella giornata odierna, i cittadini attualmente positivi al coronavirus sono diminuiti a 105 (rispetto ai 179 della settimana scorsa), con 22 ricoverati presso strutture ospedaliere (rispetto ai 24 della settimana scorsa).
#indossalamascherina e rispetta le direttive.