Ad Anzio c’è l’ipotesi di ingresso in maggioranza
Italia Viva incompatibile
È di questi giorni la notizia che c’è una trattativa ad Anzio per l’ingresso del partito di centro sinistra Italia Viva, nella maggioranza di centrodestra che guida la città.
Fratelli d’Italia ha convocato una riunione ad Anzio per ragionare in merito a questa situazione, tendendo conto del metodo, dove la notizia è stata appresa a mezzo stampa senza nessun confronto, e nel merito, dove la posizione ufficiale del Partito della Meloni è quella che non si governa assieme al centrosinistra, con conseguente incompatibilità con Italia Viva.
Con l’auspicio di trovare un punto di equilibrio, nel rispetto della coerenza e con la priorità del bene della Città di Anzio, Fratelli d’Italia si prepara ad un confronto con la maggioranza.
Fratelli d’Italia
La proposta di APA per il mercato rionale e la riqualificazione del territorio
Utilizziamo la Zona Artigiana
Abbiamo posto all’attenzione della nostra Amministrazione come alcuni spazi ora non utilizzati, se non abbandonati al degrado, potrebbero diventare dei centri di aggregazione per attività commerciali che possano anche riqualificare aree di territorio “abbandonate”. L’area di cui parliamo è lo spazio adiacente il lato Ovest della Colgate Palmolive, o “Zona Artigiana”. Per chi conosce la zona, sa a che punto di degrado arriva in alcuni momenti quello spazio, forse anche per il mancato presidio sia di chi deve controllare, ma pensiamo anche per la mancanza di attività in presenza, che potrebbero essere da deterrente a chi usa quegli spazi come una discarica.
L’occasione per riqualificare questa zona è data dalla “concessione di contributi per la riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche di cui alla Legge Regionale 22 settembre 2019 (TUC) annualità 2021- Attuazione D.G.R. n. 934/2020”, dove all’articolo 2 recita: “La Regione Lazio al fine di implementare le proprie politiche sul commercio promuove, tra l’altro, l’adozione di specifiche misure volte alla riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche, a seguito della trasmissione di specifici progetti definitivi, di cui all’art. 23 del D.lgs.50/2016, formalmente approvati dagli Enti Locali territorialmente competenti, su proposta delle associazioni, attraverso le più idonee forme di collaborazione previste dalla vigente normativa in materia, di cui all’articolo 39 della Legge Regionale n. 22/2019 (TUC) comma 1, lettera z), e finalizzati alla messa a norma delle strutture e alla riqualificazione strutturale e non del mercato, alla creazione ed organizzazione di aree comuni da mettere a disposizione degli utenti, alla promozione delle strutture dei mercati nel territorio ovvero all’innovazione tecnologica”.
L’occasione è quella giusta perché l’amministrazione si spenda per porre in essere, tutte le misure necessarie per dotare anche le periferie di spazi commerciali adeguati all’utenza e di sottrarre il territorio al degrado ambientale, possibilmente riservando un’area al “mercato agricolo di vendita diretta” avvicinando così i produttori locali al consumatore finale con evidente vantaggio di entrambe le categorie come dimostrano le sempre più diffuse esperienze sul territorio italiano.
Esiste anche una proposta di attuazione di questa realizzazione, visibile a questo link:
https://sites.google.com/view/laviniomigliore/le-proposte/mercato-rionale
Maurizio Mariani
Membro del Direttivo
Alternativa per Anzio