Il Comune di Anzio spende 200mila euro l’anno
Canile subito
Continua, nonostante i ritardi solo in parte dovuti alle limitazione sanitarie, l’azione del Uniti Per l’Ambiente Settore Animali, che ha l’obiettivo di produrre, nel nostro Comune, iniziative in favore degli animali con particolare riferimento alla realizzazione di un rifugio comunale e di attività collaterali indispensabili per la collocazione degli animali abbandonati presso nuovi nuclei familiari. Abbiamo informato i cittadini, molti dei quali sono rimasti decisamente sorpresi, del fatto che il Comune di Anzio non dispone di un proprio spazio dedicato ai randagi che vengono abbandonati sul proprio territorio e del fatto che per coprire questa responsabilità il Comune ricorre ai servizi di una struttura, la S.r.l. Alba Dog, che si trova a Pomezia, a circa 35 km da Anzio e che è stata oggetto di critiche e polemiche in passato ed anche di recente. E’ di pochi giorni fa la notizia che il Comune di Ardea ha rotto i rapporti con la stessa società sia per gli alti costi e sia per fatti a sfondo giudiziario posti in essere dalla Polizia Locale di Ardea nei confronti del suo titolare.
Laura Lazzarini, responsabile del Settore Animali di Uniti per l’Ambiente ha, attraverso successivi contatti con l’Ufficio responsabile, eseguito un accesso agli atti ed ha documentato che il Comune di Anzio spende circa 20.000 Euro al mese per compensare il canile di Pomezia. Ci vuole poco per capire che, con la retta di un solo anno, si può costruire un canile municipale che può essere gestito, con importi decisamente contenuti, in sinergia con associazioni serie che operano sul territorio le quali, a scanso di equivoci, non includono Uniti Per l’Ambiente che, come coordinamento di gruppi associati, cura e continuerà a trattare solo gli aspetti organizzativi ed istituzionali del problema degli animali e della tutela dei loro diritti. E’ stato chiesto un aggiornamento dei dati a disposizione del Comune di Anzio per conoscere quanti animali sono presenti e quali siano le loro attuali condizioni. Appare evidente che il numero degli animali presenti non dipende solo dal flusso in entrata ma anche da quello in uscita e che la ditta viene pagata in base al numero degli animali ospitati. Risulta che, nel corso del 2021, il Comune di Anzio ha eseguito due soli controlli e che gli animali attualmente presenti sono circa un centinaio, tutti cani. Dal verbale della seconda ispezione che, non si sa se sia stata effettuata con preavviso oppure no , ha avuto luogo il primo dicembre scorso, si evidenzia una relazione conclusiva decisamente sintetica “La struttura risulta integra e tenuta in buone condizioni igieniche e sanitarie. Gli animali ricoverati risultano nutriti e puliti”; se questo tipo di certificazione serve anche per asseverare la congruità di versamenti che ammontano ad oltre 200.000 Euro annui, mi sembra piuttosto scarna. A circa 184.000 Euro ammonta la somma versata alla Società Alba Dog di Pomezia per i primi undici mesi del 2021. Sembra condivisa a tutti i livelli la volontà di procedere con la decisione presa in Consiglio Comunale di costruire un rifugio comunale, ma è tempo di passare ai fatti. Nel frattempo il Comune potrà attuare tutte quelle iniziative a basso impatto economico come la creazione di uno sportello per i diritti degli animali e a zero impatto economico come la pubblicazione sul sito comunale di un albo adozioni. “Il Settore Animali di UPA cresce in termini di adesioni e di entusiasmo e continueremo a sollecitare, a proporre ed a collaborare per raggiungere, anche nel nostro Comune, un trattamento giusto per i nostri animali”. Gli intenti espressi dalla Responsabile di Settore non lasciano spazio a titubanze; ora sta al Comune dare seguito alle buone intenzioni.
Sergio Franchi
Al Teatro Studio 8 proseguono le prove de Lereide per le imminenti rappresentazioni
Il poema in vernacolo romanesco
Siamo ormai a gennaio inoltrato e si avvicinano sempre più le date consecutive della rappresentazione de “LEREIDE”, il poema in vernacolo romanesco, infarcito da idiomi nettunesi, scritto in quartine a rima alternata dal poliedrico, scrittore, poeta, fine decoratore, restauratore di mobili antichi, in una parola dal genio Giacomo Antognarelli, conosciuto da tutti come ‘Nostromo’ per il suo caratteristico modo di vestire. Un genio che già ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui il “Premio di Maestro Artigiano” della città di Roma dall’allora Sindaco Gianni Alemanno ed il “Tridente d’Oro Città di Nettuno” dall’Accademia Delia. La compagnia teatrale, formatasi per l’occasione, costituita da attori amatori e da professionisti: Cinzia Bravo, Maurizio Stasi, Aldo Volpini, Gino Scarsella, Domenico Giardino, Rita Cerasani, spesso si ritrova nel par terre del “Teatro Studio 8” in Via Nettuno-Velletri n.8, per affinare la dizione, entrare sempre più nella parte, in definitiva per provare e riprovare senza tentennamenti. Un grazie va al regista Giampiero Bonomo che con tanta dedizione segue gli attori, dà suggerimenti, migliora l’interpretazione dei vari personaggi ed anche al Comune di Nettuno, nella figura dell’Assessore Camilla Ludovisi che ha patrocinato e finanziato l’evento. Si attendono quindi le date certe, soprattutto un po’ di remora c’è a causa dell’attuale pandemia che invece di allontanarsi dal nostro territorio, sembra fare tante vittime causate dalle varianti Delta ed Omicron. Vi terremo prossimamente aggiornati sullo spettacolo che si preannunzia veramente innovativo, infatti l’Autore oltre a parlarci delle vicissitudini dell’eroe Enea, dopo la fuga da Troia in fiamme, va oltre il capolavoro virgiliano, presentandoci la nascita di Albalonga, la fondazione di Roma, il ratto delle Sabine, la vittoria degli Orazi sui Curiazi.
Rita Cerasani
Mandibola umana
Il 7 gennaio scorso, mentre tranquillamente passeggiava sulla spiaggia, un cittadino di Anzio ha visto brillare tra la sabbia qualcosa. Era una giornata di sole, anche se molto fredda. Subito si è fermato incuriosito per osservare meglio e si è accorto che si trattava di una mandibola, per di più umana poiché presentava incastonato un dente d’oro. Allora ha telefonato subito al 112 e sono stati allertati i Carabinieri di Anzio che, giunti prontamente sul posto, hanno constatato che il cittadino aveva visto giusto: si trattava infatti dei resti di un cranio umano. I Carabinieri hanno raccolto i resti e li hanno inviati al Centro di Medicina Legale di Tor Vergata, il più vicino, per le analisi del caso. Ma ancora non sono giunti i risultati. Comunque è dato da chiedersi a chi appartenga tale mandibola. Molto probabilmente ad un immigrato annegato in mare, vicino o lontano dalla costa. Ultimamente non si ricordano annegamenti di persone del posto, pertanto tale ipotesi sembra la più probabile.
Poveri stranieri che cercano una nuova patria, costretti dalla fame e dalle guerre e che trovano la morte in mare, divenuto un vero e proprio cimitero di tante vittime sconosciute!
Rita Cerasani
Contro il bullismo
L’Istituto Comprensivo Anzio I, diretto dalla neo Dirigente Scolastica Dott.ssa Enza Di Lillo e i docenti sottolineano l’importanza di un approccio integrato per combattere il fenomeno delle prepotenze nell’ambito scolastico. “Una politica di anti-bullismo a scuola sistemica rappresenta la strategia con maggiori probabilitàdi successo”, afferma la preside. La politica scolastica di anti-bullismo è da intendersi come una dichiarazione di intenti che guidi l’azione e l’organizzazione all’interno della scuola, l’esplicitazione di una serie di obiettivi concordati che dia agli alunni, al personale e ai genitori un’indicazione e una dimostrazione tangibile dell’impegno della scuola contro il fenomeno del bullismo.
Per permettere l’attuazione di tale politica, la scuola, grazie all’interesse della Dirigente Scolastica, dello Staff e della referente del bullismo dott.ssa Lilla C.P. ha deciso di mettere in atto procedure concrete volte a prevenire e a trattare tali comportamenti ogni qualvolta si manifestano, aderendo a progetti nazionali come “Scuole Sicure” della Polizia di Stato e proponendo al corpo docente una formazione iniziale con “Generazione Connesse”, Azzurro Academy e la Piattaforma Elisa. L’’Istituto si è inoltre mobilitato affinché il progetto di prevenzione possa arrivare a coinvolgere diverse risorse territoriali ed a sensibilizzare l’intera comunità.
All’Istituto Comprensivo Anzio I… la vera forza è l’amicizia non la violenza…
A.M.