Il Pontino Aprilia • 11/2019
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Nuove panchine, stalli per le bici
e moderne bacheche per delimita-
re il centro storico.
Le installazioni comparse in cen-
tro negli ultimi giorni però non
sono il risultato finale, ma solo il
primo passo di un progetto più
ampio che mira ad unire in rete
commercianti del centro e asso-
ciazioni per trasformare il centro
storico in un centro commerciale
naturale. Del resto il finanziamen-
to regionale di 100 mila del pro-
getto elaborato nel 2017 da 55 at-
tività commerciali in collabora-
zione con l’ente che finanzierà la
parte illuminotecnica, prevedeva
non solo l’apposizione di segnale-
tica turistica e migliorie dell’arre-
do urbano, ma anche la creazione
di un portale web per dare nuovo
impulso alle imprese locali. “Per
le vie di Aprilia in Latium”, il
progetto ideato da attività com-
merciali e artigianali in collabora-
zione con l’assessorato alle attivi-
tà produttive e risultato tanto con-
vincente da ottenere i fondi messi
a bando dalla Regione, si legava
inoltre al piano di promozione tu-
ristica legato al marchio della cit-
tà.
“Un piano che prevedeva tre di-
rettrici – spiega Vittorio Marchit-
ti, consigliere di Forum per Apri-
lia ed ex assessore alle attività
produttive – con la creazione di
percorsi storici e agroalimentari,
una parte dedicata allo sviluppo
manifatturiero, industriale e delle
start up del territorio, infine uno
specifico per valorizzare il centro
con la nascita di un centro com-
merciale naturale in grado di ri-
lanciare sul mercato attività mes-
se a dura prova dalla crisi e dai
grandi centri di distribuzione. Ri-
cordando da dove eravamo parti-
ti, quando i commercianti lamen-
tavano problematiche serie tra
cui scarsa illuminazione e biso-
gno di una maggiore cura dell’ar-
redamento urbano, è facile intra-
vedere in queste installazioni un
primo passo verso la creazione di
una rete aperta all’adesione di
commercianti, enti e associazioni,
in grado di rilasciare il ruolo del
centro urbano. Ancora molto re-
sta da fare, ma è un primo tra-
guardo ottenuto dalle attività, in
collaborazione con il progettista
dell’Assinarch che ha ideato il
piano finanziato dalla Regione e
con l’amministrazione”
Francesca Cavallin
Una corsa contro il tempo per tro-
vare una casa a tutti i cani custo-
diti nel canile di via Pellini, prima
dell’effettivo trasferimento del
servizio al Canile di Latina, vin-
citore di un regolare bando di ga-
ra del Comune di Aprilia. Era
prevista per il 3 giugno scorso in-
fatti la chiusura definitiva del ca-
nile, gestito in questi anni dai vo-
lontari dell’associazione “Amici
di Birillo”. Una riunione lampo
tra i vari attori coinvolti, ha inve-
ce portato alla scelta di prorogare
il termine ultimo per il trasferi-
mento dei randagi rimasti in strut-
tura al 18 giugno prossimo. I vo-
lontari hanno approfittato della
proroga per ringraziare chi, attra-
verso le donazioni, renderà possi-
bile il mantenimento dei cani in
struttura e lanciato un appello alla
popolazione affinché sia possibile
trovare una casa a tutti gli amici a
quattro zampe ancora ricoverati.
Sarà possibile visitare il canile di
via Torre del Padiglione e adotta-
re un cane fino al 18 giugno, poi
gli animali verranno definitiva-
mente trasferiti a Latina.
Le critiche dell’opposizione. La
politica si unisce nel reclamare
l’esigenza di un canile di proprie-
tà del Comune di Aprilia, anche
in considerazione dell’elevata
spesa per il mantenimento dei
randagi. “Nonostante a dicembre
sia stata votata all’unanimità in
consiglio una mozione per realiz-
zare un canile comunale – rimar-
ca Lionardo Labbate di Fratelli
d’Italia – non è stato fatto nulla
per dare risposte alla città e pre-
miare l’impegno dei volontari
dell’associazione. Questa volta
speravamo in una maggiore sen-
sibilità, perché è impensabile che
una città come la nostra non ab-
bia un canile”.
“Non possiamo accettare questa
sconfitta – tuona anche il presi-
dente di circolo centro del PD
Katiuscia Baldassarre – anche
perché senza le adozioni, affidare
i cani al canile di Latina vuol di-
re aumentare i costi che il Comu-
ne pagherà per la quota giorna-
liera di ogni ospite. Necessario
ora adoperarsi per costruire un
canile ad Aprilia e non disperde-
re il lavoro svolto in questi anni
dai volontari”.
Duro soprattutto il giudizio della
lista Giusfredi, tra i promotori
della delibera approvata all’una-
nimità.
“Durante il Consiglio Comunale
dello scorso 11 Dicembre - di-
chiarano i consiglieri Davide Zin-
garetti e Giorgio Giusfredi - l’am-
ministrazione ha preso un grande
impegno: l’avvio dell’iter per la
creazione di un canile comuna-
Concordata la data del 18 giugno per poter adottare un cane prima di inviarli a LatinaNell’ambito del Centro Commerciale Naturale
Trasferimento canileNuovi arredi in centro
le”. La mozione, presentata dal
Consigliere Davide Zingaretti, ha
ricevuto un voto positivo unani-
me che lasciava ben sperare nel-
l’impegno della maggioranza per
la realizzazione del canile ma ad
oggi la situazione è ancora in fase
di stallo. “Amici di Birillo” che
opera all’interno del canile locale
da ora in poi non avrà più una
struttura d’appoggio e non sarà
possibile per loro intervenire in
quella di Latina. In questo modo
l’efficiente lavoro che si era svi-
luppato in questi anni per la lotta
al randagismo verrà meno e au-
menta il rischio che il numero dei
cani abbandonati torni ad essere
un problema nella nostra città.
Sono molteplici gli amici a 4
zampe che sono cresciuti in gab-
bia o sottratti a maltrattamenti ed
ora in fretta in furia, in vista della
chiusura del canile locale, si spera
che vengano adottati per evitare il
loro trasferimento. L’auspicio è
che tramite lo studio di bandi a
qualsiasi livello o di formule da
poter utilizzare nel breve termine,
l’amministrazione riesca a trovare
una soluzione tempestiva evitan-
do di mettere in difficoltà sia chi
opera nel settore che l’utenza.
Speriamo che non sia ancora una
volta un tema da campagna elet-
torale e che l’impegno di questa
maggioranza diventi tangibile.
La risposta dell’amministrazione
“Dotare la città di un canile co-
munale—ha risposto l’assessore
all’ambiente Michela Biolcati Ri-
naldi - il nostro grande obiettivo.
Un obiettivo, tra l’altro, condivi-
so da tutte le forze politiche come
espresso mediante il voto unani-
me sulla mozione dello scorso 11
dicembre. In questi mesi, sono
stati fatti diversi passi in questa
direzione, contrariamente a quan-
to riferisce l’opposizione, impe-
gnata ad occupare con sterili po-
lemiche gli organi di informazio-
ne e le bacheche dei social, oltre
che a schierarsi sempre “a tiro di
flash” in manifestazioni pubbli-
che. La responsabilità del gover-
no richiede altre prerogative sen-
za le quali non è possibile rag-
giungere alcun risultato, cosa che
mi sta sinceramente a cuore e che
interessa la maggior parte degli
apriliani.
L’agenda attuale presenta un
quadro chiaro ed obbligato: il ca-
nile Galileo Galilei di Latina, per
effetto di una apposita gara d’ap-
palto conclusasi regolarmente,
deve subentrare nel servizio di
cura dei cani randagi ritrovati nel
territorio del Comune di Aprilia.
Come riconosciuto anche dall’As-
sociazione Amici di Birillo Onlus,
l’Amministrazione nel redigere la
convenzione col canile affidatario
ha garantito l’accesso ai volonta-
ri, nel pieno rispetto della DGR
43/2010: in questi mesi mi sono
dedicata a costruire le necessarie
condizioni di collaborazione tra i
volontari e il nuovo canile perché
la continuità e la valorizzazione
del lavoro svolto sono essenziali e
vanno preservati. Era necessario
fissare una data per il trasferi-
mento dei 90 cani, al momento
presenti all’interno del canile pri-
vato di via Torre del Padiglione,
al Galilei di Latina. Sono felice
che l’Associazione Amici di Biril-
lo Onlus sia riuscita a prenderne
in carico ben 69 per consegnarli,
nei prossimi giorni, alle famiglie
che hanno manifestato l’intenzio-
ne di adottarli. I restanti 21 cani,
pur essendo affidati da oggi al
canile Galilei, attenderanno an-
cora qualche settimana prima di
esser trasferiti nella struttura di
Latina. La speranza è che anche
per questi si aprano, nei prossimi
giorni, le porte delle case di citta-
dini apriliani desiderosi di adot-
tarlo. La vicenda ha suscitato in
questi mesi un vivace dibattito in
Città, a causa delle preoccupazio-
ni dei cittadini nei confronti della
cura dei cuccioli di proprietà del
Comune. I toni spesso accesi, uti-
lizzati da alcuni, si sono talvolta
tradotti in accuse e insinuazioni
prive di fondamento e del tutto in-
giustificate. Si è erroneamente
diffusa, così, la notizia della chiu-
sura del canile di via Torre del
Padiglione, notizia assolutamente
falsa, “montata ad arte” per au-
mentare la tensione e avvelenare
il clima. Sui social abbiamo assi-
stito persino a minacce e auguri
di morte nei confronti di chi è sta-
to chiamato a governare la Città.
Comportamenti inqualificabili e
inaccettabili nei confronti dei
quali ancora stiamo aspettando
scuse pubbliche e prese di distan-
za. Anche per questo, consideran-
do quanto accaduto ieri, sono
contenta che ancora una volta gli
apriliani, per mezzo dell’opera
instancabile delle associazioni,
abbiano messo in campo i senti-
menti più belli di cui sono capaci.
“E per il futuro cosa intendete fa-
re?”. È a questa domanda che da
settimane sto lavorando lontano
da riflettori, insieme con le forze
di maggioranza, perché ogni so-
luzione è possibile nel rispetto
della legge, spesso ignorata nei
proclami, e con specifiche risor-
se, nonostante pochi sanno che
per la cura e il benessere dei no-
stri animali spendiamo oltre 500
mila euro, una cifra che non esito
a definire considerevole.
Sarebbe bello arrivare ad una ge-
stione condivisa del canile comu-
nale, un bel segnale di partecipa-
zione e di maturità civica. Certa-
mente sferrare accuse pubbliche,
in totale assenza di contributi, al-
lontana questo risultato. Chi ha
voglia di collaborare è ben accet-
to, gli altri almeno non disturbi-
no”.
Francesca Cavallin
Pag. 26 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 11 - 7/21 GIUGNO 2019
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