Il Pontino Aprilia • 11/2019
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ANNO XXX - N° 11 - 7/21 GIUGNO 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 29
Nel cuore della zona industriale,
arriva un impianto per trattare e
smaltire carcasse e motori di vec-
chie auto. Questo il responso del-
la conferenza dei servizi, che si è
conclusa con parere favorevole di
Regione, Provincia, Comune,
ASL e Arpa, autorizzando l’am-
pliamento e la messa in esercizio
di un centro per lo smaltimento
dei veicoli fuori uso e delle singo-
le parti delle vecchie autovetture,
che troverà posto in via della
Scienza. Dopo l’integrazione do-
cumentale prodotta dal proponen-
te, la società Soccorso Stradale
Mangiapelo, gli enti deputati alla
conferenza dei servizi necessaria
in virtù della tipologia potenzial-
mente inquinante, hanno concor-
dato sull’assenza di fattori ostativi
all’apertura del centro che tratterà
su un terreno impermeabilizzato
di 5 mila mq 2.600 tonnellate an-
nue di rifiuti. La richiesta, presen-
tata il 18 luglio 2017 e integrata il
19 aprile 2018, è stata esaminata
solo di recente. Il nuovo impianto
si occuperà della messa in riserva
di rifiuti pericolosi - parti dei vei-
coli fuori uso - per sottoporli allo
stoccaggio, alla messa in sicurez-
za e alla demolizione, ma anche
pressatura di rifiuti classificati co-
me non pericolosi – scocca e parti
non contenenti liquidi.
Una tipologia di impianto per au-
torizzare il quale basta una proce-
dura semplificata e stando a quan-
to riportato nella relazione tecni-
ca, non servono autorizzazioni
VIA o AIA. Quanto all’ubicazio-
ne, è stata scelta un’area ritenuta
ideale anche al piano dei rifiuti
vigente, situata nel cuore dell’a-
rea industriale, all’interno di un
capannone in disuso, che un tem-
po ospitava una attività di lavora-
zione del marmo, in un lotto di
5000 metri quadrati dove dovran-
no essere effettuati lavori di im-
permeabilizzazione per renderlo
adeguato alla nuova destinazione
d’uso.
Sul lotto, che i proponenti descri-
vono come distante dal centro
abitati e fuori dal perimetro del
piano paesaggistico, verrà realiz-
zato un parcheggio di 170 mq per
i clienti, un’area di 730 mq desti-
nata al ricovero dei mezzi da bo-
nificare, un’area di 2 mila 315 mq
destinata all’attività produttiva,
più due parcheggi per dipendenti
e carri attrezzi.
Francesca Cavallin
Parere favorevole della conferenza dei servizi per l’area di via della ScienzaLa mozione presentata da Giusfredi e Zingaretti
Smaltimento vecchie autoCambiamenti climatici
Per contrastare i cambiamenti cli-
matici serve l’impegno di tutti, in
primis delle istituzioni di ogni or-
dine e grado. Proprio questa con-
sapevolezza ha spinto i consiglie-
ri della lista Giusfredi, Davide
Zingaretti e Giorgio Giusfredi, a
presentare alla presidenza del
consiglio una mozione che finirà
all’attenzione del prossimo consi-
glio comunale. L’obiettivo è quel-
lo di impegnare l’amministrazio-
ne a promuovere iniziative utili
non solo a sensibilizzare l’opinio-
ne pubblica, ma anche a far pro-
prie azioni politiche utili a ridurre
le emissioni e salvaguardare
l’ambiente. Dopo la mozione pla-
stic free, che ha portato il consi-
glio comunale ad abbandonare
l’uso della plastica, la lista di op-
posizione promuovere un’altra
importante iniziativa per tutelare
l’ambiente.
“La politica non fa abbastanza
per contrastare i cambiamenti
climatici in corso, quando questi
dovrebbero essere la priorità nel-
l’agenda politica di qualsiasi go-
verno, dal Presidente del Consi-
glio fino all’amministratore del
più piccolo dei comuni. Per ri-
convertire ecologicamente la no-
stra economia occorre la parteci-
pazione di tutti, accettare di mo-
dificare alcune abitudini per non
doverle modificare tutte, perché i
cambiamenti climatici a questo
porteranno: un mondo nuovo po-
co ospitale per l’uomo. Occorre
che governi e imprese adottino il
modello dell’economia circolare
e intraprendano politiche radicali
per rendere le attività umane so-
stenibili sia socialmente che a li-
vello ambientale, affinché l’inno-
vazione tecnologica sia a benefi-
cio della collettività, per tutelare
i lavoratori e i soggetti deboli
della società, per arrestare lo
sfruttamento delle risorse oltre i
limiti naturali di rigenerazione e
darsi tempi certi per arrivare alla
completa de-carbonizzazione del-
le fonti di energia a favore di
quelle rinnovabili. Nel 2030 ri-
schia di essere superata la soglia
di sicurezza di aumento della
temperatura media globale. Per
questo il consiglio comunale di-
chiara simbolicamente lo stato di
emergenza climatica e riconosce
alla lotta ai cambiamenti climati-
ci un ruolo prioritario dell’agen-
da politica. Impegna l’ammini-
strazione ad attenersi alle diretti-
ve contenute nell’accordo di Pa-
rigi, con particolare riguardo
agli investimenti per ridurre i gas
serra”.
Francesca Cavallin
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