Il Pontino Aprilia • 5/2019
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“Basta con dei territori che si
fanno carico dei rifiuti di altre
città, Roma deve farsi carico del-
la sua spazzatura”.
Lo ha detto l’assessore regionale
al ciclo dei rifiuti Massimiliano
Valeriani durante l’assemblea
pubblica che si è svolta il 26 feb-
braio scorso presso la sala consi-
liare del Comune di Aprilia. L’e-
sponente della Giunta Zingaretti
ha esposto il nuovo piano dei ri-
fiuti 2019-2025 che nei prossimi
mesi, dopo la Vas, dovrà diventa-
re ufficiale.
“Questo piano - spiega l’assesso-
re regionale Valeriani - è stato
partorito con qualche mese di ri-
tardo perchè mancava l’elabora-
zione da parte di Roma dell’indi-
viduazione delle aree destinate a
siti e impianti di smaltimento ri-
fiuti. Ora si sta aprendo una nuo-
va fase, con l’apertura del proce-
dimento della Vas. Nei prossimi
mesi, almeno sei, verranno valu-
tate tutte le componenti a livello
paesaggistico e sotto il profilo im-
piantistico. La cosa più importan-
te è che dovremo passare nei
prossimi anni da una economia li-
neare, in cui il prodotto diventa
un rifiuto che deve essere smalti-
to, ad una economia circolare in
cui il prodotto diventa rifiuto mai
poi, grazie ad una tecnologia che
già esiste, riusciamo a recuperare
materia dal rifiuto stesso.
Nel nuovo piano dei rifiuti 2019-
2025 - continua Valeriani - sono
presenti delle linee guida molto
chiare. In primis dobbiamo pun-
tare sulla riduzione della quantità
dei rifiuti. Nel 2017 siamo arriva-
ti a oltre 3 milioni di rifiuti pro-
dotti, un numero altissimo che
dobbiamo ridurre. Per questo ser-
ve aumentare la raccolta differen-
ziata. Nel 2013, come Regione
Lazio, eravamo al 22%. Oggi sia-
mo passati al 45,5. E’ stato un bel
balzo ma nei prossimi anni dob-
biamo arrivare al 70%. In questi
anni la Regione Lazio ha dato
agli enti locali ben 80 milioni di
euro per aumentare la raccolta
differenziata. Su questo aspetto
Roma, che produce 1,7 milioni di
rifiuti annui e che rappresenta il
60% dei rifiuti laziali, deve asso-
lutamente migliorare e ridurre i
propri rifiuti. Un’altra linea gui-
da decisiva riguarda la ripartizio-
ne degli impianti sui vari territo-
ri. Basta con dei territori che si
fanno carico dei rifiuti di altre zo-
ne. Il rifiuto deve essere preso in
carica all’interno del proprio
ATO di ambito. Per questo ogni
ATO deve essere assolutamente
autonomo per gli impianti di
smaltimento. Roma e la sua pro-
vincia dovranno farsi carico dei
propri rifiuti, realizzando gli im-
pianti di gestione e smaltimento
nel suo territorio. Infine dobbia-
mo superare la stagione dei TMB
e degli inceneritori. Questi im-
pianti saranno superati e verran-
no riconvertiti nei prossimi anni.
Prevediamo inoltre che nei pros-
simi 5 anni le discariche diminui-
ranno del 50%. Importante sa-
ranno anche i finanziamenti verso
gli impianti pubblici promossi e
gestiti dagli enti locali”.
Alessandro Piazzolla
“Gli Ato devono essere autosuffi-
cienti e nell’ambito di un’equa ri-
partizione dei rifiuti e per questo
Roma Capitale come Ato territo-
riale dovrà assumersi le proprie
responsabilità e avere i propri im-
pianti”.
L’assessore regionale all’ambien-
te Massimiliano Valeriani rispon-
de così alle perplessità manifesta-
te dal sindaco Antonio Terra,
dall’assessore all’ambiente del
Comune di Aprilia Michela Biol-
cati Rinaldi e dai comitati sponta-
nei nati per difendere ambiente e
territorio, rispetto alle linee guida
del piano regionale dei rifiuti.
Una riunione, quella avvenuta il
26 febbraio scorso presso l’aula
consiliare del Comune di Aprilia,
dove cittadini e comitati hanno
affidato a degli striscioni la prote-
sta circa l’ipotesi che una nuova
discarica trovi posto nel Comune
di Aprilia, già penalizzato dall’au-
torizzazione al trattamento di un
quantitativo di rifiuti superiore al-
la produzione provinciale, fattore
determinante nel supporto presta-
to dalla città a risolvere l’emer-
genza rifiuti della Capitale.
“In passato si è lasciato ai privati
troppo margine di manovra in un
settore strategico – ha dichiarato
Antonio Terra – da questo piano
ci aspettiamo tanto, in primis l’e-
sclusione di Aprilia dalla previ-
sione di nuovi impianti, ma anche
una più stringente normativa ri-
spetto ai benefit ambientali: non
solo i TMB, ma anche gli impianti
di compostaggio a nostro avviso
devono pagarli. Quanto al nostro
territorio, ci sono tre considera-
zioni da fare: abbiamo fatto molto
per arrivare al 70% con la rac-
colta differenziata, ospitiamo im-
pianti sovradimensionati rispetto
alle esigenze dell’intera provincia
di Latina e abbiamo ancora da ri-
solvere il problema legato ai siti
inquinati ad altissima priorità. Ci
aspettiamo l’esclusione da qual-
siasi altra pianificazione”.
“Le preoccupazioni manifestate
da una commissione ambiente
all’unanimità – ha aggiunto l’as-
sessore Biolcati Rinaldi – riguar-
dano il fatto che nelle linee guida
si parla di ambiti territoriali au-
tonomi ma anche di solidarietà e
supporto tra Ato nel rispetto del
principio di prossimità”.
Il timore che Aprilia possa rap-
presentare ancora una stampella
per la Capitale, nonostante i risul-
tati virtuosi raggiunti da una dif-
ferenziata spinta, è vivo tra gli
amministratori apriliani, perché se
è vero che il piano che verrà ap-
provato dal Consiglio regionale
entro i prossimi sei mesi, prevede
la riduzione di impianti e discari-
che del 50% nei prossimi 5 anni,
aumento del recupero della mate-
ria con impianti di nuova tecnolo-
gia e l’introduzione della Tarip
entro il 2020, la fase intermedia
prevede la creazione negli Ato di
impianti per la destinazione finale
dei residui di lavorazione, per
chiudere il ciclo dei rifiuti, ovvero
nuove discariche.
“Individuare i luoghi dove realiz-
zare gli impianti – ha chiarito Va-
leriani – è compito delle Province.
I ritardi di Rona Capitale hanno
influito nei ritardi del piano. Le
linee guida parlano chiaro: il pe-
so degli impianti dovrà essere ri-
partito tra i territori. Questo pia-
no dice basta al problema che al-
cuni territori si facciano carico
dei rifiuti di altri territori, che in-
vece ora dovranno assumersi le
proprie responsabilità”.
Francesca Cavallin
La visita ad Aprilia dell’assessore
regionale Massimiliano Valeriani,
che ha illustrato le linee guida del
Piano Regionale dei rifiuti, non è
bastata a tranquillizzare i comitati
per l’ambiente, che già in quella
sede hanno manifestato perplessi-
tà circa le autorizzazioni già in es-
sere per gli impianti presenti sul
territorio di Aprilia, che possono
trattare quantitativi pari al triplo
dei rifiuti prodotti nell’intera pro-
vincia di Latina. Tra questi anche
il Comitato No Miasmi, che a po-
chi giorni dall’incontro rimarca le
proprie perplessità. I cittadini che
vivono in prossimità della ex
Kyklos infatti nei giorni scorsi
hanno dovuto nuovamente fare i
conti con i miasmi, che dall’im-
pianto invadono l’intero quartiere.
A ciò si aggiunge la preoccupa-
zione per i lavori in corso utili a
realizzare un nuovo impianto a
biogas da 3 mega watt autorizzato
dalla Regione. Mentre un nuovo
esposto sulla situazione derivante
dalle emissioni odorigene, il Co-
mitato torna a chiedere chiarezza.
“Prima dell’incontro con Valeria-
ni – spiega il Comitato No Mia-
smi – alcuni residenti della zona
intorno all’impianto Acea lamen-
tavano cattivi odori provenienti
dall’impianto. L’assessore tra le
altre cose ha garantito che il pia-
no sia teso anche a dire “basta ad
impianti di rifiuti in mano ai pri-
vati” e che si deve pensare “a
quelli pubblici”.
Dopo anni di esposti, due seque-
stri, due persone decedute mentre
lavoravano nell’impianto, un ri-
corso al Capo dello Stato per
l’ampliamento di impianto di
compostaggio, una denuncia pe-
nale per odori molesti, i cittadini
si domandano chi continua a per-
mettere che questo impianto operi
creando problemi ai cittadini.
Senza contare che da maggio è in
costruzione il nuovo impianto
biogas da 3 mega watt. In questa
lotta che i cittadini stanno condu-
cendo, il Comune di Aprilia è as-
sente. Secondo l’assessore Vale-
riani, anche se il danno è stato
fatto, non ci saranno risarcimenti.
Tutto ciò lascia presagire l’assen-
za di volontà politica ad affronta-
re un problema che mette a ri-
schio ambiente e la salute dei cit-
tadini”.
Francesca Cavallin
L’assessore ha presentato le linee guida per il nuovo piano rifiuti 2019-2025. I rifiuti da economia lineare ad economia circolare
“Roma deve farsi carico della sua spazzatura”
Pag. 4 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 5 - 8/22 MARZO 2019
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