A breve i lavori di riqualificazione energetica
Comune green
Partiranno a breve i lavori per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione del palazzo comunale di piazza Roma. Un intervento atteso da tempo e del quale si parla dal 2016, ma che fino ad oggi non era ancora riuscito a vedere la luce. L’amministrazione infatti, in virtù del sottodimensionamento degli uffici del settore lavori pubblici, già impegnati a mettere a segno i piani destinatari di finanziamenti regionali e degli enti sovraordinati, aveva lasciato alla Regione Lazio l’onere di predisporre piano esecutivo e definitivo, ma anche di indire un bando di gara che consentisse di affidare i lavori alla ditta che avrebbe proposto l’offerta economica più vantaggiosa. L’affidamento definitivo è stato comunicato il 14 gennaio scorso: all’esito di una procedura negoziata alla quale hanno presso parte sei operatori economici, a spuntarla è stata la ditta romana C.R.B. S.r.l.: rispetto alla base d’asta di 464 mila 156 euro, la ditta ha presentato un’offerta al ribasso del 32,96%, per un importo totale pari a 313 mila euro iva esclusa.
Il piano era stato finanziato per 578 mila 646 euro nell’ambito del bando Por Fesr Lazio Call for proposal 2.0 relativa all’intervento per il risparmio energetico e per incentivare anche presso gli edifici pubblici l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Si stima che una volta che l’intervento verrà completato, presso la sede comunale di piazza Roma utilizzata come sede istituzionale e per alcuni uffici, vi sarà un risparmio energetico annuo pari a 147 mila 698 KWh e una riduzione dei gas serra di 50,97 TEQ. espletamento delle procedure burocratiche più lungo del previsto ha provocato lo slittamento della data di inizio lavori, prevista per il 1 settembre 2021 e di conseguenza quella di fine lavori, prevista per il 28 febbraio prossimo, sarà da rivedere: se tutto dovesse procedere senza altri intoppi, entro sei mesi l’intervento potrebbe essere concluso. Grazie alle risorse, sarà possibile lavorare non solo sul versante della riqualificazione energetica dell’edificio, con installazione di nuovi infissi e impianti per ridurre i consumi, ma anche per il miglioramento estetico dell’edificio realizzato negli anni ‘70, a renderlo maggiormente conforme ai dettami dell’architettura razionalista.
Francesca Cavallin
Corsi formativi
Sensibilizzare i ragazzi al corretto utilizzo dei monopattini elettrici e all’importanza della mobilità sostenibile per ridurre le emissioni di CO2. Questo obiettivo di Link4scools, l’iniziativa online dedicata agli studenti delle scuole superiori. Il 17 gennaio scorso anche i ragazzi dell’Istituto superiore Carlo e Nello Rosselli hanno preso parte ai corsi formativi online, organizzati dalla Superpedestrian - la tech company nata dal MIT di Boston che ha progettato LINK il monopattino elettrico in sharing più avanzato del settore. Come nelle precedenti edizioni, il corso è stato suddiviso in tre moduli, tenuti da Legambiente, Link e dalla Polizia di Stato, dedicati rispettivamente alla mobilità sostenibile, alla micromobilità e alla sicurezza stradale. Ai giovanissimi studenti in particolare sono state illustrate le principali norme della nuova regolamentazione in materia e come la cultura della guida sicura su strada debba essere un valore comune, soprattutto per i più giovani. A concludere l’evento l’assessore ai trasporti del Comune di Aprilia Luana Caporaso. Una iniziativa importante, soprattutto per la città di Aprilia, dove solo qualche mese fa la link era stata costretta a sospendere il servizio a causa di continui atti vandalici e mancati pagamenti legati al servizio.
F.C.
Le perplessità del consigliere di maggioranza ed ex assessore Mauro Fioratti Spallaci
Dubbi sulla demolizione del Quinto Ricci
Pur approvato dalla maggioranza e dalla lista Piazza Civica, il Pinqua che ha portato alla città di Aprilia 15 milioni di euro grazie ad un articolato progetto pubblico- privato che riguarda principalmente Toscanini e quartiere Primo, continua a non convincere anche chi in seno alla coalizione civica ha formalmente dato l’ok al procedere dell’iter. In particolare a manifestare pesanti riserve il consigliere di Aprilia Domani Mauro Fioratti Spallacci: non piace alla lista la demolizione dello stadio Quinto Ricci – seppur legata secondo il dirigente Paolo Ferraro all’inagibilità della struttura – ma i dubbi riguardano anche la dislocazione di un’opera pagata con fondi pubblici su un’area di proprietà privata.
“Del piano – ha sottolineato il consigliere di maggioranza, ex assessore alle opere pubbliche – abbiamo avuto modo di parlare solo in occasione di una riunione, poi non c’è stata la possibilità di far modificare le direttive prese dall’ufficio. Confidiamo che anche in una fase avanzata potremo discutere opera per opera. Già in quella riunione, avevamo manifestato perplessità sul progetto che riguarda lo stadio. Non ci piace l’idea che venga demolito per fare spazio a nuove cubature. In linea di massima potremmo essere d’accordo anche con una dislocazione diversa presso l’area 167, ma facendo rientrare lo stadio su un’area comunale senza andare a toccare le proprietà di Alemar e Avr. In quel caso incorreremo in due problematiche: andremo a togliere gli standard urbanistici del PRG 1973, perché andremmo a trasformare un servizio locale in un servizio generale”.
Ma a preoccupare il consigliere di maggioranza è anche l’iter procedurale sotteso alla procedura.
“Se il piano, per la parte che riguarda l’edilizia privata dovesse andare in variante – ha sottolineato il consigliere Mauro Fioratti Spallacci – rispetto al Piano Regolatore, ci sarebbero in ballo 500 mila metri cubi e opere a scomputo per circa 20 milioni di euro.
Qualora si procedesse con la concessione diretta, quelle opere non potremo richiederle ai costruttori e ciò comporterebbe un danno per la città con la perdita di svariati milioni di euro”.
Una risposta chiara almeno su quest’ultimo aspetto non c’è stata. Una circostanza che, unita alle perplessità avanzate anche dai consiglieri di opposizione Roberto Boi e Vincenzo La Pegna lascia presagire che le future discussioni sui singoli progetti potrebbero essere meno serene rispetto al consiglio, dove l’assise era chiamata a votare un generico atto per la prosecuzione dell’iter, indispensabile per lasciar procedere i lavori visto i tempi ristretti a disposizione per la realizzazione delle opere.
Francesca Cavallin
Mercatino e mercati rionali
Sono stati pubblicati nelle scorse settimane due bandi: uno per l’assegnazione di posteggi per il mercatino dell’usato, dell’artigianato, del collezionismo e dell’hobbistica che si svolge in piazza Roma e via dei Lauri ogni terza domenica del mese; l’altro per l’assegnazione di posteggi nel mercato rionale di Toscanini – che si svolge ogni martedì – e in quello di Campoverde, che invece si svolge il venerdì.
Per quel che riguarda il mercatino dell’usato, in posteggi messi a bando sono 24, aventi ciascuno dimensioni di 9mq. Sono ammessi a partecipare operatori professionali in possesso di titolo abilitativo per l’esercizio del commercio e iscritti all’albo delle imprese artigiane come artigiani restauratori o dei mestieri artistici tradizionali.
Il bando per i mercati rionali, invece, riguarda l’assegnazione di 9 posteggi per Toscanini (di cui 6 non alimentari, 1 alimentare e 2 riservati a produttori diretti) e 4 per Campoverde (tre non alimentari e uno riservato a produttori diretti).
Per entrambi i bandi, le domanda devono essere inviate via PEC all’Ufficio SUAP, utilizzando la modulistica presente sul sito del Comune di Aprilia, entro e non oltre il 31 gennaio 2022.
Per eventuali informazioni o chiarimenti, è possibile contattare il SUAP ai numeri 06 92018 654-656-651 oppure inviare una mail a attivita.produttive@comune.aprilia.lt.it.
Servizio Comunicazione
Comune di Aprilia