Il Pontino Nuovo • 12/2019
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Incontro l’ex sindaco Fabio Fucci
attuale capogruppo in consiglio
comunale della lista civica “Esse-
re Pomezia” e gli chiedo subito
un suo parere sulle ultime vicende
giudiziarie in cui si evidenzia
chiaramente che vi sono infiltra-
zioni mafiose sul nostro territorio.
“Purtroppo la criminalità ha ra-
mificazioni ovunque ma questo
non deve assolutamente vederci
rassegnati all’immagine di una
città in decadenza. Pomezia è bel-
la e forte. Ricordo ancora la rea-
zione violenta contro di me - cul-
minata con l’aggressione fisica -
nel momento in cui, tra i primi at-
ti da sindaco, affrontai la questio-
ne delle bancarelle a Torvaianica.
Quello fu il tentativo di un siste-
ma che voleva ostacolare la cre-
scita della nostra Città. Secondo
le notizie che stanno emergendo,
alle elezioni del 2013 ci fu un ten-
tativo della criminalità di “appro-
priarsi” di Pomezia. Tentativo
che fortunatamente fu scongiura-
to grazie al voto dei cittadini che
mi onorarono dell’elezione a sin-
daco. La loro è stata una fiducia
che sento di aver ripagato e non è
un caso che solo qualche tempo
dopo la nostra comunità si sentì
orgogliosa di apparire su tutti i
quotidiani per il “sindaco Fucci
incorruttibile”. E Pomezia era ef-
fettivamente diventata un centro
di eccellenza a guardare i risulta-
ti ottenuti. Detto ciò, non si deve
mai abbassare la guardia contro
la criminalità e il nostro è un ter-
ritorio che ha bisogno della pre-
senza dello Stato. E’ per questo
motivo che durante questo anno
in consiglio comunale io ed il mio
gruppo abbiamo presentato tante
proposte per incrementare la si-
curezza nella nostra Città, a par-
tire dall’istituzione di un Commis-
sariato di Polizia di Stato. Pur-
troppo queste iniziative sono state
sempre ostacolate dal sindaco e
dalla sua maggioranza che, per
sentimenti di rivalsa contro di me,
boccia tutte le nostre proposte”.
- Ormai sono mesi che sfogliamo
la margherita” Fucci Lega si, Fuc-
ci Lega no”. Come è la situazione
attuale?
“Io più che margherite le vedo
rose… rose che fioriranno. A bre-
ve tutto sarà finalmente svelato
ma al momento mi sento solo di
dire che questa delicata operazio-
ne politica ha subìto molti tentati-
vi di sabotaggio da parte dei miei
avversari. Guardate ad esempio
la reazione del sindaco e del
M5S: piuttosto che pensare a go-
vernare la nostra Città, si preoc-
cupano di deridere e criticare il
mio ingresso nella Lega. Questo
denota una grande insicurezza
nelle loro capacità e, soprattutto,
la paura per la nascita di questa
collaborazione. Poi ci sono gli
“altri”. Personaggi dall’ingom-
brante passato giudiziario rimasti
fuori dal panorama politico di
Pomezia e non solo hanno la ten-
tazione di “contaminare” la Lega
per arginare il grande consenso
che ha guadagnato. Per loro l’in-
gresso di una persona onesta e
con esperienza nel primo partito
del nostro Paese sarebbe il più
grande ostacolo alle speranze di
un ritorno all’oscuro passato. So-
no mesi che ribadisco il mio ap-
prezzamento per il lavoro di Sal-
vini al governo. In lui riconosco
una grande concretezza e capaci-
tà di affrontare seriamente i temi
che interessano agli italiani. Non
è un caso che la Lega abbia ap-
provato i provvedimenti più ap-
prezzati e necessari al nostro
Paese: dal calo netto degli sbar-
chi, alla legge sulla legittima di-
fesa, ai pensionamenti grazie alla
“quota 100”, all’abbassamento
delle tasse per le partite iva, alle
telecamere negli asili, ai decreti
per dare più sicurezza e più forze
dell’ordine alle nostre Città”.
- E’ di queste ore la notizia che il
M5S toglierà per i suoi ammini-
stratori locali il vincolo dei due
mandati. A lei fu negata questa
possibilità, è una magra consola-
zione?
“Devo dire che l’argomento non
mi appassiona più. Ho altri pro-
getti ed interlocutori più seri e
credibili. Il Movimento 5 Stelle ha
attivato l’autodistruzione da tem-
po e non mi interessa il suo desti-
no. Anche a Pomezia ormai si è
invertita la tendenza degli ultimi
7 anni che vedeva il M5S primo
partito ad ogni competizione elet-
torale. Oggi il grande bluff del
M5S di Pomezia è apparso lam-
pante agli occhi dei nostri concit-
tadini. Nonostante le promesse di
continuità, dopo un anno dalle
elezioni tutto ciò che funzionava è
peggiorato: dalla pulizia, al deco-
ro, alla manutenzione delle stra-
de, al taglio dell’erba. Sono stati
capaci solo di aumentarsi lo sti-
pendio e di anticipare i termini
per il pagamento delle tasse. Non
è un caso che alle ultime elezioni
europee sia risultata la Lega il
primo partito di Pomezia. Rivolgo
solo un pensiero nei confronti di
quelle persone che in questi mesi
mi hanno insultato oltre il limite
della decenza per il solo fatto di
aver deciso di candidarmi ancora
come sindaco a Pomezia per ter-
minare il proficuo lavoro iniziato
nel 2013. Persone che ora, indub-
biamente, non possono più per-
mettersi di “dare lezioni” ad al-
cuno”.
- Ho visto che lo hanno tacciato di
fare cattiva pubblicità a Torvaia-
nica facendo circolare la notizia, a
detta dei suoi accusatori priva di
fondamento, quella che questa
estate sarà proibito vendere bibite
sulla spiaggia.
“Noi abbiamo denunciato che ai
chioschi di Torvaianica viene ne-
gata la possibilità di vendere ali-
menti e bevande. Questa circo-
stanza è stata confermata dal sin-
dacato dei balneari, che ringrazio
per aver smentito chi ha tentato
di farci passare da bugiardi, che
ha specificato che 5 chioschi su 7
per la seconda estate consecutiva
non saranno autorizzati a fornire
questi servizi. Sempre il sindacato
conferma ciò che noi dicevamo:
prima i chioschi potevano vende-
re cibi e bevande grazie all’atti-
vazione di “accordi”, chiamati
convenzioni, con il Comune.
Quindi non c’è alcuna pubblicità
negativa ma solo la verità dei fat-
ti, che è impietosa riguardo a chi
è il responsabile di ciò che succe-
de. Negli anni in cui io sono stato
sindaco, ai chioschi veniva ga-
rantita la possibilità di offrire ser-
vizi aggiuntivi ai bagnanti. Da
quando è diventato sindaco Zuc-
calà questa possibilità è stata ne-
gata. Io ed il mio gruppo ci siamo
anche preoccupati di proporre
una soluzione all’amministrazio-
ne per fare in modo che le nostre
spiagge continuino ad offrire ser-
vizi ed attrarre persone. Non ab-
biamo mai detto che questo divie-
to riguardasse gli stabilimenti
balneari. Riguarda solo i chio-
schi, oltre il 70% dei nostri chio-
schi”.
- Il sindaco nell’ultima intervista
sul Pontino le ha rivolto una serie
di attacchi. Cercando di evitare il
botta e risposta, è evidente che
per l’amministrazione Zuccalà lei
è considerato il principale e forse
unico nemico, mi dica un suo pa-
rere in merito.
“Zuccalà e gran parte dei consi-
glieri e “dirigenti” del M5S di
Pomezia trascendono spesso in
un atteggiamento infantile e poco
cordiale. E’ un peccato perché
svilisce anche le figure istituzio-
nali che rappresentano. Il loro
sport preferito è diventato l’insul-
to nei miei confronti e nei con-
fronti di chi sostiene il mio opera-
to. Ogni volta che io e il mio
gruppo proponiamo qualcosa in
consiglio comunale, il sindaco
Zuccalà, il presidente del consi-
glio comunale Padula e tutta la
maggioranza si affrettano ad
ostacolarla superando i limiti e le
prerogative concesse loro dalla
legge. Hanno una tremenda pau-
ra del confronto in consiglio co-
munale e perdono lucidità negan-
doci i più basilari diritti. Recente-
mente Padula ci ha negato la
convocazione di un consiglio co-
munale, richiesta da tutta la mi-
noranza, accampando ridicole
scuse. Ci sono proposte che atten-
dono da due mesi di essere dis-
cusse. Seppur dall’opposizione,
siamo stati eletti anche noi dai
cittadini per rappresentarli in
consiglio comunale e una cosa è
certa: questa volta stiamo prepa-
rando iniziative “forti” per argi-
nare la prepotenza del presidente
del consiglio comunale Padula
che troppo spesso sfocia in veri e
propri abusi della sua posizione.
Il tentativo della maggioranza è
chiaro: riunire il consiglio comu-
nale il meno possibile per evitare
di apparire ancora di più ciò che
ormai traspare dalle voci di po-
polo: che non sono all’altezza di
rivestire il prestigioso compito af-
fidato loro dai cittadini”.
- Quali saranno i prossimi inter-
venti amministrativi del gruppo
consiliare “Essere Pomezia”?
“Al momento ci sono numerose
nostre proposte che attendono, da
oltre due mesi, di essere discusse
in consiglio comunale. Abbiamo
presentato una proposta per dare
una nuova sede al centro per
l’impiego nella nuova palazzina
comunale al “bivio” di Pomezia,
dietro al nuovo discount MD. Di-
venterebbe un centro dove cercare
lavoro, fare formazione e offrire
L’ex sindaco Fabio Fucci spara a zero contro i suoi vecchi amici grillini in attesa di avere il passaporto per la Lega di Salvini
Fucci: Zuccalà è infantile e poco cordiale
Pag. 4 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 12 - 16/30 GIUGNO 2019
servizi di orientamento al lavoro.
Poi c’è una proposta su un argo-
mento molto sentito dai nostri
concittadini: il decoro ed il con-
trasto all’abbandono della “cac-
ca dei cani” in strada. Con la no-
stra delibera proponiamo dei ser-
vizi dei vigili in borghese per san-
zionare quei padroni incivili che
insozzano la città. Dopo la nostra
inchiesta che ha fatto emergere
che Pomezia è “fuori legge” ne-
gli stipendi pagati ai politici, c’è
la nostra proposta per riportare
questi pagamenti nel rispetto del-
le normative. Fino ad ora il sin-
daco e la maggioranza si sono di-
mostrati “attaccati” a questi sol-
di che proprio non vogliono resti-
tuire. Noi invece abbiamo già fat-
to richiesta per un’immediata ri-
duzione e per la restituzione di
quanto abbiamo percepito in più
rispetto al dovuto. Infine abbiamo
presentato iniziative per consenti-
re ai gestori dei chioschi in
spiaggia di offrire servizi ai ba-
gnanti come facevano fino a due
estati fa. Stiamo lavorando ad al-
tre iniziative che saranno presen-
tate nelle prossime settimane e ri-
guardano a 360 gradi lo sviluppo
della città: dalla viabilità, al de-
coro, ai giardini, alla sicurezza,
al sostegno delle attività econo-
miche. Noi continuiamo a metter-
cela tutta, anche se dall’opposi-
zione, per offrire una visione di
città che sappia guardare ai citta-
dini e alle loro esigenze e non
all’ossessivo risanamento dei
conti come sta facendo l’attuale
amministrazione”.
A.S.
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