Il Pontino Nuovo • 3/2019
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Grande successo della compagnia teatrale pometina “Il Piccolo Palcoscenico”Incontri di informazione e formazione con il dottor Riccio
Berretto a sonagliEssere scuola e genitori
Sportello ascolto famiglie
Pag. 24 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 3 - 1/15 FEBBRAIO 2019
Il 23 e il 24 gennaio il Comune di
Pomezia ha organizzato una serie
di incontri di informazione e for-
mazione per i genitori delle scuo-
le dell’infanzia comunali di Po-
mezia, dal titolo “Essere scuola -
Essere Genitori Oggi”. I plessi in-
teressati sono stati la scuola Ma-
ria Immacolata, la scuola San-
t’Andrea Uberto, la scuola San
Francesco D’Assisi, la scuola G.
Rodari. Gli incontri, della durata
di un’ora circa, sono stati tenuti
dal dottor Vincenzo Riccio, esper-
to di problematiche legate ai pro-
cessi dello sviluppo e dell’ap-
prendimento dell’età infantile,
che nel mese di settembre aveva
già svolto un corso di formazione
per i docenti delle scuole d’infan-
zia comunali. Tali incontri sono
stati l’occasione per riflettere sul
ruolo dei genitori oggi, ma so-
prattutto sulla necessità di capire i
reali bisogni dei bambini. Il dot-
tor Riccio ha sottolineato l’impor-
tanza della collaborazione tra
scuola e famiglia, e del ruolo fon-
damentale che la scuola dell’in-
fanzia ricopre nella formazione
del bambino. L’età che va da 0 a
7/8 anni è il periodo d’oro dello
sviluppo del bambino, sia in am-
bito psicomotorio, sia per quanto
riguarda lo sviluppo del linguag-
gio e della comunicazione, sia per
quanto concerne lo sviluppo co-
gnitivo. L’attenzione dei genitori
deve essere principalmente rivolta
all’apprendimento dei propri figli,
che deve essere del tutto naturale
e costante, prestando molta atten-
zione a determinati comporta-
menti errati o ritardi, in modo da
permettere un repentino interven-
to che possa aiutare il bambino a
superare il problema. Il dottor
Riccio ha più volte ripetuto che
bisogna recuperare l’importanza
dell’ascolto e della comunicazio-
ne, bisogna utilizzare il parlare in
tutte le sue forme come strada
dello sviluppo della crescita so-
ciale, relazionale, logica e creati-
va. Il corso si è svolto alla presen-
za di tutto il corpo docente, men-
tre scarsa è stata la partecipazione
dei genitori. Questo ha dato lo
spunto al dottor Riccio per sotto-
lineare il grande sbaglio che com-
mettono molti genitori nel consi-
derare la scuola dell’infanzia co-
me un luogo dove si va così tanto
per giocare o stare. Invece la
scuola materna svolge un ruolo
fondamentale nella crescita del
bambino, crea le basi per l’ap-
prendimento, influenza lo svilup-
po cognitivo e del linguaggio, e
amplia le relazioni sociali, stimo-
lando cosi una vasta gamma di
emozioni che il bambino impare-
rà a gestire giorno dopo giorno
grazie anche all’aiuto delle mae-
stre. E proprio riguardo alle mae-
stre ha ribadito che l’inestimabile
lavoro che quotidianamente svol-
gono le maestre con la loro deter-
minazione, la loro costanza, la lo-
ro pazienza, la loro massima at-
tenzione anche al più piccolo det-
taglio di ogni singolo bambino,
diventa inutile se poi i genitori
non collaborano e non considera-
no i propri figli come dei bambini
che hanno bisogno principalmen-
te di attenzione e cura. La scuola
dell’infanzia è il luogo dove i
bambini raggiungono una pro-
gressiva autonomia intellettuale e
sociale, maturano una propria
identità personale, e sviluppano le
varie capacità e competenze; tutto
questo grazie ai vari progetti di-
dattici che quotidianamente ven-
gono organizzati dalle insegnanti
per rendere la scuola un’ambiente
in cui i bambini possano vivere
con serenità e allegria, imparando
divertendosi, dando ascolto e at-
tenzione ad ogni singolo bambi-
no. Infine ha invitato i pochi geni-
tori presenti a ritagliare maggior
tempo possibile per stimolare i
propri figli con le parole, le coc-
cole, i giochi, i colori, la manipo-
lazione potenziando cosi sempre
di più le loro capacità e le loro
scoperte. Per chiunque fosse inte-
ressato a ricevere maggiori infor-
mazioni sull’argomento può ri-
volgersi direttamente al dottor
Riccio al seguente indirizzo ric-
ciovi@libero.it o può visitare il
sito web www.fantasiaweb.it do-
ve è possibile consultare anche
schede e materiale.
Maria Torino
Chapeau! del pubblico pugliese al
Berretto a sonagli di Pirandello,
messo in scena dal Piccolo Palco-
scenico lo scorso 13 gennaio in
provincia di Bari, presso il teatro
Il Saltimbanco di Santeramo in
Colle.
La compagnia pometina, che ama
definirsi gruppo laboratoriale per
la sua incessante ricerca che è
perfezionamento continuo, non si
è fatta intimorire né dall’idea di
una trasferta, né dal gusto raffina-
to di spettatori e amatori del tea-
tro, conoscitori di Pirandello e,
soprattutto, della stratificata, me-
ravigliosa e complessa cultura del
Sud Italia.
Portare Pirandello al Sud, riscuo-
tere applausi a scena aperta da più
di 200 abbonati, fedeli al teatro e
pertanto a dir poco selettivi, era
un’impresa non facile.
Il Berretto di Pino Mariani, curato
fin nei dettagli, dalla dizione alle
scenografie, grazie al suo fraterno
sodalizio con Marco Fiorani, vera
e propria anima della compagnia,
ha conquistato gli spettatori attrat-
ti dall’attualità delle parole di
Ciampa. Alter ego pirandelliano
dalla sublime sensibilità psicolo-
gica, Ciampa ha ricordato al pub-
blico pugliese, da personaggio,
che “abbiamo tutti come tre corde
d’orologio in testa: la seria, la ci-
vile e la pazza”, corde che ci ser-
vono per convivere pacificamente
in società, senza cannibalizzarci
gli uni, gli altri a seguito di corna,
adulteri e tradimenti d’onore o di
fede.
La compagnia del Piccolo Palco-
scenico, ormai rodata e forte di
numerosi traguardi, è partita in
mini-van da Pomezia a Santera-
mo, perché selezionata per l’ou-
verture della rassegna Tutto finto,
tutto vero.
Quale titolo di rassegna più felice
di questo, per lasciare la parola al
grande drammaturgo delle ma-
schere identitarie e della crisi del-
l’Io?
Potrebbe dirsi gioco facile mette-
re in scena con successo un Nobel
per la letteratura, ma la bravura di
un drammaturgo, si sa: è un’arma
a doppio taglio, un’effigie a cui
bisogna saper rendere giustizia.
Pensando che l’opera letteraria de
il Berretto compie ormai 101 an-
ni, si sarebbe rimasti esterrefatti
ad ascoltare, a Santeramo in Col-
le, le parole di Beatrice, che han-
no evidentemente assunto accenti
di una freschezza inaudita (Ah, e
allora un uomo vi tartassa, vi pe-
sta... così... sotto i piedi; è Dio, è
vero?), se gli organizzatori ed il
comitato selettivo della rassegna
hanno affermato che lo spettacolo
non ha per nulla disatteso le
aspettative.
Portare il nostro peso esistenziale
e umano tutti i giorni, nella vita
quotidiana, nella routine… il peso
cioè dei burattini che siamo (dei
pupi, per dirla con le parole di
Ciampa) è talvolta un’angoscia
tinta di tragico più che di comico.
E di questo si è accorto il pubbli-
co di Santeramo, che ha trovato
nell’umorismo pirandelliano e
nella commedia della follia libe-
ratoria, ancora oggi, la densità
della critica di costume.
Di tanto è stato capace il Piccolo
Palcoscenico, selezionato nuova-
mente per concorrere (il 22 di
questo febbraio) al Premio teatra-
le Besozzi-Casati di Cologno
Monzese. Ci aspettiamo allora
che nel Nord-Italia del milanese,
Il Piccolo Palcoscenico possa di-
mostrare al pubblico locale di
aver finalmente acquisito un ago-
gnato respiro nazionale.
Marta Mariani
Continuano le attività program-
mate nell’ambito del progetto
ideato dall’Associazione L’Isola
di Ula e Opp e in parte sostenuto
con i fondi Otto per Mille della
Chiesa Valdese: lo SPORTELLO
ASCOLTO FAMIGLIE.
Oltre a Emozionando e Gioconin-
sieme, laboratori creativi per
bambini e bambine (arte, fumetto,
teatro), continuano gli incontri
con gli specialisti. Psicologa e
psicoterapeuta, logopedista e tera-
pista della neuro e psicomotricità
dell’età evolutiva sono a disposi-
zione per incontri privati finaliz-
zati all’ascolto delle famiglie per
una genitorialità serena e consa-
pevole. Tutti i servizi sono com-
pletamente gratuiti.
Per informazioni e prenotazioni è
a disposizione la segreteria del-
l’Associazione nella sede di Via
Metastasio, 19 (Pomezia). Infor-
mazioni: pagina FB (https://it-
i t . facebook.com/LisoladiU-
laeOpp/) isoladiulaeopp@
gmail.com - 3452718199.
“Gli incontri tematici con gli spe-
cialisti hanno confermato la vali-
dità della nostra iniziativa: offrire
alle mamme e ai papà un soste-
gno per riconoscere i problemi,
fin dai primi segnali - dichiarano
le rappresentanti dell’Associazio-
ne -. È stato importante e molto
apprezzato il fatto di poter socia-
lizzare e mettere a confronto
esperienze e riflessioni. Lo Spor-
tello Ascolto Famiglie, con la
possibilità di sedute private su ri-
chiesta, è un servizio utile quando
ci sono conflittualità di coppia o
per alcuni bisogni specifici dei fi-
gli perché l’ascolto è importantis-
simo e può essere di grande aiuto
per le famiglie in alcuni momenti
critici”.
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