Il Pontino Nuovo • 3/2019
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ANNO XXXIV - N° 3 - 1/15 FEBBRAIO 2019 Cronaca di Torvaianica IL PONTINO NUOVO Pag. 25
Si riparla del porto a Torvaianica
grazie ad una iniziativa del Comu-
ne di Pomezia che ha messo in pa-
lio tre borse di studio. Tremila,
duemila e mille euro che saranno
assegnate ai migliori tre studenti
universitari delle facoltà di archi-
tettura ed ingegneria che avranno
prodotto un progetto per la realiz-
zazione di un “porto canale – ap-
prodo” per i pescatori di Torvaia-
nica, con spazio per la vendita di
prodotti ittici nell’area del fosso
della Crocetta. Il concorso, bandi-
to dal Comune, si inserisce nel-
l’ambito del progetto Urban Wins.
I partecipanti dovranno presentare
domanda di iscrizione al
concorso entro le ore 12 del 25
febbraio 2019, inviando una e-
mail all’indirizzo protocollo@co-
mune.pomezia.rm.it specificando
nell’oggetto: “Iscrizione al con-
corso un porto canale - approdo
per i pescatori di Torvaianica”. La
domanda di iscrizione dovrà con-
tenere l’elaborato. Tutti i dettagli
sul sito del Comune di Pomezia.
Non sappiamo quale sia l’obietti-
vo del Comune, probabilmente è
riparlare di un progetto dibattuto
da sempre, perché non crediamo
che una opera talmente complessa
sia dal punto di vista strutturale
che di impatto ambientale, ma an-
che economicamente importante,
possa essere progettata da studenti
universitari, tra l’altro in pochissi-
mo tempo. Si è parlato più volte
di realizzare un porto sul nostro li-
torale, anche perché vi è sempre
stato il problema di dare un appro-
do confortevole ai pescatori di
Torvaianica. Tra le varie iniziative
ricordo quella dell’allora sindaco
Stefano Zappala che aveva inten-
zione di realizzare un porto canale
attraverso un project finance ma
poi il suo mandato terminò anzi-
tempo e non se ne fece più nulla.
A.S.
Il 5 febbraio si terrà la 69ma edi-
zione del festival di Sanremo con-
dotta da Claudio Baglioni. In po-
chi sanno che la strepitosa carrie-
ra di Claudio Baglioni è iniziata
nel luglio del 1968, quando aveva
solo 17 anni, partecipando e vin-
cendo il concorso “Fuori la voce”
tenutosi presso il night club “La
Risacca” da Corsetti a Torvaiani-
ca. La manifestazione era presen-
tata da un altro mostro sacro dello
spettacolo Pippo Baudo e tra i
concorrenti vi era anche una gio-
vanissima Fiorella Mannoia. In
quegli anni Torvaianica era un
centro di attrazione turistica im-
portante con la presenza di divi
del mondo dello spettacolo e del
cinema e Corsetti era uno dei più
importanti punti di riferimento di
quel turismo di elite.
La struttura Corsetti con l’annes-
so albergo venne realizzata dalla
famiglia Corsetti alla fine degli
anni ‘50 in concomitanza con l’a-
pertura degli stabilimenti della
Dino De Laurentis di Castel Ro-
mano. Il periodo di massimo
splendore lo raggiunge negli anni
‘60 grazie alle capacità imprendi-
toriali del proprietario, Alfredo
Corsetti noto imprenditore e play
boy romano. E’ stato infatti in
quel periodo, anni settanta - mi
raccontava il direttore della strut-
tura, Piero Lazzeri - che nell’al-
bergo venivano a dormire grandi
attori internazionali e capitani di
industria.
Soprattutto i divi, che erano im-
pegnati in riprese cinematografi-
che negli stabilimenti De Lauren-
tis di Castel Romano avevano co-
me tappa d’obbligo il pernotta-
mento da Corsetti. Parliamo di
star internazionali del calibro di
Elizabeth Taylor, Richard Burton,
Roger Vadim, Jane Fonda, Tony
Curtis e tanti altri. Di pari passo
cresceva la popolarità del night
club “La Risacca” che alla fine
degli anni ‘60, insieme alla Ca-
pannina di Forte dei Marmi, era il
locale più rinomato del Tirreno.
La struttura faceva tendenza e si
conquistava le pagine dei più im-
portanti settimanali nazionali. Fa-
cevano serate i cantanti più im-
portanti del momento quali Pep-
pino di Capri, Fred Bongusto,
Bruno Martino, Dalida, Elsa Sua-
rez, Rochy Roberts, Lola Falana e
tanti altri. Si tenevano concorsi
canori come “Fuori la voce” con-
dotta da Pippo Baudo e con dei
giovanissimi debuttanti come Ba-
glioni e la Mannoia. In estate ai
tavoli vi era tutto il popolo della
“Dolce Vita” romana: divi di fa-
ma, imprenditori, attrici in cerca
di popolarità e fuori sempre foto-
grafi in agguato. Intanto al villag-
gio Tognazzi era pieno di attori
che poi si cimentavano nel cele-
bre torneo di tennis Tognazzi. Il
declino è incominciato con i pri-
mi anni ‘70 ed è coinciso con il
calo di qualità complessiva della
stessa presenza turistica di Tor-
vaianica. La chiusura di un alber-
go importante quale era quello di
Corsetti e la mancanza di una ri-
cezione alberghiera di livello sul
nostro litorale, escluse dai flussi
turistici importanti sia nazionali
che internazionali la nostra citta-
dina balneare. Questa mancanza
di strutture alberghiere ha fatto si
che le uniche strutture ricettive
fossero le seconde case da affitta-
re mensilmente.
Quindi un turismo di gruppi fami-
liari e sempre più legato al territo-
rio, da qui il lento ed inarrestabile
declino della nostra cittadina bal-
neare come centro turistico di li-
vello. Negli ultimi anni si è tenta-
to una riqualificazione delle
spiagge ma rimane una crisi pe-
santissima con la chiusura di tante
attività di ristorazione e commer-
ciali. Una desertificazione com-
merciale che colpisce tutto il lito-
rale e con un futuro non roseo.
Certo ripensare a quegli anni
sembra di rivivere un sogno.
A.S.
Il Comune di Pomezia ha messo in palio tre borse di studio per gli studenti Da Corsetti Baglioni vinse il concorso “Fuori la Voce”
Porto canale a Torvaianica Dolce vita anni ‘60
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