Gazebo in piazza il 18 luglio per incontrare i cittadini per un nuovo progetto della città
Centrodestra unito in piazza
Sabato 18 luglio, gazebo in piazza Indipendenza del Centro-destra Unito.
Giuliano Peretti coordinatore locale del neonato partito “Coraggio Italia” e portavoce del Centro Destra Unito ci ha detto che attualmente sono tre i partiti che compongono a Pomezia il Centro Destra Unito: Lega, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia.
“Negli ultimi due anni - ci ha riferito Peretti - nel rispetto delle norme anticovid i rappresentanti del Centro Destra Unito hanno continuato a vedersi e lavorare insieme. Ora che vi è stata la possibilità, una qualificata rappresentanza dei tre partiti che lo compongono hanno incontrato in piazza i cittadini e simpatizzanti”.
Ha infine sottolineato Peretti “Su di noi avvertiamo, da parte dei cittadini,una grande aspettativa, frutto anche della delusione nei confronti dell’attuale amministrazione pentastellata. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per lavorare ad un progetto di governo della città credibile negli uomini e nelle proposte”.
T.S.
I vertici della Polizia all’Antonella
L’8 luglio presso l’SHG Antonella si è svolto il 3 convegno nazionale della FSP Polizia di Stato.
Il congresso ha trattato il tema: “40 anni dalla legge 121/81.
Storia di una riforma e di diritti ancora negati”.
Presenti:
il prefetto Franco Gabrielli, sottosegretario con delega alla Sicurezza della Repubblica.
Il Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini.
Il senatore Andrea Ostellari, presidente commissione Giustizia del Senato.
L’on. Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno.
Il segretario generale FSP Polizia di Stato dr. Valter Mazzetti.
Numerosi prefetti, questori e esponenti della polizia di Stato.
A dirigere il dibattito la giornalista Rai Valentina Bisti.
Per capire l’importanza dell’evento erano annunciate le presenze del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e delle Pari Opportunità e famiglia prof. Elena Bonetti bloccate al Roma per lo svolgimento del Consiglio dei Ministri.
Questo importante convegno dimostra ancora una volta che il centro congressi dell’Antonella di Pomezia è una eccellenza nazionale.
A.S.
A Pomezia gli Operatori Benessere Associati
E’ nata l’OBA
Il 19 aprile 2021 è stata fondata a Pomezia l’O.B.A. (Operatori Benessere Associati). WWW.OBASSOCIATI.IT
O.B.A è una associazione no profit, nata per salvaguardare e tutelare le categorie di parrucchieri, barbieri, estetisti, tatuatori, onicotecnici. Il presidente dell’associazione è Gabriella Solinas; il vicePresidente, Cristina Montanera; segretari, Assunta Mastronardi e Vanessa Calabro.
Soci fondatori: Umberto Cerioni, Alessio Cerioni, Alessandro Rossini, Tania Stella, Gilbert Villani, Veronica Cerioni
Costo tesseramento €10,00
Obiettivi dell’Associazione:
- Dare voce a tutti gli operatori della bellezza: Tatuatori parrucchieri Barbieri estetisti e onicotecnici.
- Equiparare la fiscalizzazione a livello europeo per categoria del benessere e cura della persona.
- Realizzare normative contribuiti e per tutti gli operatori, che abbiano un negozio o che siamo liberi professionisti.
- Unificare i programmi scolastici, per chi intraprende il mestiere.
- Snellire le pratiche burocratiche per esercitare più liberamente e in modo regolare.
- Creare possibilità di business in modo da facilitare l’inserimento di nuove leve negli esercizi storici.
- Dare un controllo qualità alla formazione professionale.
Uff. Stampa O.B.A.
Targa inopportuna
Ricordate quando è stato presentato dall’amministrazione il murales, peraltro costoso, della biblioteca comunale Ugo Tognazzi? Grandi commenti da parte dell’amministrazione che esaltava il valore dell’opera:
“L’antiporta è il titolo del grande murale (1.000 mq circa) che Agostino Iacurci ha realizzato seguendo le linee dettate dall’architettura della Biblioteca Comunale Ugo Tognazzi, proponendo un’inedita lettura dell’edificio e un nuovo ruolo nel percorso narrativo della città”.
Peccato che poi, la stessa amministrazione che ha decantato il murales e l’autore che lo ha eseguito, gli ha piazzato sopra una targa in marmo che indubbiamente deturpa l’opera. Non si poteva mettere la targa in altro modo senza coprire il murales?
A.S.