Manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifugiati
Tutti uniti per la Pace
Flash Mob “Tutti Uniti Per La Pace” in occasione della giornata mondiale del rifugiato si è tenuto lunedì 20 giugno 2022 in piazza Indipendenza a Pomezia. La manifestazione ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifugiati e dei loro diritti e per promuovere l’impegno per la pace.
L’Iniziativa è stata promossa dall’Associazione Spirit Romanesc Onlus con il patrocinio del Comune di Pomezia e in collaborazione con e le associazioni del territorio: Anpi, Casa dell’albero, Sportello Donna, Ucraina Creativa e Ossigeno.
Sui passi di Jerusalema e l’interpretazione di Michael Jackson del ballerino Alessio Lupu, la piazza è stata riempita delle bandiere della pace, dell’Ucraina e di altri paesi del mondo. Il sindaco del comune di Pomezia Adriano Zuccalà e l’assessora alle politiche sociali Miriam Delvecchio attraverso la loro presenza e il loro intervento hanno espresso il loro sostegno al tema promosso dall’iniziativa dell’evento.
L’iniziativa si è conclusa con un invito a riflettere sulle guerre, sulla pace e sulla solidarietà Naomi Evelyn Hondrea, coordinatrice degli sportelli immigrazione di Ardea e Pomezia, nel suo intervento ha detto: Sono passati ben 74 anni dall’approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani e 71 dalla Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato che contiene i diritti dei rifugiati e i doveri degli Stati di proteggerli.
Sono state delle conquiste che hanno richiesto un percorso e un impegno molto importante a livello internazionale che va ricordato e rivendicato ancora ogni giorno.
Amartya Sen, diceva che ogni persona dovrebbe avere il diritto di poter sviluppare il proprio potenziale, individuale e collettivo, in modo libero e sicuro, all’interno di un mondo che potesse garantire a tutti in egual modo più opportunità possibili.
Ad oggi sappiamo tutti che la realtà delle cose è ben diversa.
Ci sono guerre per il cibo, non tanto perché scarseggi ma perché è mal distribuito tra i Paesi “ricchi” e i Paesi chiamati ”in via di sviluppo”; ci sono ancora guerre sostenute dai nostri leader occidentali, che appena sono chiamati a pagare le conseguenze dei danni provocati fanno finta di non sapere.
Ci sono cosi tante persone che per vari motivi fuggono traumatizzate dal loro Paese per cui noi crediamo di poter scegliere dai nostri enormi palazzi di vetro e le nostre case sicure.
Una persona che vuole semplicemente vivere in libertà e serenità lontano dalla guerra, costruirsi un futuro e godere di tutti i diritti e i servizi per vivere una vita dignitosa che cosa chiede di diverso da noi?
Il problema è che noi quando respingiamo queste persone, gli stiamo dicendo di sopportare ogni violazione giuridica, ogni violenza fisica e psichica.
Consigliereste mai a un vostro amico di sopportare la guerra, la morte di tutte le persone che conosce, la fame, l’oppressione, le violenze?
Solo noi possiamo liberare la mente dai nostri pregiudizi, dobbiamo liberarci della convinzione che chi è lontano non ci riguarda, non ci somiglia e i suoi diritti non valgono quanto i nostri. Dobbiamo liberarci della convinzione per cui esistono persone di serie A e persone di serie B.
Lo abbiamo visto nel caso del conflitto russo-ucraino. Tutti noi l’abbiamo sentita come la nostra guerra, la società civile e gli Stati si sono tutti mobilitati per garantire soccorsi di prima necessità in un modo mai visto fin’ora.
Questo è l’esempio di un intervento e di una solidarietà che, se si vuole, si può replicare in molte altre aree di crisi nel mondo.
La sofferenza è la stessa e tutte le guerre portano alla distruzione di tutte le vite, nessuna esclusa.
E’ evidente che è possibile superare quei muri che con la scusa della sicurezza si sono creati e rafforzati negli anni.
La pace non è questo. Non sono né i muri, né una solidarietà concessa a pochi.
La pace non è chiudersi nei propri confini e combattere chiunque voglia entrare.
Pace significa aprire le porte e smettere di identificare l’altro come minaccia, significa concentrarsi sulla costruzione di un bene comune che contenga le mille sfaccettature che fanno parte di ogni essere umano, che si trovi in Ucraina, Medio oriente, Asia, Sud America, Africa, Europa, ecc.
Per non ripetere gli errori del passato, bisogna sempre ricordare i nostri doveri nei confronti dell’umanità stessa e del nostro pianeta, a partire dalla nostra mentalità e da quei piccoli gesti che possono avere un impatto grandissimo nella vita di molte altre persone.
Ricordiamoci sempre di essere degli esseri umani, tutti diversi tra di loro ma che insieme possono fare grandi cose, finché rimarremo Tutti Uniti Per La Pace.
Associazione Spirit Romanesc ONLUS
Abbattuta la struttura del Piccolo Porto sulla spiaggia
Demolizione a Torva
Il 20 giugno è iniziato l’abbattimento della struttura del Piccolo Porto che deturpava da oltre 10 anni il lungomare di Torvajanica. Al suo posto sorgerà il primo stabilimento balneare pensato e realizzato ex novo nel pieno rispetto del contesto ambientale e paesaggistico in cui è inserito. A realizzarlo la Sunset beach Srl, una società tutta al femminile che gestirà la struttura. È il risultato di un lungo percorso intrapreso per il ripristino della legalità con il lavoro di recupero delle concessioni demaniali di chi era inadempiente da anni e la loro riassegnazione a nuovi imprenditori che stanno investendo sul nostro territorio.
Comune di Pomezia
Comuni costieri
Prosegue il percorso degli incontri di disseminazione della “Carta dei Comuni custodi delle dune costiere”.
A Roseto degli Abruzzi si è tenuto il 24 giugno il meeting dell’area medio-adriatica con esperti del settore, studiosi, ricercatori e gli amministratori dei comuni di Marche, Abruzzo e Molise che si sono confrontati sul tema della tutela del paesaggio costiero.
Ad aprire i lavori il Sindaco di Roseto Mario Nugnes, il presidente del Centro di Educazione Ambientale di Messina Francesco Cancellieri e l’assessore all’Ambiente del Comune di Pomezia, Giovanni Mattias.
L’obiettivo è arrivare entro fine novembre all’approvazione della “Carta dei Comuni Custodi della Duna Mediterranea” che sarà sottoscritta e presentata in un evento nazionale che si svolgerà nella nostra Città.
Prossimo Appuntamento il 28 luglio a Pachino in Sicilia, per un nuovo incontro di disseminazione sulle buone pratiche di gestione, tutela e salvaguardia di questi ecosistemi delicatissimi e ricchi di biodiversità.
T.P.
Evento gratuito
Sei un volontario, fai parte di una associazione, ti occupi di adozioni?
Purtroppo molte non riescono andare a buon fine: cani di taglia grande adottati da persone in là con l’età, cani potenzialmente aggressivi a famiglie con bimbi e altro ancora.
Diamo la possibilità agli operatori che desiderano ampliare le loro conoscenze per effettuare adozioni sicure e sopratutto durature.
Sabato 30 Luglio Stage per operatori e volontari Gratuito
Per iscrizioni meravigliosavitadacani@gmail.com.