Iniziato regolarmente dal 5 ottobre ad Anzio
Refezione scolastica
Ad Anzio il percorso verso il ritorno alla piena funzionalità della scuola sta per completarsi, con l’inizio del servizio di refezione scolastica da lunedì 5 ottobre .
“Insieme agli uffici comunali, in collaborazione con i Dirigenti scolastici e con la ditta Dussmann, - afferma l’Assessore alle politiche della scuola, Gabriella Di Fraia - stiamo lavorando intensamente per garantire, nel rispetto di tutte le norme di prevenzione e di sicurezza richieste in questo delicato momento, un servizio efficiente e di qualità. Per consentire a tutte le famiglie di ultimare le procedure, il termine ultimo per l’iscrizione al servizio di refezione scolastica è stato prorogato”.
Affinché ciò si realizzi, è necessario anche l’impegno delle famiglie alle quali è richiesto di verificare, per i propri figli, la corretta iscrizione al portale Key Ref.
Come da regolamento, si ricorda che la refezione scolastica è un servizio a domanda individuale e chi non effettuerà l’iscrizione online, entro il 1 ottobre, purtroppo non potrà usufruire del servizio stesso.
Le modalità di iscrizione sono illustrate sul Portale Key Ref e richiedono pochi semplici passaggi, collegandosi al link sotto riportato: https://keyrefanzioportal.opendoor.it.
Inoltre, le nuove misure anti Covid, dettate dalla Regione Lazio per il servizio di refezione, impongono – laddove non saranno utilizzati i refettori - la somministrazione dei pasti in monoporzioni. Per tale motivo, mai come per questo anno scolastico, è fondamentale che il numero dei pasti coincida esattamente con il numero degli iscritti.
Comune di Anzio
Dal 1° ottobre in tutte le sale il film girato lo scorso anno ad Anzio con la Gerini
Nelle sale “Burraco fatale”
Nel triste periodo che stiamo tutti vivendo con restrizioni, mascherine, distanziamento, lavaggio continuo delle mani, mancanza di feste e ricorrenze, adesione all’App Immuni, corsa al vaccino, file interminabili per sottoporsi ad un tampone, il mondo del Cinema ci sta rimettendo di brutto. Se, nelle grandi città come Roma, le strade appaiono semideserte, i tram e gli autobus semivuoti, non si vedono turisti, neanche a pagarli oro, bar, ristoranti con pochi clienti, figuriamoci come si presentano i teatri e le sale cinematografiche. Pochissime persone occupano i posti rigorosamente distanziati. Eppure vale proprio la pena di andare a vedere “Burraco fatale”, dal 1° ottobre in tutti i cinema, girato nell’estate dello scorso anno ad Anzio, città che in passato è stata location ideale per tanti film di successo: “Le fatiche di Ercole”, “Fantozzi subisce ancora”, “Nine”. La regista Giuliana Gamba, dopo più di trent’anni è tornata a riproporre una storia avvincente, a tratti esilarante, originale, favolistica e romantica. Quattro amiche Irma, Eugenia, Miranda, Rina, di età diverse, ma accomunate dalla passione per il gioco (leggi Burraco), vincono la partecipazione ad un torneo internazionale che cambierà per sempre le loro esistenze. Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti danno vita a storie imprevedibili e toccanti. Claudia Gerini è un’insegnante di violoncello che, tradita dal marito, si innamora di un pescatore marocchino Mohamed Zouaoui il quale cela un’altra identità; la Guzzanti è una vedova che vive con la suocera Loretta Goggi; Anna Finocchiaro è la classica casalinga tutta presa dalle incombenze familiari; Paola Minaccioni è un notaio col vizio del gioco d’azzardo. “Burraco fatale” è una metafora della vita: ciascuno aspetta la carta giusta che dia la vittoria, ciascuno aspetta nella vita una seconda possibilità di riscatto. Nel film c’è anche lo scontro-confronto tra etnie diverse, tra modi diversi di concepire l’esistenza, tra la cultura occidentale ed orientale. Vi è anche il riscatto femminile dagli obblighi ed i doveri di madre e di moglie. La regista, che è vissuta alcuni anni in Marocco, ha messo a confronto la vita delle italiane con quella delle donne marocchine: lì esiste la poligamia, ma la prima moglie gode di un’autorità indiscussa. Da noi, spesso, le donne sposate subiscono l’umiliazione del tradimento e vengono messe nel dimenticatoio dal marito. Claudia Gerini, dopo la partecipazione al torneo vive un sogno, da Cenerentola a principessa di una favola. “Burraco fatale”, girato anche a Marrakech (in Marocco) è presentato da Fenix Entertainment e Rai Cinema.
Rita Cerasani