CITTA' INSIEME
“RACCONTIAMO IL CINEMA”
MOSTRA in programma a Nettuno, Forte Sangallo, dal 2 al 9 ottobre 2022
Nel quadro delle celebrazioni del centenario della nascita di Angelo Cesselon, famoso autore di bozzetti per i manifesti di film che operò dagli anni ‘50 a fine Novecento ed al quale sarà dedicato uno spazio espositivo con alcuni dei suoi lavori più significativi, viene organizzata una mostra di opere attinenti al mondo del cinema dai suoi esordi ai giorni nostri dal titolo “RACCONTIAMO IL CINEMA” in programma a Nettuno, Forte Sangallo, dal 2 al 9 ottobre 2022. La manifestazione nasce dalla collaborazione fra l’Associazione Gemellaggi Nettuno con CITTAINSIEME e l’Archivio Cinema Cesselon. Il Comune di Nettuno patrocina l'iniziativa.Angelo Cesselon (Settimo di Cinto Caomaggiore, 17 febbraio 1922 – Velletri, 26 settembre 1992) è stato un pittore italiano.
UN PO’ DI STORIA: Angelo Cesselon inizia la sua attività in giovane età nel suo paese di nascita seguendo il filone della pittura veneta della fine dell'800.
Trasferitosi con la sua famiglia a Roma, in questa città comincia ad avvicinarsi alla pittura contemporanea, frequentando i molti studi grafici ed artistici presenti in città.
Nell'immediato dopoguerra inizia a collaborare con le case di produzione cinematografica, realizzando i primi bozzetti pittorici per i manifesti pubblicitari dei film, introducendo inoltre, a partire dal 1947 un nuovo linguaggio, che privilegia la presenza di una sola grande immagine, prevalentemente un ritratto, invece di seguire la tendenza dell'epoca a riportare diverse immagini che raccontavano la trama del film.Questa sua attività, che durò fino al 1982, lo mise in contatto con i più noti attori e registi del periodo e lo portò a collaborare con le più importanti case cinematografiche, sia europee che americane.
LO STILE: Il suo stile, basato su composizioni originali e armoniosamente equilibrate è caratterizzato da una intensa ricerca cromatica tipicamente veneta. I contrappunti di tinte vibranti e sapientemente giustapposte come i rossi, i violetti, gli azzurri, i verdi, ne identificano il linguaggio e lo rendono immediatamente riconoscibile al pubblico che decreta immediatamente il successo della sua pittura. Nei volti degli attori e delle dive più amati egli individua il tratto psicologico dell'uomo e del personaggio; i suoi ritratti sono figure grandiose, eterne e indimenticabili: simbolo e specchio dell'anima del dopoguerra. Dipingere le bellissime dive del novecento, è una scelta costante per l'artista. La particolare predilezione che mostrava per questo soggetto si manteneva sempre nei limiti di un misurato erotismo, connotato dallo sporgere di una spalla delicata, in fianchi dirompenti su vite sottilissime o nel turgore di un seno. Ma è soprattutto nei volti, che si concentra l'attenzione di Cesselon: donne affascinanti e maliarde dalle labbra semiaperte, tumide su una chiostra di denti candidi, occhi socchiusi e pieni di promesse, un collo di cigno a sostenere volti, a volte enigmatici, incorniciati da capelli realizzati in onde morbide e sfumate o a piccoli tocchi scomposti. Tutti questi elementi, simboli primari di femminilità, furono il logo scelto da Angelo Cesselon per valorizzare le sue eroine.
La grafica: Parallelamente a questa attività, Cesselon opera anche come illustratore e grafico, creando illustrazioni per copertine di libri e dischi e per riviste; particolarmente importante fu la serie di ritratti di atleti pubblicata a colori sulla copertina della rivista Sport nel Mondo.
Allo stesso periodo risale una collaborazione con il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, per cui realizza diverse opere in particolare le copertine per i calendari dell'Arma del 1975, 1977 e 1980.
La pittura: Grazie ad un premio internazionale conseguito nel 1958, la sua opera di ritrattista venne riconosciuta a livello internazionale e venne chiamato a realizzare i ritratti di importanti personalità, tra cui il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II.
Nel 1975, Cesselon si ritira a Velletri, ma continua la sua attività pittorica, sia pure con ritmi più ridotti. L'ultima parte della sua produzione artistica si compone soprattutto di grandi ritratti di santi e fondatori di ordini religiosi, commissionati da diverse congregazioni religiose e tuttora conservati in chiese, conventi e sedi degli ordini stessi. Tra questi si ricordano i ritratti di S. Francesco d'Assisi, S. Francesco di Paola, S. Massimiliano Kolbe, Don Alberione, Annibale di Francia.
Nella sua vita il pittore ha prodotto un numero considerevole di opere e bozzetti, in parte conservati dall'Archivio Cesselon, curato direttamente dagli eredi.
Nettuno. Interventi nel quartiere di Sandalo di Ponente
Il Commissario comunale Strati è andato nel quartiere periferico di Sandalo di Ponente dove ha incontrato il Comitato di quartiere.
Tema centrale del colloquio quello della sicurezza.
L'incontro sembra essere stato produttivo considerato che il Commissario si era portato i dirigenti delle aree più interessate: i Lavori Pubblici, l'Ambiente, la Polizia Locale.In effetti la riunione ha visto il comune impegnarsi per una serie di interventi di riqualificazione della zona, in particolare:
apposizione di strisce pedonali di cui quelle accanto alla chiesa del tipo "rialzato" in modo da funzionare anche come dissuasori della velocità dei veicoli;
ampliamento dell'illuminazione in Via Lago Maggiore e bonifica dell'area dell'edificio sequestrato, con rimozione dei rifiuti e delle carcasse delle auto;
lavori per ridurre il ricorrente fenomeno di straripamenti e allagamenti.
Infine il rappresentante comunale ha manifestato la volontà di ridare vita al campo di calcio assegnandolo per esempio a una associazione che vi realizzi attività per i ragazzi, come una scuola calcio.
Anzio: ai bisognosi causa Covid un sostegno per pagare la TARI
In vista della prossima scadenza della TARI il comune di Anzio ha stanziato dei fondi per sostenere le famiglie nel pagamento delle bollette 2020-2021-2022 di questo tributo. Per chiedere il sussidio le famiglie devono avere tutti i seguenti requisiti:essere in difficoltà economica in seguito all’epidemia Covid nessuno dei familiari fruisce al momento di altri sussidi essere residente ad Anziose extracomunitaria avere il permesso di soggiorno La difficoltà Covid si dimostra con una autocertificazione in cui si dichiara la situazione che si è creata in seguito al Covid (disoccupazione, diminuzione del reddito, conseguenze economiche o di salute, cassa integrazione, ecc.). Essendo i fondi limitati verrà data priorità ai nuclei familiari: •più numerosi
•con Isee 2020 più basso (e comunque inferiore a 15.000 euro)
•con un familiare invalido almeno al 75%
La richiesta si fa utilizzando il modulo appositamente creato (lo si può scaricare dal sito del comune o direttamente dal link in fondo a questa pagina).
Il modulo va inviato al comune ESCLUSIVAMENTE via email all’indirizzo taricovid@comune.anzio.roma.it indicando come Oggetto la frase: DOMANDA SOSTEGNO TARI UTENZE DOMESTICHE – seguita da cognome e nome del richiedente.
Alla email va allegata fotocopia del Documento di identità (e dell’eventuale permesso di soggiorno).
La domanda e gli allegati vanno confezionati in un unico documento scritto in formato PDF.
Dopo aver effettuato le dovute verifiche Il comune erogherà il contributo. Le domande si possono presentare finché ci sarà disponibilità di fondi.
Per informazioni i contatti con l’ufficio tributi sono:
per email: taricovid@comune.anzio.roma.it (scrivere INFORMAZIONI SOSTEGNO TARI nell’oggetto)
per telefono: 0698499.250 .251 .221 .228
Il bando è stato emanato il 10 agosto 2022, il modulo e l’avviso sono stati aggiornati e pubblicati sul sito comunale il 20 settembre.